
Basket
L’Allianz chiude con una sconfitta: 62-79 contro il Teramo
Tutti in piedi, saluta il capitano Serazzi: via alle ovazioni, abbracci e striscioni
Cerignola - lunedì 6 giugno 2016
15.48
Notte di festa, di saluti, di ringraziamenti e di abbracci. L'Allianz Udas saluta così la stagione 2015/2016, archiviata con la sconfitta 62-79 contro Termoli che ha decretato l'ultimo posto nella poule promozione. La partita, mai in discussione, ha avuto ben poco da dire con i biancoazzurri già in clima vacanza e con gli abruzzesi a martellare sin dalle prime battute il canestro di casa. L' 11-2 firmato Salamina e Nolli nei primissimi minuti ne è una chiara dimostrazione. Dopo l'11-27, con il quale le squadre terminano il primo periodo, l'Allianz concede segnali di ripresa nel secondo quarto. Merito soprattutto di Mattia Marchetti autore prima di una tripla e poi di tre assist consecutivi per Voss. L'americano segna di prepotenza (schiacciata) e di giustezza (dal pitturato) portando i suoi fino al meno quattro, prima che Lagioia e Gaeta cominciassero nuovamente a trovare a pieno ritmo e dalla distanza il canestro biancoazzurro. 32-44 all'intervallo lungo.
Nella ripresa, le squadre offrono spettacolo ai tifosi presenti con giocate apprezzabili e concrete. Teramo mantiene la distanza di sicurezza trascinata dai canestri di un sempre verde Gaeta e dalle giocate di Salamina. L'Udas prova a ribattere colpo su colpo, tenendosi sul meno 10 (47-57) prima che gli abruzzesi diano la spallata decisiva nei primi minuti dell'ultimo periodo.
Poi arriva il minuto 3'14''. Dalla curva si eleva uno striscione: "Con il cuore in mano: grazie capitano". Eccolo il vero motivo della partita, il saluto dopo ben 3 anni a capitan Serazzi. Sono le prove generali di un'emozione immensa. Serazzi è in panchina, si alza e ringrazia ricevendo l'applauso scrosciante di tutto il palazzetto. Coach Marinelli lo rimanda sul parquet: un minuto, il cambio e una nuova standing-ovation con le note del coro "un capitano" da sottofondo. La partita va avanti ma quasi non la guarda più nessuno. Al suono della sirena, il capitano omaggia salutando e abbracciando davvero tutti e dai suoi occhi scende anche qualche lacrima.
La serata termina in festa, con la meritata premiazione di tutta la rosa per il titolo regionale conquistato nella finale contro la Diamond Foggia. L'ottima stagione dell'Allianz è ai titoli di coda.
Icone e foto di Mariagrazia Monopoli
Nella ripresa, le squadre offrono spettacolo ai tifosi presenti con giocate apprezzabili e concrete. Teramo mantiene la distanza di sicurezza trascinata dai canestri di un sempre verde Gaeta e dalle giocate di Salamina. L'Udas prova a ribattere colpo su colpo, tenendosi sul meno 10 (47-57) prima che gli abruzzesi diano la spallata decisiva nei primi minuti dell'ultimo periodo.
Poi arriva il minuto 3'14''. Dalla curva si eleva uno striscione: "Con il cuore in mano: grazie capitano". Eccolo il vero motivo della partita, il saluto dopo ben 3 anni a capitan Serazzi. Sono le prove generali di un'emozione immensa. Serazzi è in panchina, si alza e ringrazia ricevendo l'applauso scrosciante di tutto il palazzetto. Coach Marinelli lo rimanda sul parquet: un minuto, il cambio e una nuova standing-ovation con le note del coro "un capitano" da sottofondo. La partita va avanti ma quasi non la guarda più nessuno. Al suono della sirena, il capitano omaggia salutando e abbracciando davvero tutti e dai suoi occhi scende anche qualche lacrima.
La serata termina in festa, con la meritata premiazione di tutta la rosa per il titolo regionale conquistato nella finale contro la Diamond Foggia. L'ottima stagione dell'Allianz è ai titoli di coda.
Icone e foto di Mariagrazia Monopoli



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