
Calcio
La sera dei miracoli a Cerignola: al Monterisi si piange di gioia
Un traguardo storico per la squadra ofantina, che emoziona e regala sensazioni uniche
Cerignola - giovedì 22 maggio 2025
9.39
La serata di ieri, aldilà del risultato calcistico, resterà scolpita a lungo nella mente e nel cuore di chi l'ha vissuta personalmente, tra gli spalti dello stadio Monterisi, la Casa dell'Audace.
Nei novanta interminabili minuti i tifosi sono stati trascinati in un vortice di emozioni contrastanti: sconcerto, incertezza, rammarico, gioia, soddisfazione, commozione.
Ad un certo punto i cuori hanno cominciato a battere all'unisono: le due reti segnate rispettivamente da Salvemini e Volpe (entrambi su assist fornito da Ismail Achik) hanno riaperto la partita, e l'entusiasmo di tutti è diventato incontenibile. Tanti tifosi hanno ceduto all'emozione piangendo di gioia.
Anche Cerignola, un po' come Bologna poco tempo fa, ha vissuto la sua "sera dei miracoli". Allo stadio, oltre ai tifosi, erano presenti alcuni giocatori del Foggia Calcio, l'allenatore Ezio Capuano, l'ex Mister del Cerignola Michele Pazienza, e naturalmente le famiglie dei ragazzi protagonisti della gara.
Il papà di Galo Capomaggio, da innato trascinatore, ad un certo punto, emozionato, è arrivato in tribuna incitando i tifosi far sentire l'entusiasmo ai giocatori in campo.
Tra gli spalti, ieri, anche il padre di Ismail Achik. Con la bandiera del Marocco in bella mostra, a testimoniare l'appartenenza e le origini del cuore, ha espresso la sua gioia per l'ottima partita giocata dal figlio Ismail.
"E' come se avesse segnato lui un gol", ha dichiarato.
Un'unica grande famiglia, quella dell'Audace Cerignola, che accoglie ed emoziona, oggi come ieri. "Diventai grande in un tempo piccolo", è la frase che i tifosi della Curva Sud hanno ripreso da un brano di Franco Califano, riferendosi al percorso della squadra, che oggi sta scrivendo un'importante pagina sportiva della nostra città.
Nei novanta interminabili minuti i tifosi sono stati trascinati in un vortice di emozioni contrastanti: sconcerto, incertezza, rammarico, gioia, soddisfazione, commozione.
Ad un certo punto i cuori hanno cominciato a battere all'unisono: le due reti segnate rispettivamente da Salvemini e Volpe (entrambi su assist fornito da Ismail Achik) hanno riaperto la partita, e l'entusiasmo di tutti è diventato incontenibile. Tanti tifosi hanno ceduto all'emozione piangendo di gioia.
Anche Cerignola, un po' come Bologna poco tempo fa, ha vissuto la sua "sera dei miracoli". Allo stadio, oltre ai tifosi, erano presenti alcuni giocatori del Foggia Calcio, l'allenatore Ezio Capuano, l'ex Mister del Cerignola Michele Pazienza, e naturalmente le famiglie dei ragazzi protagonisti della gara.
Il papà di Galo Capomaggio, da innato trascinatore, ad un certo punto, emozionato, è arrivato in tribuna incitando i tifosi far sentire l'entusiasmo ai giocatori in campo.
Tra gli spalti, ieri, anche il padre di Ismail Achik. Con la bandiera del Marocco in bella mostra, a testimoniare l'appartenenza e le origini del cuore, ha espresso la sua gioia per l'ottima partita giocata dal figlio Ismail.
"E' come se avesse segnato lui un gol", ha dichiarato.
Un'unica grande famiglia, quella dell'Audace Cerignola, che accoglie ed emoziona, oggi come ieri. "Diventai grande in un tempo piccolo", è la frase che i tifosi della Curva Sud hanno ripreso da un brano di Franco Califano, riferendosi al percorso della squadra, che oggi sta scrivendo un'importante pagina sportiva della nostra città.