n. <span>Foto Sara Angiolino</span>
n. Foto Sara Angiolino
Basket

Udas Basket, al PalaDileo arriva la Globo Campli

Parte con un match importante l'anno per i cannibali, vietato fallire tra le mura amiche

È verosimilmente quello che si aspetta l'Udas Basket Città di Cerignola in questo 2018, dopo una prima parte di campionato non proprio esaltante e condizionata dagli infortuni e dalle poche rotazioni del roster. Il sodalizio udassino si appresta a vivere con grande voglia e determinazione l'intero girone di ritorno che, da domenica prossima, vedrà il suo battesimo in quel del PalaDileo, dove sul parquet del palazzo ofantino è attesa la forte Globo Campli: squadra che nella prima, storica partita in serie B del basket cerignolano, aveva dato un chiaro segnale di cosa significasse questa determinata categoria. Difficile, ma al tempo stesso equilibrata; con l'Udas che nonostante le tante problematiche, relative allo status di "neopromossa", ha sempre battagliato in tutti i campi e contro chiunque, eccezion fatta soltanto per le sfide contro Campli e San Severo.
Il team ofantino, nell'intero girone di andata, ha raccolto meno di quanto meritasse e, i tanti punti lasciati per strada di un soffio, lo confermano nettamente: Giulianova, Teramo, Recanati e, soprattutto, Civitanova Marche. Non solo punti persi per il team allenato da coach Luigi Marinelli, ma anche belle vittorie in casa e fuori, contro avversari che, così come la matricola udassina, lottano per restare aggrappate al treno della B. Lo storico, primo squillo nella serie cadetta in casa di Perugia, il colpo esterno a Senigallia, il buzzer beater di Markus nel derby contro Nardò e le conferme contro Ortona e Fabriano hanno dimostrato che, i cannibali, in questa categoria ci possono restare senza problemi. I nodi legati agli infortuni occorsi misti alla poca esperienza nella categoria, purtroppo, hanno segnato la prima parte del torneo. Prima parte che ora è alle spalle, con l'avvento dell'anno nuovo la compagine cerignolana vuole gettare le basi di una tranquilla permanenza nella cadetteria, magari intervenendo sul mercato, garantendo punti e rotazioni all'organico biancazzurro.

Squadra ostica quella abruzzese, esperta della categoria e con tante ottime individualità: Cantagalli, Burini, Ponziani, Di Carmine. Sono soltanto alcuni dei nomi da tenere d'occhio in casa biancorossa, giocatori che possono pungere da un momento all'altro. Vietato distrarsi, vietato fallire. La formazione udassina è chiamata a muovere i primi due passi dell'anno nuovo, dimostrando voglia e grinta nella prima sfida casalinga del 2018.

Alfonso Divito | Addetto Stampa Udas Basket Città di Cerignola
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