
Calcio
Ultras Cerignola 1984: “Non saremo presenti a Pescara”
Il comunicato del gruppo spiega i motivi dell’assenza alla trasferta di domani
Cerignola - martedì 27 maggio 2025
16.14 Comunicato Stampa
Manca poco alla partita di ritorno valevole per le semifinali dei Play Off nazionali, che si disputerà domani alle ore 20 tra Audace Cerignola e Pescara, presso lo Stadio Adriatico. Sono ammessi alla gara i tifosi ospiti residenti nella provincia di Foggia muniti della "Fidelity Card".
Il "tifo organizzato" gialloblù non ci sarà. Nel seguente comunicato, diffuso anche attraverso i canali social, sono riassunti i motivi della decisione di non seguire la squadra a Pescara.
"Non saremo presenti a Pescara. Una scelta difficile che ci porta lontani dalla nostra passione, ma coerente con i nostri principi: la tessera del tifoso non ci appartiene, non ci rappresenta, non ci pieghiamo a compromessi né scendiamo a patti con nessuno. La nostra assenza non è disinteresse, ma un atto di coerenza.
Non saremo mai complici di un sistema che cerca di spegnere il fuoco delle curve, che preferisce controllare per avvantaggiare i propri comodi, mettere ostacoli per spegnere la passione. La verità è semplice: lasciare liberi di viaggiare gli ultras fa paura. Richiede lavoro, attenzione, responsabilità. E troppo spesso le autorità preferiscono evitare, bloccare, vietare… invece di garantire i diritti. A testa alta, come sempre.
Ultras 1984
Coerenza, identità, passione!"
Il "tifo organizzato" gialloblù non ci sarà. Nel seguente comunicato, diffuso anche attraverso i canali social, sono riassunti i motivi della decisione di non seguire la squadra a Pescara.
"Non saremo presenti a Pescara. Una scelta difficile che ci porta lontani dalla nostra passione, ma coerente con i nostri principi: la tessera del tifoso non ci appartiene, non ci rappresenta, non ci pieghiamo a compromessi né scendiamo a patti con nessuno. La nostra assenza non è disinteresse, ma un atto di coerenza.
Non saremo mai complici di un sistema che cerca di spegnere il fuoco delle curve, che preferisce controllare per avvantaggiare i propri comodi, mettere ostacoli per spegnere la passione. La verità è semplice: lasciare liberi di viaggiare gli ultras fa paura. Richiede lavoro, attenzione, responsabilità. E troppo spesso le autorità preferiscono evitare, bloccare, vietare… invece di garantire i diritti. A testa alta, come sempre.
Ultras 1984
Coerenza, identità, passione!"