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Lettera aperta al Sindaco: “La Terra Vecchia è abbandonata a se stessa”
Il comitato spontaneo dei residenti si rivolge al primo cittadino e alla Giunta comunale
martedì 13 maggio 2025
14.32
iReport
C'è una perla, incastonata nel cuore del centro storico, che per quanto sia da tutti riconosciuta come preziosa, viene lasciata a se stessa, priva di cure ed attenzioni.
La Terra Vecchia, con i suoi vicoli, i tradizionali "iusi" e i cunicoli nascosti, custodisce storia e tradizioni della nostra città, e per questo meriterebbe di essere il fiore all'occhiello della comunità cerignolana.
Più volte siamo tornati in questo quartiere del centro storico di Cerignola per incontrare alcuni residenti che hanno creato un comitato spontaneo, con l'obiettivo di portare l'attenzione sulla Terra Vecchia e le sue criticità.
"Questa volta ci rivolgiamo direttamente al Sindaco e agli Assessori della Giunta comunale. Noi residenti siamo stanchi e vogliamo dire la nostra per migliorare le condizioni della Terra Vecchia. Dopo il nostro incontro con il Sindaco, avvenuto circa due anni fa, in cui abbiamo illustrato le varie criticità presenti in questa zona, nessuno è più venuto a farci visita, a vedere come si vive qui, tra topi e scarafaggi soprattutto nei mesi estivi", esordiscono così Francesca, Michele, Antonella, a nome degli altri residenti del quartiere.
La Terra Vecchia è uno scrigno che viene "aperto" solo in determinate circostanze, ad esempio durante le festività natalizie con la realizzazione del "Natale nel Borgo Antico". Dopo di che torna nel suo triste e rassegnato letargo con buona pace di chi, in questo quartiere, ci vive da tempo e vorrebbe che le cose cambiassero.
"Quando il Sindaco è venuto in Terra Vecchia (due anni fa, n.d.r.), gli abbiamo mostrato la condizione pietosa delle basole e della pavimentazione in alcune vie. Da allora ad oggi non vi è stato alcun intervento, anzi la situazione è peggiorata ulteriormente. Ci sono alcune strade (e vorremmo mostrarle al Sindaco) in cui il pavimento è vuoto, perché vi passano i famosi antichi cunicoli che portano fuori dal quartiere e si snodano fino a Borgo Tressanti. Quelle vie sono pericolose perché potrebbero crollare da un momento all'altro: ignari del rischio, vi transitano macchine e veicoli più pesanti in ogni momento della giornata. Noi chiediamo che il Sindaco si renda conto personalmente di queste criticità, prima che possa accadere qualcosa di irreparabile ", dichiara Francesca.
Ma l'invito dei residenti è rivolto non solo al primo cittadino, ma anche agli Assessori ai Lavori Pubblici e all'Ambiente.
"Vorremmo che venissero anche loro a visitare la Terra Vecchia, sia per verificare la condizione della pavimentazione e le diverse criticità, che la sporcizia in alcune zone in particolare, dove i residenti devono fare i conti con la presenza di animali indesiderati. Non è stata mai effettuata una derattizzazione da parte del Comune, la spazzatrice di Teknoservice non è stata mai vista lavare e disinfettare le strade, ciascun residente provvede come può alla pulizia dello spazio antistante le proprie abitazioni, ma questo non è giusto", incalza la signora Antonella.
"I nostri amministratori dovrebbero conservare una mappatura dei cunicoli e delle gallerie sotterranee presenti nella Terra Vecchia, per valutare quali sono le zone più sensibili e a rischio crollo. Attendiamo al più presto i tecnici del Comune per effettuare i dovuti controlli", dichiarano i residenti.
La sensazione tangibile e poco piacevole è che in città vi siano "zone d'elite" e "zone popolari", dove l'aggettivo "popolari" è già abbastanza ragguardevole. I residenti del centro storico di Cerignola si sentono cittadini di serie B, e questo mix di sconforto e rassegnazione alimenta malessere e distanza dalle istituzioni che non li rappresentano.
Ma da che parte si potrebbe cominciare per riportare la Terra Vecchia al suo "antico" splendore? Secondo i residenti un ottimo inizio sarebbe il ripristino delle mura della città (che un tempo sorgevano davanti a Palazzo Ducale) e la ristrutturazione di Largo Matera, uno spazio da tempo lasciato incolto e poco curato.
"Sappiamo che c'è un progetto riguardante Largo Matera, ma vorremmo essere informati su questo, in quanto residenti del quartiere. Come si interverrà su questo spazio lasciato a se stesso da anni, con lo scempio dell'ex Albergo Moderno? Vorremmo saperlo, e anche con anticipo", dichiarano i residenti.
Le idee e le proposte dei residenti della Terra Vecchia sono tante e interessanti. "Vorremmo essere ascoltati, invitati ad un dialogo e un confronto, perché abbiamo a cuore questo quartiere, diversamente da quello che sta dimostrando chi ci amministra", concludono.
Noi ci salutiamo con il proposito di rivederci, ma l'obiettivo è quello di accogliere in Terra Vecchia gli amministratori di questa città, perché ogni borgo antico merita rispetto, considerazione e progettualità a lungo termine per far sì che continui a vivere.
La Terra Vecchia, con i suoi vicoli, i tradizionali "iusi" e i cunicoli nascosti, custodisce storia e tradizioni della nostra città, e per questo meriterebbe di essere il fiore all'occhiello della comunità cerignolana.
Più volte siamo tornati in questo quartiere del centro storico di Cerignola per incontrare alcuni residenti che hanno creato un comitato spontaneo, con l'obiettivo di portare l'attenzione sulla Terra Vecchia e le sue criticità.
"Questa volta ci rivolgiamo direttamente al Sindaco e agli Assessori della Giunta comunale. Noi residenti siamo stanchi e vogliamo dire la nostra per migliorare le condizioni della Terra Vecchia. Dopo il nostro incontro con il Sindaco, avvenuto circa due anni fa, in cui abbiamo illustrato le varie criticità presenti in questa zona, nessuno è più venuto a farci visita, a vedere come si vive qui, tra topi e scarafaggi soprattutto nei mesi estivi", esordiscono così Francesca, Michele, Antonella, a nome degli altri residenti del quartiere.
La Terra Vecchia è uno scrigno che viene "aperto" solo in determinate circostanze, ad esempio durante le festività natalizie con la realizzazione del "Natale nel Borgo Antico". Dopo di che torna nel suo triste e rassegnato letargo con buona pace di chi, in questo quartiere, ci vive da tempo e vorrebbe che le cose cambiassero.
"Quando il Sindaco è venuto in Terra Vecchia (due anni fa, n.d.r.), gli abbiamo mostrato la condizione pietosa delle basole e della pavimentazione in alcune vie. Da allora ad oggi non vi è stato alcun intervento, anzi la situazione è peggiorata ulteriormente. Ci sono alcune strade (e vorremmo mostrarle al Sindaco) in cui il pavimento è vuoto, perché vi passano i famosi antichi cunicoli che portano fuori dal quartiere e si snodano fino a Borgo Tressanti. Quelle vie sono pericolose perché potrebbero crollare da un momento all'altro: ignari del rischio, vi transitano macchine e veicoli più pesanti in ogni momento della giornata. Noi chiediamo che il Sindaco si renda conto personalmente di queste criticità, prima che possa accadere qualcosa di irreparabile ", dichiara Francesca.
Ma l'invito dei residenti è rivolto non solo al primo cittadino, ma anche agli Assessori ai Lavori Pubblici e all'Ambiente.
"Vorremmo che venissero anche loro a visitare la Terra Vecchia, sia per verificare la condizione della pavimentazione e le diverse criticità, che la sporcizia in alcune zone in particolare, dove i residenti devono fare i conti con la presenza di animali indesiderati. Non è stata mai effettuata una derattizzazione da parte del Comune, la spazzatrice di Teknoservice non è stata mai vista lavare e disinfettare le strade, ciascun residente provvede come può alla pulizia dello spazio antistante le proprie abitazioni, ma questo non è giusto", incalza la signora Antonella.
"I nostri amministratori dovrebbero conservare una mappatura dei cunicoli e delle gallerie sotterranee presenti nella Terra Vecchia, per valutare quali sono le zone più sensibili e a rischio crollo. Attendiamo al più presto i tecnici del Comune per effettuare i dovuti controlli", dichiarano i residenti.
La sensazione tangibile e poco piacevole è che in città vi siano "zone d'elite" e "zone popolari", dove l'aggettivo "popolari" è già abbastanza ragguardevole. I residenti del centro storico di Cerignola si sentono cittadini di serie B, e questo mix di sconforto e rassegnazione alimenta malessere e distanza dalle istituzioni che non li rappresentano.
Ma da che parte si potrebbe cominciare per riportare la Terra Vecchia al suo "antico" splendore? Secondo i residenti un ottimo inizio sarebbe il ripristino delle mura della città (che un tempo sorgevano davanti a Palazzo Ducale) e la ristrutturazione di Largo Matera, uno spazio da tempo lasciato incolto e poco curato.
"Sappiamo che c'è un progetto riguardante Largo Matera, ma vorremmo essere informati su questo, in quanto residenti del quartiere. Come si interverrà su questo spazio lasciato a se stesso da anni, con lo scempio dell'ex Albergo Moderno? Vorremmo saperlo, e anche con anticipo", dichiarano i residenti.
Le idee e le proposte dei residenti della Terra Vecchia sono tante e interessanti. "Vorremmo essere ascoltati, invitati ad un dialogo e un confronto, perché abbiamo a cuore questo quartiere, diversamente da quello che sta dimostrando chi ci amministra", concludono.
Noi ci salutiamo con il proposito di rivederci, ma l'obiettivo è quello di accogliere in Terra Vecchia gli amministratori di questa città, perché ogni borgo antico merita rispetto, considerazione e progettualità a lungo termine per far sì che continui a vivere.