
Appello al vescovo mons. Fabio Ciollaro: «La Chiesa guidi una mobilitazione popolare per il diritto alla salute»
La nota integrale di Puglia Popolare
Ci rivolgiamo con profondo rispetto e viva speranza a S. E. Mons. Fabio Ciollaro, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, affinché anche nel nostro territorio si possa intraprendere una mobilitazione popolare, sotto la guida morale della Chiesa, per denunciare le gravi carenze sanitarie e ambientali che da anni colpiscono il territorio. Come ha recentemente fatto S. E. Mons. Giacomo Cirulli in Campania, prendendo parte alle manifestazioni per la difesa del diritto alla salute, chiediamo che anche qui la voce del Pastore si unisca a quella del Popolo. Le sue parole, pronunciate a Piedimonte Matese, risuonano forti e vere anche per noi: "La Chiesa è presente e cammina con le persone di questo territorio, chiedendo con voce unanime il diritto alla salute e all'ambiente. Noi siamo oltre la logica dei numeri e delle finanze perché ci sta a cuore la vita delle persone". Nel territorio, assistiamo da anni a una situazione drammatica:
• L'Ospedale Tatarella di Cerignola, presidio di riferimento per il nostro territorio, è svuotato nei reparti, nei servizi, nel personale.
• La Guardia Medica, nei paesi circostanti é assente, lasciando scoperti ad esempio i Cinque Reali Siti nelle ore notturne, nei festivi e nei weekend.
• I più fragili – anziani, bambini, disabili, malati cronici – sono vittime di un sistema che li ha dimenticati.
• Meno male che il 118, tra mille difficoltà e continue emergenze, continua a rappresentare l'unico vero supporto sanitario immediato, grazie alla dedizione di medici, infermieri e soccorritori.
Di fronte a questo scenario, non possiamo e non vogliamo più tacere. Per questo chiediamo a Sua Eccellenza, Mons. Ciollaro, di promuovere e sostenere una manifestazione popolare pacifica e trasversale, aperta a cittadini, associazioni, parrocchie, comitati e operatori del settore, per chiedere: il potenziamento dell'Ospedale Tatarella; il ripristino della Guardia Medica nei Cinque Reali Siti; un piano sanitario d'emergenza per l'intera area dei Cinque Reali Siti; il rispetto del diritto costituzionale alla salute e all'ambiente. Questa non è una battaglia politica, ma una battaglia di dignità e giustizia sociale. La Chiesa, da sempre accanto agli ultimi, può oggi più che mai essere faro di speranza per una comunità delusa, maltrattata e abbandonata. Una madre che partorisce senza assistenza. Un anziano che aspetta ore per un'ambulanza. Un giovane che rinuncia a curarsi. Non sono numeri. Sono persone. Eccellenza, ascolti questo grido. Ci guidi, ci accompagni. Aiuti questa terra ferita a ritrovare voce, coraggio e speranza. Con fede, impegno civico e amore per la nostra comunità.