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Associazione Commercianti Cerignola: “Tari, paghiamo tanto per ricevere poco”
Il Presidente Azzollino si fa portavoce di alcune proposte rivolte all’Amministrazione
Cerignola - sabato 28 giugno 2025
14.08 Comunicato Stampa
La "stangata" in arrivo del 20% di aumento del costo della Tari sui cittadini di Cerignola suscita legittime reazioni da parte dei singoli e delle associazioni di categoria. Riportiamo qui di seguito il punto di vista dell'Associazione Commercianti Cerignola, attraverso le parole del Presidente Cesare Azzollino.
"In un momento storico in cui cittadini e attività commerciali lottano quotidianamente contro l'aumento dei costi e la perdita di potere d'acquisto, ci troviamo costretti a denunciare l'ennesima stangata: Cerignola è tra le città con la TARI più alta d'Italia, e in cambio riceviamo un servizio spesso inadeguato.
Non è giusto.
Non è giusto per i cittadini.
Non è giusto per le famiglie.
Non è giusto per chi gestisce un bar, un ristorante, un negozio, un'attività commerciale.
Il problema non è solo dei cittadini, ma di una gestione che non ha saputo informare correttamente, né costruire un sistema premiante per chi fa la raccolta differenziata nel modo giusto.
Sappiamo che l'Assessore Sforza ha iniziato un lavoro importante per migliorare il servizio e colpire chi non rispetta le regole. È un buon inizio, ma serve tempo, e serve coinvolgere tutta la città in un patto serio, trasparente e condiviso.
Come Associazione Commercianti di Cerignola, chiediamo con forza:
- un confronto aperto e costruttivo con l'Amministrazione
- strategie per premiare cittadini e attività virtuose
- l'abbassamento della pressione fiscale locale, almeno per chi dimostra impegno nella raccolta differenziata
Non si può più colpire in modo indistinto interi settori produttivi e famiglie che già fanno sacrifici enormi.
Il tempo degli aumenti a pioggia è finito. Serve equità, buon senso e rispetto per chi lavora e contribuisce ogni giorno alla crescita della nostra città.
Noi siamo pronti a fare rete, a collaborare e a proporre.
Ora tocca a chi ci governa ascoltare"
"In un momento storico in cui cittadini e attività commerciali lottano quotidianamente contro l'aumento dei costi e la perdita di potere d'acquisto, ci troviamo costretti a denunciare l'ennesima stangata: Cerignola è tra le città con la TARI più alta d'Italia, e in cambio riceviamo un servizio spesso inadeguato.
Non è giusto.
Non è giusto per i cittadini.
Non è giusto per le famiglie.
Non è giusto per chi gestisce un bar, un ristorante, un negozio, un'attività commerciale.
Il problema non è solo dei cittadini, ma di una gestione che non ha saputo informare correttamente, né costruire un sistema premiante per chi fa la raccolta differenziata nel modo giusto.
Sappiamo che l'Assessore Sforza ha iniziato un lavoro importante per migliorare il servizio e colpire chi non rispetta le regole. È un buon inizio, ma serve tempo, e serve coinvolgere tutta la città in un patto serio, trasparente e condiviso.
Come Associazione Commercianti di Cerignola, chiediamo con forza:
- un confronto aperto e costruttivo con l'Amministrazione
- strategie per premiare cittadini e attività virtuose
- l'abbassamento della pressione fiscale locale, almeno per chi dimostra impegno nella raccolta differenziata
Non si può più colpire in modo indistinto interi settori produttivi e famiglie che già fanno sacrifici enormi.
Il tempo degli aumenti a pioggia è finito. Serve equità, buon senso e rispetto per chi lavora e contribuisce ogni giorno alla crescita della nostra città.
Noi siamo pronti a fare rete, a collaborare e a proporre.
Ora tocca a chi ci governa ascoltare"