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Carlo Dercole, Forza Italia Cerignola: “Ferma condanna per l’aumento TARI deliberato dall’Amministrazione”
Il Segretario Cittadino riporta nei dettagli le voci inserite nel PEF, sottolineando che non sono giustificate
Cerignola - lunedì 30 giugno 2025
11.20 Comunicato Stampa
La notizia dell'aumento della TARI ha scosso l'opinione pubblica: la classe politica attraverso i suoi rappresentanti fa la voce grossa di fronte ad un provvedimento che appare iniquo e ingiustificato.
Qui di seguito pubblichiamo la nota stampa a firma di Carlo Dercole, Segretario Cittadino di Forza Italia ed ex Assessore dell'Amministrazione Metta.
"Amministrazione Bonito: un aumento della Tari ingiustificato e illegittimo, frutto della totale incapacità della classe politica che ci amministra.
Carlo Dercole, Segretario Cittadino di Forza Italia Cerignola, esprime la sua più ferma condanna per l'aumento della Tari deliberato dall'Amministrazione Bonito.
Il sindaco Bonito aveva annunciato che mi avrebbe smentito in Consiglio Comunale e che non avrebbe aumentato la Tari, ma poi ha deliberato un aumento di 1.800.000 Euro, pari al 20% in media, con picchi più elevati per le utenze non domestiche.
"L'aumento della Tari non ha nulla a che fare con la differenziata" - afferma Dercole. "È il risultato della più totale incompetenza della classe politica e dirigenziale che ci amministra."
L'ex assessore spiega:" L'aumento di 1.800.000,00 Euro è il risultato delle tante voci inserite nel PEF. La maggior parte di queste voci palesano la più totale inadeguatezza dell'Assessore Gianfriddo e del dirigente Dituccio".
Dercole elenca le voci ingiustificate inserite nel PEF:
- 700.000 Euro di aumento del contratto della Teknoservice rispetto alla Tekra, senza alcun miglioramento del servizio; solo nella realtà parallela di Bonito si vedono più spazzatrici, più mezzi, più strumenti, strade più pulite;
- 300.000 Euro per il completamento del quinto lotto, ma questa voce era presente nelle tariffe dal 2012. Quante volte i cittadini devono pagare lo stesso servizio? Per Gianfriddo sembra essere una prassi far pagare due volte gli stessi servizi ai cittadini. Vedi doppio trasporto dei rifiuti. Bisognava insinuarsi nello stato di passività di Sia e non inserire nel PEF questi soldi;
- 30.000 Euro per emungimento percolato, già inserito nelle tariffe del 2012. Stesso discorso del post mortem.
- 110.000 Euro per servizio di postalizzazione dell'intero Comune, invece dei 20.000 Euro necessari. Bisognava inserire unicamente i costi per il servizio di postalizzazione delle tariffe e non dell'intero Comune.
- 131.000 Euro di stipendi dei dipendenti comunali, senza alcuna giustificazione. Hanno inserito il 50% degli stipendi dei dipendenti dell'ufficio ambiente. Come se i dipendenti avessero lavorato per sei mesi unicamente per trasferire i dati necessari. Andavano inseriti solamente gli stipendi di un paio di settimane e non di sei mesi.
"In buona sostanza di questi 1.800.000,00 Euro, 1.200.000,00 è da addebitarsi all'incompetenza degli amministratori della nostra città".
"È arrivato il momento di ammettere di non essere in grado di amministrare la nostra città" - conclude Dercole. "La città aspetta la fine del vostro mandato come una liberazione."
Qui di seguito pubblichiamo la nota stampa a firma di Carlo Dercole, Segretario Cittadino di Forza Italia ed ex Assessore dell'Amministrazione Metta.
"Amministrazione Bonito: un aumento della Tari ingiustificato e illegittimo, frutto della totale incapacità della classe politica che ci amministra.
Carlo Dercole, Segretario Cittadino di Forza Italia Cerignola, esprime la sua più ferma condanna per l'aumento della Tari deliberato dall'Amministrazione Bonito.
Il sindaco Bonito aveva annunciato che mi avrebbe smentito in Consiglio Comunale e che non avrebbe aumentato la Tari, ma poi ha deliberato un aumento di 1.800.000 Euro, pari al 20% in media, con picchi più elevati per le utenze non domestiche.
"L'aumento della Tari non ha nulla a che fare con la differenziata" - afferma Dercole. "È il risultato della più totale incompetenza della classe politica e dirigenziale che ci amministra."
L'ex assessore spiega:" L'aumento di 1.800.000,00 Euro è il risultato delle tante voci inserite nel PEF. La maggior parte di queste voci palesano la più totale inadeguatezza dell'Assessore Gianfriddo e del dirigente Dituccio".
Dercole elenca le voci ingiustificate inserite nel PEF:
- 700.000 Euro di aumento del contratto della Teknoservice rispetto alla Tekra, senza alcun miglioramento del servizio; solo nella realtà parallela di Bonito si vedono più spazzatrici, più mezzi, più strumenti, strade più pulite;
- 300.000 Euro per il completamento del quinto lotto, ma questa voce era presente nelle tariffe dal 2012. Quante volte i cittadini devono pagare lo stesso servizio? Per Gianfriddo sembra essere una prassi far pagare due volte gli stessi servizi ai cittadini. Vedi doppio trasporto dei rifiuti. Bisognava insinuarsi nello stato di passività di Sia e non inserire nel PEF questi soldi;
- 30.000 Euro per emungimento percolato, già inserito nelle tariffe del 2012. Stesso discorso del post mortem.
- 110.000 Euro per servizio di postalizzazione dell'intero Comune, invece dei 20.000 Euro necessari. Bisognava inserire unicamente i costi per il servizio di postalizzazione delle tariffe e non dell'intero Comune.
- 131.000 Euro di stipendi dei dipendenti comunali, senza alcuna giustificazione. Hanno inserito il 50% degli stipendi dei dipendenti dell'ufficio ambiente. Come se i dipendenti avessero lavorato per sei mesi unicamente per trasferire i dati necessari. Andavano inseriti solamente gli stipendi di un paio di settimane e non di sei mesi.
"In buona sostanza di questi 1.800.000,00 Euro, 1.200.000,00 è da addebitarsi all'incompetenza degli amministratori della nostra città".
"È arrivato il momento di ammettere di non essere in grado di amministrare la nostra città" - conclude Dercole. "La città aspetta la fine del vostro mandato come una liberazione."