
Vita di città
“Ci vogliono i cassonetti di una volta”, nuovo slogan a Cerignola?
Sforza e Bonito: porta a porta irrinunciabile, non si torna indietro
Cerignola - venerdì 20 giugno 2025
Comunicato Stampa
Di fronte all'abbandono dei rifiuti in strada e alla situazione indecorosa in cui versano alcune vie cittadine, molti abitanti di Cerignola pensano che sarebbe meglio ritornare al passato, ai cassonetti di una volta. Ma questa soluzione non è affatto auspicabile, per una serie di motivi. Di seguito il comunicato ufficiale del Comune sull'argomento.
"In tempi non troppo lontani i bidoni dell'immondizia nelle nostre strade erano perennemente stracolmi e creavano montagne di rifiuti che deturpavano il nostro paesaggio urbano. L'aria era spesso irrespirabile".
"Non era solo una questione estetica o olfattiva: l'emergenza era quotidiana, con roghi di rifiuti che si accendevano regolarmente, sprigionando fumi tossici e mettendo a rischio la salute di tutti noi. Quella era la realtà quando non esisteva il sistema di raccolta porta a porta. Un sistema che, lo ammetto, ha richiesto e richiede ancora oggi un impegno da parte di tutti".
"I risultati, dove esso viene applicato con diligenza, sono sotto gli occhi di tutti. Quartieri e condomini virtuosi dimostrano ogni giorno come il "porta a porta" sia la chiave per una città più pulita, più sana e più vivibile", sono le parole dell'assessore all'Ambiente Vincenzo Sforza.
"La strada del porta a porta è irrinunciabile ed è un punto fermo della politica ambientale di questa amministrazione. Se vogliamo una città più pulita e più vivibile, il porta a porta, la raccolta differenziata e la lotta agli abbandoni sono imprescindibili. Certamente i problemi sono innegabili, ma la maggioranza dei cittadini compie i conferimenti in maniera virtuosa e coscienziosa, segno che non vogliono tornare indietro", è il commento del Sindaco Francesco Bonito.
"In tempi non troppo lontani i bidoni dell'immondizia nelle nostre strade erano perennemente stracolmi e creavano montagne di rifiuti che deturpavano il nostro paesaggio urbano. L'aria era spesso irrespirabile".
"Non era solo una questione estetica o olfattiva: l'emergenza era quotidiana, con roghi di rifiuti che si accendevano regolarmente, sprigionando fumi tossici e mettendo a rischio la salute di tutti noi. Quella era la realtà quando non esisteva il sistema di raccolta porta a porta. Un sistema che, lo ammetto, ha richiesto e richiede ancora oggi un impegno da parte di tutti".
"I risultati, dove esso viene applicato con diligenza, sono sotto gli occhi di tutti. Quartieri e condomini virtuosi dimostrano ogni giorno come il "porta a porta" sia la chiave per una città più pulita, più sana e più vivibile", sono le parole dell'assessore all'Ambiente Vincenzo Sforza.
"La strada del porta a porta è irrinunciabile ed è un punto fermo della politica ambientale di questa amministrazione. Se vogliamo una città più pulita e più vivibile, il porta a porta, la raccolta differenziata e la lotta agli abbandoni sono imprescindibili. Certamente i problemi sono innegabili, ma la maggioranza dei cittadini compie i conferimenti in maniera virtuosa e coscienziosa, segno che non vogliono tornare indietro", è il commento del Sindaco Francesco Bonito.