Con l’estate a Cerignola ricominciano i roghi tossici notturni

La colonnina di mercurio in questi giorni ha ripreso a salire, toccando le tipiche temperature estive.

Con i mesi caldi a Cerignola torna il fenomeno dei roghi tossici, che dalle periferie arrivano fino al centro della città, impedendo alle persone di riposare in quanto il cattivo odore costringe a chiudere porte e finestre. Le esalazioni si verificano a tarda sera, protraendosi per tutta la notte, spesso sino all'alba.

Inoltre-come riportano alcune segnalazioni- l'odore persistente e acre di bruciato provoca un fastidioso pizzicore in gola.

Pare che a bruciare nelle ore serali siano i rifiuti abbandonati nei quartieri periferici, probabilmente Torricelli e Fornaci (stando a ciò che riferiscono alcuni residenti).

E' plausibile chiedersi come mai, conoscendo le zone di provenienza dei roghi, chi di dovere non si sia ancora attivato per effettuare i necessari controlli e comminare eventuali multe ai responsabili.

I roghi sono così intensi ed estesi che il cattivo odore arriva sino al cuore della città, quindi è presumibile che sia facile individuarli (naturalmente sempre che lo si voglia fare).

I rischi per la salute sono concreti. Non si può vivere un'altra estate barricandosi in casa con porte e finestre serrate per timore di inalare aria insalubre.

Si auspicano controlli più efficaci in tal senso, ne va di mezzo la salute pubblica.