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Documenti dell’archivio comunale abbandonati e bruciati: Nicola Netti (FDI Cerignola) chiede le dimissioni dell’Assessore
Il capogruppo ribadisce la ferma volontà di andare fino in fondo per chiarire il grave episodio
Cerignola - giovedì 29 maggio 2025
13.44 Comunicato Stampa
Arriva anche dal gruppo politico di Fratelli d'Italia Cerignola la dura condanna nei confronti del grave episodio che sta suscitando commenti e polemiche negli ultimi giorni, ossia quello del ritrovamento di documenti dell'archivio comunale abbandonati (e poi bruciati) nelle campagne circostanti il centro abitato.
Nello specifico, a firmare la seguente nota stampa è Nicola Netti, in qualità di capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale.
"Esprimo sdegno e profonda preoccupazione per il gravissimo episodio verificatosi nelle campagne del nostro territorio. Interi fascicoli e documenti dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Cerignola sono stati rinvenuti abbandonati e poi dati alle fiamme", ha dichiarato Netti.
"E' un fatto di una gravità inaudita che non può essere in alcun modo ridimensionato né derubricato a macchinazione, come in modo irresponsabile ha tentato di fare l'assessore competente, minimizzando un evento che presenta invece pesantissimi profili di illegalità.
La normativa sulla protezione dei dati personali impone infatti agli enti pubblici l'obbligo assoluto di custodire, trattare e smaltire i dati sensibili dei cittadini secondo procedure rigorose e tracciabili. La distruzione dei documenti deve avvenire con modalità che garantiscano l'irrecuperabilità dei dati. Ciò che è accaduto rappresenta una violazione plateale della legge ed un tradimento del patto di fiducia tra istituzioni e cittadini.
Il tentativo dell'assessore di dribblare le responsabilità insinuando ipotetiche manovre oscure è un insulto all'intelligenza dei cerignolani con buona pace della trasparenza amministrativa. Il rispetto delle istituzioni si dimostra assumendosi le proprie responsabilità, non fuggendole dietro il paravento della dietrologia.
Fratelli d'Italia condanna con forza questo atto scellerato e chiede l'immediata apertura di un'indagine interna, il coinvolgimento delle autorità giudiziarie e del Garante per la Protezione dei Dati Personali, nonché le dimissioni immediate dell'assessore, che ormai ha perso ogni credibilità politica e istituzionale.
Non ci fermeremo finchè non verrà fatta piena luce. I cittadini di Cerignola meritano verità, rispetto e sicurezza per i propri dati personali. Chi ha tradito questi principi deve assumersene ogni conseguenza, senza scappatoie", ha concluso il capogruppo FDI Cerignola.
Nello specifico, a firmare la seguente nota stampa è Nicola Netti, in qualità di capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale.
"Esprimo sdegno e profonda preoccupazione per il gravissimo episodio verificatosi nelle campagne del nostro territorio. Interi fascicoli e documenti dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Cerignola sono stati rinvenuti abbandonati e poi dati alle fiamme", ha dichiarato Netti.
"E' un fatto di una gravità inaudita che non può essere in alcun modo ridimensionato né derubricato a macchinazione, come in modo irresponsabile ha tentato di fare l'assessore competente, minimizzando un evento che presenta invece pesantissimi profili di illegalità.
La normativa sulla protezione dei dati personali impone infatti agli enti pubblici l'obbligo assoluto di custodire, trattare e smaltire i dati sensibili dei cittadini secondo procedure rigorose e tracciabili. La distruzione dei documenti deve avvenire con modalità che garantiscano l'irrecuperabilità dei dati. Ciò che è accaduto rappresenta una violazione plateale della legge ed un tradimento del patto di fiducia tra istituzioni e cittadini.
Il tentativo dell'assessore di dribblare le responsabilità insinuando ipotetiche manovre oscure è un insulto all'intelligenza dei cerignolani con buona pace della trasparenza amministrativa. Il rispetto delle istituzioni si dimostra assumendosi le proprie responsabilità, non fuggendole dietro il paravento della dietrologia.
Fratelli d'Italia condanna con forza questo atto scellerato e chiede l'immediata apertura di un'indagine interna, il coinvolgimento delle autorità giudiziarie e del Garante per la Protezione dei Dati Personali, nonché le dimissioni immediate dell'assessore, che ormai ha perso ogni credibilità politica e istituzionale.
Non ci fermeremo finchè non verrà fatta piena luce. I cittadini di Cerignola meritano verità, rispetto e sicurezza per i propri dati personali. Chi ha tradito questi principi deve assumersene ogni conseguenza, senza scappatoie", ha concluso il capogruppo FDI Cerignola.