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Emergenza Coronavirus: L’Associazione “Progetto Mafalda” impegnata per i più deboli

Avviata ieri la raccolta di viveri e beni di prima necessità da devolvere alle parrocchie. I primi gruppi aziendali hanno aderito. Uccio De Santis primo testimonial

L'Associazione "Progetto Mafalda" , costituita da Antonio Detoma in memoria della propria madre deceduta nel 2013 a causa di un tumore, è nata con lo scopo di supportare economicamente l'Associazione ADOS Sergio Lombardi, donatrice di un importante macchinario per la radio terapia, al fine di apportare proventi utili alla manutenzione del macchinario in oggetto.

Impegnata da anni nel più ampio progetto "Uniti per l'oncologia", grazie all'adesione volontaria di artisti che si prestano per la realizzazione di spettacoli teatrali il cui ricavato viene devoluto per le finalità sociali in oggetto, l'Associazione "Progetto Mafalda", in collaborazione con la società ADM, vista l'emergenza del momento e l'imminente necessità di viveri e beni di prima necessità, ha deciso di dare il proprio contributo impegnandosi in un nuovo progetto sociale il cui obiettivo è la costituzione di un banco alimentare per sopperire ai bisogni emergenti della fasce di popolazione più deboli del territorio cittadino.
A darne notizia è Antonio Detoma, noto imprenditore cerignolano impegnato nel settore eventi e spettacoli, che scrive a mezzo social:

"L' Associazione no profit "Progetto Mafalda", da un po' di anni sul territorio per Eventi dedicati all' oncologia, in questo momento delicato per la nostra Nazione e per la nostra città ha deciso di contribuire fattivamente per le classi sociali più deboli.
Da lunedì 30 marzo è partota la raccolta di beni di prima necessità, alimenti ed altro.
Grazie alla collaborazione di alcuni imprenditori abbiamo costruito una nuova rete sociale per la realizzazione di un banco alimentare e di altri beni di prima necessità. Il punto raccolta è a Cerignola, in via Grassano n. 8.
Tutto ciò che raccoglieremo sarà riportato in apposito elenco e distribuito alle Parrocchie di Cerignola.
Chi vuole può scriverci alla pagina facebook del Progetto Mafalda http://ttps://www.facebook.com/Progetto-Mafalda-344512189689993/ o, in privato, sul profilo facebook https://www.facebook.com/antonio.a.detoma.
Siamo pronti sempre per dare una mano a chi ne ha bisogno. Ringraziamo di vero cuore ogni aderente al Progetto".


Sui social network, oltre al contributo dei primi gruppi aziendali, la pubblicizzazione del progetto di solidarietà di Uccio De Santis, primo testimonial.
1 fotoAssociazione Progetto Mafalda
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