.jpg)
Territorio
Forcone-Cafiero, il Sindaco di Cerignola: “Profonda non conoscenza delle questioni giuridiche e istituzionali”
Le dichiarazioni del primo cittadino sulla gestione dell’impiantistica
Cerignola - venerdì 3 ottobre 2025
10.34
Considerate le dichiarazioni del Consigliere comunale di opposizione Paolo Vitullo ("Bonito sta svendendo e regalando a Bari il patrimonio pubblico di Cerignola e nei fatti si è fatto commissariare") e del commissario cittadino del Movimento Con Rosario Spione ( "Si concretizzerà la volontà di consegnare la gestione del ciclo dei rifiuti per Cerignola e i 5 Reali Siti all'Agenzia regionale per i rifiuti"), il Sindaco di Cerignola ha dichiarato che le frasi riportate "sono espressione di una profonda non conoscenza delle questioni giuridiche e istituzionali.
I beni dell'impiantistica di Forcone-Cafiero costituiscono demanio pubblico, e in quanto tali non sono cedibili. Nessuno ha mai pensato di 'svendere' quei beni la cui gestione è per legge affidata e assegnata all'Ager".
"È oggettivamente singolare che un rappresentante del gruppo politico che fa riferimento a Franco Metta parli di Forcone-Cafiero. Proprio loro hanno bloccato quegli impianti, facendoli commissariare dalla Regione, causando gravi danni economici a tutti i cittadini di Cerignola", ha aggiunto il primo cittadino.
"Questa amministrazione, invece, ha rivitalizzato Forcone-Cafiero. L'unica questione che è all'attenzione della politica, in questo momento, è la gestione del bando di gara che dovrà portare alla ripresa della funzionalità dell'impiantistica", ha proseguito.
"Il Consorzio Ambiente è un ente giuridico illegittimo e, pertanto, allo stato non può gestire la gara in parola. Questo mi ha indotto, nell'esclusivo interesse della collettività cerignolana, a chiedere all'Ager – unico ente deputato per legge a farlo – di coordinare la gara in questione", ha concluso il Sindaco Francesco Bonito.
I beni dell'impiantistica di Forcone-Cafiero costituiscono demanio pubblico, e in quanto tali non sono cedibili. Nessuno ha mai pensato di 'svendere' quei beni la cui gestione è per legge affidata e assegnata all'Ager".
"È oggettivamente singolare che un rappresentante del gruppo politico che fa riferimento a Franco Metta parli di Forcone-Cafiero. Proprio loro hanno bloccato quegli impianti, facendoli commissariare dalla Regione, causando gravi danni economici a tutti i cittadini di Cerignola", ha aggiunto il primo cittadino.
"Questa amministrazione, invece, ha rivitalizzato Forcone-Cafiero. L'unica questione che è all'attenzione della politica, in questo momento, è la gestione del bando di gara che dovrà portare alla ripresa della funzionalità dell'impiantistica", ha proseguito.
"Il Consorzio Ambiente è un ente giuridico illegittimo e, pertanto, allo stato non può gestire la gara in parola. Questo mi ha indotto, nell'esclusivo interesse della collettività cerignolana, a chiedere all'Ager – unico ente deputato per legge a farlo – di coordinare la gara in questione", ha concluso il Sindaco Francesco Bonito.