
Giovanna Strafezza, Segreteria Lega Cerignola: “Chiediamo i dettagli dell’area Grandi Eventi in zona Fornaci”
Nell’area individuata dal progetto dovrà essere sistemato il mercato settimanale del mercoledì
Cerignola - mercoledì 25 giugno 2025
13.02 Comunicato Stampa
La Lega Cerignola, con una nota stampa a firma di una componente della Segreteria cittadina, Giovanna Strafezza, invita l'Amministrazione comunale a fornire maggiori informazioni e dettagli circa l'Area Grandi Eventi individuata nel quartiere Fornaci con un progetto specifico.
"Il Comune di Cerignola ha manifestato l'interesse a realizzare un'AREA GRANDI EVENTI in zona Fornaci, senza fornire tutti i particolari di questa iniziativa. La LEGA CERIGNOLA si chiede quale è il vero scopo e il concreto progetto (ammesso e non concesso che ne abbia uno) di tale estemporanea iniziativa presa da un'Amministrazione che dello sviluppo del commercio cittadino si è sempre beatamente disinteressata.
In questa grande Area dovrà essere sistemato il mercato settimanale del mercoledì che, per quel che se ne sa, non sarà più su area pubblica ma su quella privata dei grandi eventi, con i canoni di pagamento che pertanto dovranno essere imposti agli ambulanti dal concessionario privato dell'AREA, oltre a eventuali aperture di negozi, pubblici esercizi quali bar, pizzerie, pub & ristoranti, e ovviamente ospitare eventi e manifestazioni (presumibilmente a pagamento) per promuovere questa Area data in conduzione a privati.
Il rischio concreto è che questa iniziativa impoverisca gli esercenti che già esistono al centro, rimpinguando i nuovi della grande area provvista di parcheggi che al centro sono una rarità. Tutto questo mentre il corso cittadino soffre di una spaventosa progressiva desertificazione commerciale, evidenziata dal dato di fatto per cui a ogni chiusura non corrisponde più una nuova apertura, nessun subingresso come avveniva in tempi passati, come è ormai evidente in viale Roosevelt.
Questa indolente Amministrazione non è mai riuscita a comprendere che proprio tutto il corso rappresenta una grande area commerciale che attraversa tutta la Città, e che questa soluzione è promossa, contemplata e regolata dal Distretto Urbano del Commercio che è già agli atti del nostro Comune. Invece che fa il nostro Comune? Promuove una nuova Grande Struttura commerciale che si va ad aggiungere a quelle che già circondano il nostro Comune. E a tutto questo si va aggiungendo la follia di voler realizzare una pista ciclabile e una zona pedonale che devasteranno tutto il corso sempre a danno dei commercianti, e che sarà riempita da eventi che nascono e muoiono in una serata, riportando il giorno dopo i commercianti agli stessi problemi che avevano il giorno prima dell'evento.
Non siamo contro gli eventi utilizzati da questa amministrazione con grande elargizione di denaro pubblico a vantaggio dell'entourage organizzativo e meno per lo sviluppo del commercio, ma il commercio di Cerignola necessita di una programmazione seria, tutto ciò che propone questa amministrazione non dà nessun vero vantaggio alle attività commerciali e produttive.
Un delirio di impotenza che rischia di costruire un lastrico su cui gettare esercizi commerciali che hanno fatto per decenni da traino allo sviluppo produttivo di tutta la Città di Cerignola, e di cui l'attuale Amministrazione intende fare un falò in onore di una Grande Area figlia di un progetto cieco, sordo e muto"
"Il Comune di Cerignola ha manifestato l'interesse a realizzare un'AREA GRANDI EVENTI in zona Fornaci, senza fornire tutti i particolari di questa iniziativa. La LEGA CERIGNOLA si chiede quale è il vero scopo e il concreto progetto (ammesso e non concesso che ne abbia uno) di tale estemporanea iniziativa presa da un'Amministrazione che dello sviluppo del commercio cittadino si è sempre beatamente disinteressata.
In questa grande Area dovrà essere sistemato il mercato settimanale del mercoledì che, per quel che se ne sa, non sarà più su area pubblica ma su quella privata dei grandi eventi, con i canoni di pagamento che pertanto dovranno essere imposti agli ambulanti dal concessionario privato dell'AREA, oltre a eventuali aperture di negozi, pubblici esercizi quali bar, pizzerie, pub & ristoranti, e ovviamente ospitare eventi e manifestazioni (presumibilmente a pagamento) per promuovere questa Area data in conduzione a privati.
Il rischio concreto è che questa iniziativa impoverisca gli esercenti che già esistono al centro, rimpinguando i nuovi della grande area provvista di parcheggi che al centro sono una rarità. Tutto questo mentre il corso cittadino soffre di una spaventosa progressiva desertificazione commerciale, evidenziata dal dato di fatto per cui a ogni chiusura non corrisponde più una nuova apertura, nessun subingresso come avveniva in tempi passati, come è ormai evidente in viale Roosevelt.
Questa indolente Amministrazione non è mai riuscita a comprendere che proprio tutto il corso rappresenta una grande area commerciale che attraversa tutta la Città, e che questa soluzione è promossa, contemplata e regolata dal Distretto Urbano del Commercio che è già agli atti del nostro Comune. Invece che fa il nostro Comune? Promuove una nuova Grande Struttura commerciale che si va ad aggiungere a quelle che già circondano il nostro Comune. E a tutto questo si va aggiungendo la follia di voler realizzare una pista ciclabile e una zona pedonale che devasteranno tutto il corso sempre a danno dei commercianti, e che sarà riempita da eventi che nascono e muoiono in una serata, riportando il giorno dopo i commercianti agli stessi problemi che avevano il giorno prima dell'evento.
Non siamo contro gli eventi utilizzati da questa amministrazione con grande elargizione di denaro pubblico a vantaggio dell'entourage organizzativo e meno per lo sviluppo del commercio, ma il commercio di Cerignola necessita di una programmazione seria, tutto ciò che propone questa amministrazione non dà nessun vero vantaggio alle attività commerciali e produttive.
Un delirio di impotenza che rischia di costruire un lastrico su cui gettare esercizi commerciali che hanno fatto per decenni da traino allo sviluppo produttivo di tutta la Città di Cerignola, e di cui l'attuale Amministrazione intende fare un falò in onore di una Grande Area figlia di un progetto cieco, sordo e muto"