.jpg)
Il Segretario Lega Cerignola commenta le ultime vicissitudini in Consiglio Comunale: “Bisogna ridare voce al popolo”
Dopo le due consultazioni andate “deserte” Vincenzo Specchio sollecita le dimissioni del primo cittadino
Cerignola - mercoledì 30 aprile 2025
15.27 Comunicato Stampa
Le forze di opposizione si pronunciano alla luce dei recenti accadimenti politico-amministrativi.
Riportiamo qui di seguito la nota stampa a firma del Segretario Lega Cerignola, Vincenzo Specchio, che commenta con queste parole la situazione creatasi dopo le due consultazioni del Consiglio comunale disertate dalla maggioranza.
"Il Consiglio comunale convocato per l'approvazione del bilancio è andato deserto in prima e seconda convocazione. Ora toccherà al Prefetto sollecitare in tempi brevi l'approvazione del Bilancio, per la quale il Sindaco ha provveduto in fretta e furia a convocare il nuovo il Consiglio comunale per il 5 e 6 maggio prossimo. Rimane tuttavia in piedi il dato di fatto della assenza dei consiglieri, che si può addebitare al fatto che gli stessi consiglieri di maggioranza temono di dover rispondere di persona in caso di voto favorevole all'approvazione del bilancio e quindi potrebbero rimetterci di tasca propria su giudizio della Corte dei conti.
Difatti Il bilancio da approvare presenta diverse e non piccole problematiche connesse a diverse poste oscure, dai rifiuti ad altre situazioni non chiare che metterebbero a rischio il patrimonio personale dei consiglieri di maggioranza. Sembra pertanto giusto e conseguente che sia il Sindaco a togliere l'imbarazzo ai suoi consiglieri e si dimetta, senza colpo ferire. Ridando voce al popolo".
Riportiamo qui di seguito la nota stampa a firma del Segretario Lega Cerignola, Vincenzo Specchio, che commenta con queste parole la situazione creatasi dopo le due consultazioni del Consiglio comunale disertate dalla maggioranza.
"Il Consiglio comunale convocato per l'approvazione del bilancio è andato deserto in prima e seconda convocazione. Ora toccherà al Prefetto sollecitare in tempi brevi l'approvazione del Bilancio, per la quale il Sindaco ha provveduto in fretta e furia a convocare il nuovo il Consiglio comunale per il 5 e 6 maggio prossimo. Rimane tuttavia in piedi il dato di fatto della assenza dei consiglieri, che si può addebitare al fatto che gli stessi consiglieri di maggioranza temono di dover rispondere di persona in caso di voto favorevole all'approvazione del bilancio e quindi potrebbero rimetterci di tasca propria su giudizio della Corte dei conti.
Difatti Il bilancio da approvare presenta diverse e non piccole problematiche connesse a diverse poste oscure, dai rifiuti ad altre situazioni non chiare che metterebbero a rischio il patrimonio personale dei consiglieri di maggioranza. Sembra pertanto giusto e conseguente che sia il Sindaco a togliere l'imbarazzo ai suoi consiglieri e si dimetta, senza colpo ferire. Ridando voce al popolo".