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La poesia conquista la Fiera del Libro di Cerignola con l’autore Giuseppe Pugliese
Promuovere la bellezza dei versi poetici è la “missione” del prof. cerignolano
Cerignola - lunedì 29 settembre 2025
11.36
In una società che ci vuole ogni giorno sempre più veloci, multitasking ed efficienti, incontrarsi per parlare di poesia sembra un atto rivoluzionario. Eppure il "miracolo" è accaduto, nell'ultimo giorno della "Fiera del Libro" svoltasi a Cerignola, durante la mattinata domenicale dedicata agli autori locali.
Sul palco della manifestazione culturale, che anche quest'anno ha riempito di appassionati di libri uno degli edifici storici della nostra città, Palazzo Fornari, il prof. Giuseppe Pugliese, intervistato da Cristiana Lenoci e affiancato dall'attrice Antonella Cirillo (che ha declamato i versi di tre poesie contenute nella raccolta), ha intrattenuto piacevolmente i numerosi presenti parlando di poesia e di come questa sia rintracciabile nella vita di tutti i giorni: un tramonto, una foglia che cade, gli squarci di azzurro nel cielo.
L'autore, che è stato anche promotore del workshop di poesia "Sguardi poetici", svoltosi da Febbraio a Maggio scorso presso i locali della Biblioteca "Ikigai", messi a disposizione dall'associazione OltreBabele, ha sottolineato la sua passione per la poesia abbinata alle immagini.
Come si evince infatti attraverso i profili social, il prof. cerignolano Maestro di poesia, per la composizione dei suoi versi, si ispira soprattutto alla natura e alla ciclicità delle stagioni, che "fissa" attraverso fotografie di grande impatto visivo e stilistico.
Ad un certo punto, sul palco, a riportare la sua testimonianza, è salita proprio una delle aspiranti poetesse che ha frequentato il workshop: Margherita Setteducati. "In un ambiente intimo e accogliente ci siamo ritrovati a comporre poesie, è stata una bella sorpresa anche per me, che ho cominciato il percorso senza aspettarmi nulla", ha dichiarato, invitando i presenti a provare un'esperienza del genere, arricchente per l'anima e per la cultura.
Alla prima edizione del workshop di poesia ha partecipato anche un giovanissimo e talentuoso poeta, Domenico Trallo, di dodici anni. "Ha saputo tradurre i versi in maniera davvero esemplare alcune sensazioni provate o esperienze vissute, partecipando al workshop con impegno ed entusiasmo insieme a persone adulte. Un risultato encomiabile per un ragazzino della sua età", ha sottolineato Pugliese.
La poesia ha un potente effetto sulla mente, sulla psiche, educa a tirare fuori le emozioni. "Durante le mie visite nelle scuole mi accorgo che i ragazzi hanno bisogno di rielaborare ciò che accade nel mondo attraverso le emozioni. Per questo, una Dirigente scolastica a me cara ha definito le mie lezioni emozionali. Oggi i ragazzi hanno bisogno di questo, non solo di imparare nozioni ed incamerare informazioni sulle materie scolastiche", ha dichiarato Giuseppe Pugliese.
Nel libro in cui il prof. Pugliese ha raccolto le sue poesie più significative, ve ne sono alcune dedicate ad argomenti e temi di attualità, come quella- con la quale si è aggiudicato il secondo premio del "Memorial di Poesia Pia Patruno"- che parla della popolazione palestinese di Gaza.
A dimostrazione di come la poesia, tra le altre cose, possa fungere da finestra sul mondo. Il prossimo workshop, in partenza a breve, attende altri aspiranti poeti e poetesse motivati dal desiderio di dare voce alle proprie emozioni e a raccontare in versi ciò che la vita di tutti i giorni ispira e suggerisce.
Sul palco della manifestazione culturale, che anche quest'anno ha riempito di appassionati di libri uno degli edifici storici della nostra città, Palazzo Fornari, il prof. Giuseppe Pugliese, intervistato da Cristiana Lenoci e affiancato dall'attrice Antonella Cirillo (che ha declamato i versi di tre poesie contenute nella raccolta), ha intrattenuto piacevolmente i numerosi presenti parlando di poesia e di come questa sia rintracciabile nella vita di tutti i giorni: un tramonto, una foglia che cade, gli squarci di azzurro nel cielo.
L'autore, che è stato anche promotore del workshop di poesia "Sguardi poetici", svoltosi da Febbraio a Maggio scorso presso i locali della Biblioteca "Ikigai", messi a disposizione dall'associazione OltreBabele, ha sottolineato la sua passione per la poesia abbinata alle immagini.
Come si evince infatti attraverso i profili social, il prof. cerignolano Maestro di poesia, per la composizione dei suoi versi, si ispira soprattutto alla natura e alla ciclicità delle stagioni, che "fissa" attraverso fotografie di grande impatto visivo e stilistico.
Ad un certo punto, sul palco, a riportare la sua testimonianza, è salita proprio una delle aspiranti poetesse che ha frequentato il workshop: Margherita Setteducati. "In un ambiente intimo e accogliente ci siamo ritrovati a comporre poesie, è stata una bella sorpresa anche per me, che ho cominciato il percorso senza aspettarmi nulla", ha dichiarato, invitando i presenti a provare un'esperienza del genere, arricchente per l'anima e per la cultura.
Alla prima edizione del workshop di poesia ha partecipato anche un giovanissimo e talentuoso poeta, Domenico Trallo, di dodici anni. "Ha saputo tradurre i versi in maniera davvero esemplare alcune sensazioni provate o esperienze vissute, partecipando al workshop con impegno ed entusiasmo insieme a persone adulte. Un risultato encomiabile per un ragazzino della sua età", ha sottolineato Pugliese.
La poesia ha un potente effetto sulla mente, sulla psiche, educa a tirare fuori le emozioni. "Durante le mie visite nelle scuole mi accorgo che i ragazzi hanno bisogno di rielaborare ciò che accade nel mondo attraverso le emozioni. Per questo, una Dirigente scolastica a me cara ha definito le mie lezioni emozionali. Oggi i ragazzi hanno bisogno di questo, non solo di imparare nozioni ed incamerare informazioni sulle materie scolastiche", ha dichiarato Giuseppe Pugliese.
Nel libro in cui il prof. Pugliese ha raccolto le sue poesie più significative, ve ne sono alcune dedicate ad argomenti e temi di attualità, come quella- con la quale si è aggiudicato il secondo premio del "Memorial di Poesia Pia Patruno"- che parla della popolazione palestinese di Gaza.
A dimostrazione di come la poesia, tra le altre cose, possa fungere da finestra sul mondo. Il prossimo workshop, in partenza a breve, attende altri aspiranti poeti e poetesse motivati dal desiderio di dare voce alle proprie emozioni e a raccontare in versi ciò che la vita di tutti i giorni ispira e suggerisce.