La vicenda dell’arresto di Capolongo è una questione politica: il comunicato di Carlo Dercole
Il coordinatore cittadino di Forza Italia chiede maggiore attenzione alla Magistratura
Cerignola - martedì 19 marzo 2024
15.16 Comunicato Stampa
Non si spengono gli echi degli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto personaggi noti nella maxi frode scoperta qualche giorno fa dalla Guardia di Finanza di Cerignola.
Agli arresti domiciliari è finito anche un consigliere Pd di maggioranza, Celestino Capolongo. Proprio questo è l'oggetto del seguente comunicato, che reca la firma di Carlo Dercole, coordinatore cittadino di Forza Italia.
"L'intera maggioranza cerca di liquidare la triste vicenda dell'arresto di Celestino Capolongo, Consigliere Comunale PD, come una questione prettamente personale del Consigliere. Ma non è assolutamente così.
La questione è tutta politica. Perché Loro erano la legalità, loro erano quelli che dovevano riportare la luce della legalità in Consiglio Comunale.
La questione è tutta politica. Perché per una intera campagna elettorale hanno raccontato alla città che noi eravamo i disonesti ed i mafiosi, e loro erano gli onesti ed i trasparenti. E bisognava votare PULITO.
Ma la città di trasparente in questi tre anni ha percepito ben poco. Per i concorsi vinti dai parenti dei tesserati del Pd (proprio il nipote di Celestino Capolongo, il cugino di Daniele Dalessandro segretario Pd), per gli affidamenti fatti ai candidati nelle liste del Pd, per aver dialogato con un condannato per aver sversato rifiuti nei nostri terreni, fino alla storia dell'arresto del Consigliere Comunale.
La questione è tutta politica. Poiché dietro Celestino Capolongo si nasconde un sottobosco clientelare (anche di extra comunitari) che ha per forza di cose influito sul voto a favore di Celestino Capolongo (in ticket con il vice sindaco) e pertanto in favore di Bonito sindaco.
Mi sono meravigliato del silenzio assordante dell'assessore alla sicurezza Teresa Cicolella, sempre molto attenta ad applaudire ogni operazione delle forze dell'ordine. Approfitto per augurare buon lavoro alla Magistratura, chiedendo molta attenzione su tutti i fronti. Perché il periodo nel quale il consigliere comunale è stato sottoposto ad intercettazioni telefoniche è un periodo molto particolare".
Agli arresti domiciliari è finito anche un consigliere Pd di maggioranza, Celestino Capolongo. Proprio questo è l'oggetto del seguente comunicato, che reca la firma di Carlo Dercole, coordinatore cittadino di Forza Italia.
"L'intera maggioranza cerca di liquidare la triste vicenda dell'arresto di Celestino Capolongo, Consigliere Comunale PD, come una questione prettamente personale del Consigliere. Ma non è assolutamente così.
La questione è tutta politica. Perché Loro erano la legalità, loro erano quelli che dovevano riportare la luce della legalità in Consiglio Comunale.
La questione è tutta politica. Perché per una intera campagna elettorale hanno raccontato alla città che noi eravamo i disonesti ed i mafiosi, e loro erano gli onesti ed i trasparenti. E bisognava votare PULITO.
Ma la città di trasparente in questi tre anni ha percepito ben poco. Per i concorsi vinti dai parenti dei tesserati del Pd (proprio il nipote di Celestino Capolongo, il cugino di Daniele Dalessandro segretario Pd), per gli affidamenti fatti ai candidati nelle liste del Pd, per aver dialogato con un condannato per aver sversato rifiuti nei nostri terreni, fino alla storia dell'arresto del Consigliere Comunale.
La questione è tutta politica. Poiché dietro Celestino Capolongo si nasconde un sottobosco clientelare (anche di extra comunitari) che ha per forza di cose influito sul voto a favore di Celestino Capolongo (in ticket con il vice sindaco) e pertanto in favore di Bonito sindaco.
Mi sono meravigliato del silenzio assordante dell'assessore alla sicurezza Teresa Cicolella, sempre molto attenta ad applaudire ogni operazione delle forze dell'ordine. Approfitto per augurare buon lavoro alla Magistratura, chiedendo molta attenzione su tutti i fronti. Perché il periodo nel quale il consigliere comunale è stato sottoposto ad intercettazioni telefoniche è un periodo molto particolare".