
Turismo
Le nuove opportunità nel settore del turismo per imprenditori giovani e intraprendenti
Il turismo sostenibile e responsabile è una delle nuove frontiere del mercato
Cerignola - sabato 3 maggio 2025
Il settore del turismo e dell'hospitality è in continua evoluzione e offre nuove opportunità imprenditoriali molto interessanti, soprattutto in un paese come l'Italia. Se da un lato c'è molto lavoro nel turismo, d'altro lato è altissima la concorrenza. Per questo motivo gli imprenditori che desiderano lanciarsi nel mercato del turismo devono conoscere le nuove tendenze, per offrire qualcosa di innovativo e differenziarsi dai competitor.
Il turismo sostenibile e responsabile è una delle nuove frontiere del mercato. I turisti, sempre più rispettosi e attenti verso la questione ambientale, cercano esperienze di viaggio più sostenibili e responsabili. Alla luce di questa tendenza, sono in notevole aumento le imprese che offrono pacchetti di viaggio che includono attività come il turismo ecologico, il volontariato e l'agriturismo.
Altro trend che va per la maggiore è il turismo di nicchia, che si concentra su aree di interesse specifiche come il turismo enogastronomico, il turismo sportivo o il turismo culturale. Nell'ottica di un turismo sempre più etico e inclusivo, si sta diffondendo molto il turismo accessibile, che si concentra sulla creazione di esperienze di viaggio accessibili per persone con disabilità.
È importante tenersi aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie per rimanere competitivi anche se, soprattutto per i giovani imprenditori che stanno muovendo i primi passi nel mondo del turismo, può essere complicato reperire i fondi per lanciare la propria attività. Un problema che può essere risolto grazie alla finanza agevolata e in particolare ai bandi disponibili per i giovani imprenditori, che hanno come obiettivo proprio quello di rivitalizzare e rilanciare l'imprenditoria italiana.
Il turismo in Italia è in continuo fermento soprattutto nel Mezzogiorno e a disposizione dei giovani imprenditori meridionali c'è un bando molto interessante, Resto al Sud 2.0. Si tratta di un programma di incentivi a fondo perduto, che supporta i giovani che desiderano fare impresa nel Mezzogiorno.
Il programma copre fino al 75% delle spese ammissibili per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 70% per investimenti tra i 120.000 e i 200.000 euro. Inoltre è anche possibile ottenere un voucher di avvio fino a 50.000 euro per l'acquisto di beni e servizi innovativi.
Prima di presentare la domanda, operazione che andrebbe fatta preferibilmente con l'affiancamento di esperti del settore, è importante verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti. Il bando è rivolto ai giovani imprenditori under 35 che risiedono nelle regioni meridionali e che sono inoccupati, inattivi o disoccupati; ai giovani che vivono situazioni di svantaggio come definito dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027; ai giovani disoccupati beneficiari di programmi di politica attiva.
Le spese finanziabili del bando Resto al Sud 2.0 sono suddivise in tre categorie principali, ognuna pensata per affrontare le fasi cruciali dello sviluppo dell'azienda. Il primo step è la pianificazione iniziale, che prevede investimenti per l'acquisto di beni e servizi essenziali. La seconda categoria prevede il lancio operativo, come il tutoraggio destinato ad incrementare le competenze personali e professionali. Infine lo step finale comprende la crescita e la maturazione dell'azienda e include servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare delle attività imprenditoriali.
ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE
Il turismo sostenibile e responsabile è una delle nuove frontiere del mercato. I turisti, sempre più rispettosi e attenti verso la questione ambientale, cercano esperienze di viaggio più sostenibili e responsabili. Alla luce di questa tendenza, sono in notevole aumento le imprese che offrono pacchetti di viaggio che includono attività come il turismo ecologico, il volontariato e l'agriturismo.
Altro trend che va per la maggiore è il turismo di nicchia, che si concentra su aree di interesse specifiche come il turismo enogastronomico, il turismo sportivo o il turismo culturale. Nell'ottica di un turismo sempre più etico e inclusivo, si sta diffondendo molto il turismo accessibile, che si concentra sulla creazione di esperienze di viaggio accessibili per persone con disabilità.
È importante tenersi aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie per rimanere competitivi anche se, soprattutto per i giovani imprenditori che stanno muovendo i primi passi nel mondo del turismo, può essere complicato reperire i fondi per lanciare la propria attività. Un problema che può essere risolto grazie alla finanza agevolata e in particolare ai bandi disponibili per i giovani imprenditori, che hanno come obiettivo proprio quello di rivitalizzare e rilanciare l'imprenditoria italiana.
Il turismo in Italia è in continuo fermento soprattutto nel Mezzogiorno e a disposizione dei giovani imprenditori meridionali c'è un bando molto interessante, Resto al Sud 2.0. Si tratta di un programma di incentivi a fondo perduto, che supporta i giovani che desiderano fare impresa nel Mezzogiorno.
Il programma copre fino al 75% delle spese ammissibili per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 70% per investimenti tra i 120.000 e i 200.000 euro. Inoltre è anche possibile ottenere un voucher di avvio fino a 50.000 euro per l'acquisto di beni e servizi innovativi.
Prima di presentare la domanda, operazione che andrebbe fatta preferibilmente con l'affiancamento di esperti del settore, è importante verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti. Il bando è rivolto ai giovani imprenditori under 35 che risiedono nelle regioni meridionali e che sono inoccupati, inattivi o disoccupati; ai giovani che vivono situazioni di svantaggio come definito dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027; ai giovani disoccupati beneficiari di programmi di politica attiva.
Le spese finanziabili del bando Resto al Sud 2.0 sono suddivise in tre categorie principali, ognuna pensata per affrontare le fasi cruciali dello sviluppo dell'azienda. Il primo step è la pianificazione iniziale, che prevede investimenti per l'acquisto di beni e servizi essenziali. La seconda categoria prevede il lancio operativo, come il tutoraggio destinato ad incrementare le competenze personali e professionali. Infine lo step finale comprende la crescita e la maturazione dell'azienda e include servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare delle attività imprenditoriali.
ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE