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Lega Cerignola condanna le dichiarazioni di Francesco Sarcina contro il leader Salvini
L’episodio è accaduto lo scorso 16 Agosto durante un concerto tenutosi a Trinitapoli
Cerignola - martedì 19 agosto 2025
14.14 Comunicato Stampa
C'è amarezza e delusione da parte della Lega Cerignola per le dichiarazioni, diffuse attraverso video sul web, con cui il cantante Francesco Sarcina, denigra con parole piuttosto forti il Governo in carica e il leader della Lega Matteo Salvini, ministro della Repubblica. L'episodio, seguito da un vespaio di polemiche, è accaduto durante il concerto che il gruppo de "Le Vibrazioni" ha tenuto a Trinitapoli lo scorso 16 Agosto.
Queste le parole del Segretario cittadino Vincenzo Specchio: "Il cantante Francesco Sarcina fa un concerto-comizietto sul palco a Trinitapoli, e -forse per far crescere la sua immagine ultimamente giunta ai minimi storici o per compiacere la parte politica vicina a lui- lancia offese e insulti gratuiti in lingua nostrana contro il leader della Lega Matteo Salvini ministro della Repubblica.
Dopo la magistratura politicizzata abbiamo i cantanti di sinistra che con sodi pubblici denigrano il governo, ma purtroppo questo è il loro modo di far politica, fatta solo col denigrare senza alcun progettazione".
Dello stesso tenore e contenuto le dichiarazioni del consigliere regionale della Lega, avv. Joseph Splendido:
"In un concerto di piazza, durante le festività agostane che reclamano solo leggerezza e spensieratezza, davanti a famiglie e bambini, Francesco Sarcina, un artista imbolsito e senza nuove hit, che riempie più le pagine del gossip più ritrito che le classifiche, si è sentito in diritto di offendere il Ministro della Repubblica Matteo Salvini con un epiteto pugliese intollerabile e volgare".
Il consigliere regionale della Lega l'avvocato Joseph Splendido vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale per la Capitanata del partito di Matteo Salvini esprime il suo sdegno per quanto accaduto nella festa patronale di Trinitapoli.
"Il frontman delle Vibrazioni, milanese di adozione, avrà anche studiato il termine più local da usare per risultare più esilarante, Salvini è un trimone ha arringato- aggiunge il legale foggiano-
Fare politica su un palco il 16 agosto è quanto di più squallido ed irrispettoso nei confronti di una comunità che ha speso delle risorse pubbliche per un degno momento musicale. È triste constatare la pochezza di tali interpreti. Gli ingredienti del cantautorato impegnato erano i temi trattati, il linguaggio, le soluzioni musicali ed anche l'immagine dell'artista e il rapporto con la discografia. Qui resta solo il cicaleccio e la voglia di qualche titolo di giornale in assenza di vena artistica e di talento".
Queste le parole del Segretario cittadino Vincenzo Specchio: "Il cantante Francesco Sarcina fa un concerto-comizietto sul palco a Trinitapoli, e -forse per far crescere la sua immagine ultimamente giunta ai minimi storici o per compiacere la parte politica vicina a lui- lancia offese e insulti gratuiti in lingua nostrana contro il leader della Lega Matteo Salvini ministro della Repubblica.
Dopo la magistratura politicizzata abbiamo i cantanti di sinistra che con sodi pubblici denigrano il governo, ma purtroppo questo è il loro modo di far politica, fatta solo col denigrare senza alcun progettazione".
Dello stesso tenore e contenuto le dichiarazioni del consigliere regionale della Lega, avv. Joseph Splendido:
"In un concerto di piazza, durante le festività agostane che reclamano solo leggerezza e spensieratezza, davanti a famiglie e bambini, Francesco Sarcina, un artista imbolsito e senza nuove hit, che riempie più le pagine del gossip più ritrito che le classifiche, si è sentito in diritto di offendere il Ministro della Repubblica Matteo Salvini con un epiteto pugliese intollerabile e volgare".
Il consigliere regionale della Lega l'avvocato Joseph Splendido vice coordinatore regionale e coordinatore provinciale per la Capitanata del partito di Matteo Salvini esprime il suo sdegno per quanto accaduto nella festa patronale di Trinitapoli.
"Il frontman delle Vibrazioni, milanese di adozione, avrà anche studiato il termine più local da usare per risultare più esilarante, Salvini è un trimone ha arringato- aggiunge il legale foggiano-
Fare politica su un palco il 16 agosto è quanto di più squallido ed irrispettoso nei confronti di una comunità che ha speso delle risorse pubbliche per un degno momento musicale. È triste constatare la pochezza di tali interpreti. Gli ingredienti del cantautorato impegnato erano i temi trattati, il linguaggio, le soluzioni musicali ed anche l'immagine dell'artista e il rapporto con la discografia. Qui resta solo il cicaleccio e la voglia di qualche titolo di giornale in assenza di vena artistica e di talento".