
Vita di città
Lo sfogo dell’Assessore all’Ambiente Sforza: “A Cerignola lo sdegno per l’inciviltà non ha limiti”
Tra i punti critici anche Piazza Matteotti, all’indomani della movida serale
Cerignola - sabato 14 giugno 2025
14.32 Comunicato Stampa
Prosegue con insistenza l'attività di sensibilizzazione dell'Assessore all'Ambiente Vincenzo Sforza sui temi cruciali della pulizia e del decoro in città. Di recente, ha messo in evidenza alcuni luoghi in cui sono state riscontrate situazioni critiche.
Sui canali social l'Assessore, che ha da poco preso il posto di Dagnelli, non nasconde il suo sdegno per l'inciviltà di alcuni cittadini che non hanno remore a sporcare e deturpare l'ambiente.
"Come assessore, mi trovo ancora una volta a dover denunciare con profondo sdegno la vergognosa situazione in cui versano alcuni dei nostri spazi pubblici a causa dell'inciviltà e del totale disinteresse di una parte della cittadinanza.
Non è più tollerabile assistere a scene di degrado che non solo deturpano la nostra città, ma creano anche seri problemi ambientali e operativi.
Vi porto tre esempi recenti che parlano da soli:
Piazza Matteotti, il giorno dopo: è inaccettabile che ogni mattina, all'indomani della movida serale, Piazza Matteotti si trasformi in una discarica a cielo aperto.
Bottiglie, cartacce, mozziconi, imballaggi di ogni genere: un tappeto di rifiuti abbandonati da giovani che sembrano non avere alcun rispetto per il bene comune e per il lavoro altrui.
Sono i nostri operatori ecologici a dover ripulire per ore ciò che in pochi istanti è stato irresponsabilmente gettato a terra. Un lavoro faticoso e, francamente, umiliante, che potremmo tutti evitare con un minimo di senso civico.
Le nostre fontane ridotte a discariche: la situazione delle nostre fontane è altrettanto desolante. Non solo sono piene di cartacce e bottiglie, ma abbiamo trovato di tutto, persino una targa di automobile abbandonata!
Tutto questo ci costringe a svuotare e pulire le fontane periodicamente, con un notevole spreco d'acqua che, in un periodo di attenzione alle risorse idriche, è semplicemente intollerabile. Le fontane dovrebbero essere un ornamento, non un cestino!
Via Vecchia Barletta, la vergogna dei rifiuti industriali: ma il culmine dell'indecenza lo si raggiunge in Via Vecchia Barletta, dove l'abbandono di rifiuti ha superato ogni limite.
Non si tratta solo di sacchetti o oggetti di uso comune, ma di veri e propri scarti industriali e rifiuti ingombranti, abbandonati senza ritegno. Questo non è più solo un problema di decoro, ma un crimine ambientale che mette a rischio la salute di tutti e la bellezza del nostro territorio.
Questi atti di vandalismo civico non sono accettabili. Non possiamo permettere che l'arroganza di pochi distrugga la bellezza e la vivibilità della nostra città.
La nostra comunità merita rispetto, e chi non lo dimostra, danneggiando il bene comune, deve essere richiamato con forza alle proprie responsabilità.
E' ora di dire basta! Ognuno di noi deve fare la propria parte per una città più pulita e vivibile. La lotta all'inciviltà inizia dal piccolo gesto quotidiano".
Sui canali social l'Assessore, che ha da poco preso il posto di Dagnelli, non nasconde il suo sdegno per l'inciviltà di alcuni cittadini che non hanno remore a sporcare e deturpare l'ambiente.
"Come assessore, mi trovo ancora una volta a dover denunciare con profondo sdegno la vergognosa situazione in cui versano alcuni dei nostri spazi pubblici a causa dell'inciviltà e del totale disinteresse di una parte della cittadinanza.
Non è più tollerabile assistere a scene di degrado che non solo deturpano la nostra città, ma creano anche seri problemi ambientali e operativi.
Vi porto tre esempi recenti che parlano da soli:
Piazza Matteotti, il giorno dopo: è inaccettabile che ogni mattina, all'indomani della movida serale, Piazza Matteotti si trasformi in una discarica a cielo aperto.
Bottiglie, cartacce, mozziconi, imballaggi di ogni genere: un tappeto di rifiuti abbandonati da giovani che sembrano non avere alcun rispetto per il bene comune e per il lavoro altrui.
Sono i nostri operatori ecologici a dover ripulire per ore ciò che in pochi istanti è stato irresponsabilmente gettato a terra. Un lavoro faticoso e, francamente, umiliante, che potremmo tutti evitare con un minimo di senso civico.
Le nostre fontane ridotte a discariche: la situazione delle nostre fontane è altrettanto desolante. Non solo sono piene di cartacce e bottiglie, ma abbiamo trovato di tutto, persino una targa di automobile abbandonata!
Tutto questo ci costringe a svuotare e pulire le fontane periodicamente, con un notevole spreco d'acqua che, in un periodo di attenzione alle risorse idriche, è semplicemente intollerabile. Le fontane dovrebbero essere un ornamento, non un cestino!
Via Vecchia Barletta, la vergogna dei rifiuti industriali: ma il culmine dell'indecenza lo si raggiunge in Via Vecchia Barletta, dove l'abbandono di rifiuti ha superato ogni limite.
Non si tratta solo di sacchetti o oggetti di uso comune, ma di veri e propri scarti industriali e rifiuti ingombranti, abbandonati senza ritegno. Questo non è più solo un problema di decoro, ma un crimine ambientale che mette a rischio la salute di tutti e la bellezza del nostro territorio.
Questi atti di vandalismo civico non sono accettabili. Non possiamo permettere che l'arroganza di pochi distrugga la bellezza e la vivibilità della nostra città.
La nostra comunità merita rispetto, e chi non lo dimostra, danneggiando il bene comune, deve essere richiamato con forza alle proprie responsabilità.
E' ora di dire basta! Ognuno di noi deve fare la propria parte per una città più pulita e vivibile. La lotta all'inciviltà inizia dal piccolo gesto quotidiano".