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Vita di città
Lo sfogo di Don Antonio Miele, parroco di Cerignola: “Se la città è sporca è colpa di tutti”
Il sacerdote esonera da colpe l’Amministrazione comunale per l’abbandono dei rifiuti
Cerignola - mercoledì 3 settembre 2025
8.38
In un periodo in cui-piuttosto che cercare soluzioni- si gioca a scaricabarile su ogni questione, il messaggio di Don Antonio Miele, vice parroco della Chiesa Madre di Cerignola, arriva forte e chiaro anche a chi continua a crogiolarsi nella convinzione che la sporcizia in città non è fatto che lo riguardi.
Si tratta di uno sfogo sul quale siamo chiamati a riflettere tutti, in quanto appartenenti alla medesima comunità cittadina. Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale. Il vice-parroco si firma così: "Un semplice cittadino che vuole sensibilizzare in questo Tempo del Creato, voluto da Papa Francesco (1 Settembre-4 Ottobre).
"Cerignola è sporca!", "Le strade puzzano", "L'Amministrazione non fa nulla, non pulisce", "Che brutta città". Queste sono alcune delle espressioni che sento continuamente in giro.
E' vero… Cerignola è sporca! Ma Cerignola è fatta di persone, di "civili" che poi tanto civili non sono, e che invece dovrebbero esserlo.
Cerignola è sporca perché la si rende continuamente sporca:
Aiutiamoci in questo! Sentiamoci responsabili di questo!
Bisogna iniziare da tutti. Rispettando le regole. Correggendo chi le trasgredisce. Educando adulti e giovani al senso civico. Solo così eviteremo malattie, inquinamento e degrado. Solo così ci sarà progresso civico ed ecologico. La città cambia solo se noi cambiamo. La città è la nostra casa. E una casa si rispetta. Basta degrado!
Il Pianeta, la nostra casa comune, ci ringrazierà"
Si tratta di uno sfogo sul quale siamo chiamati a riflettere tutti, in quanto appartenenti alla medesima comunità cittadina. Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale. Il vice-parroco si firma così: "Un semplice cittadino che vuole sensibilizzare in questo Tempo del Creato, voluto da Papa Francesco (1 Settembre-4 Ottobre).
"Cerignola è sporca!", "Le strade puzzano", "L'Amministrazione non fa nulla, non pulisce", "Che brutta città". Queste sono alcune delle espressioni che sento continuamente in giro.
E' vero… Cerignola è sporca! Ma Cerignola è fatta di persone, di "civili" che poi tanto civili non sono, e che invece dovrebbero esserlo.
Cerignola è sporca perché la si rende continuamente sporca:
- Adulti che con facilità buttano sacchi di immondizia o altri materiali sui bordi della S.S.16, nelle campagna o nelle strade secondarie, oppure sotterrano quegli stessi rifiuti;
- Donne che lasciano agli angoli delle strade la spazzatura senza rispettare la raccolta differenziata, nonostante sia più comoda: basterebbe mettere fuori i mastelli davanti alla propria abitazione, una scelta più ecologica e sostenibile;
- Adolescenti e giovanissimi che, ai loro compleanni, rompono bottiglie per strada dopo i brindisi e le abbandonano lì, rompono cestini continuamente installati, distruggono panchine, sradicando fiori nelle fioriere appena messe, gettano mozziconi di sigarette ovunque (così come gli adulti), lasciano bottiglie e lattine dappertutto, gettano per terra i bidoni della spazzatura, scrivono sui muri, e non solo…;
- Bambini che mangiano al McDonald's e lasciano per terra i rifiuti.
Aiutiamoci in questo! Sentiamoci responsabili di questo!
Bisogna iniziare da tutti. Rispettando le regole. Correggendo chi le trasgredisce. Educando adulti e giovani al senso civico. Solo così eviteremo malattie, inquinamento e degrado. Solo così ci sarà progresso civico ed ecologico. La città cambia solo se noi cambiamo. La città è la nostra casa. E una casa si rispetta. Basta degrado!
Il Pianeta, la nostra casa comune, ci ringrazierà"