Savino Franzi, Rifondazione Comunista: “Bisogna cambiare approccio sulla questione rifiuti”

C'è una situazione critica che balza sotto gli occhi di tutti, catalizzando l'attenzione dei cittadini in questo periodo: è quella dell'abbandono dei rifiuti per strada e nelle campagne.

Anche la politica prende atto di tale problema che attanaglia la città e decide di "scendere in campo" non solo lamentandosi e denunciando, ma anche attraverso proposte concrete per arginare il grave fenomeno, che purtroppo tende a sfuggire al controllo delle istituzioni e della collettività.

Proprio sulla delicata e controversa questione dei rifiuti abbiamo chiesto il parere di Savino Franzi, Segretario cittadino di Rifondazione Comunista.

Come si pone il Suo partito nei riguardi dell'annoso problema dei rifiuti a Cerignola?

"Ritengo che sulla questione dei rifiuti nessun rappresentante della politica locale abbia il diritto di parlare, considerando i precedenti verificatisi in passato. Solo Rifondazione Comunista e Noi Comunità in Movimento (associazione guidata da Tommaso Sgarro) vantano ancora credibilità su tale argomento, e quindi possono avere voce in capitolo nel proporre soluzioni e interventi. La politica ha creato un clima di sfiducia tra i cittadini, e questo ovviamente provoca una frattura difficile da colmare, soprattutto quando ci si trova davanti ad un problema così diffuso e complicato come la gestione dei rifiuti. Il punto di vista di Rifondazione Comunista sulla questione rifiuti è sempre stato chiaro e preciso: devono tornare ad essere amministrati da un ente pubblico. Questo assicura un maggiore controllo, una maggiore professionalità nella raccolta ed una maggiore trasparenza nella gestione.

Altro punto secondo noi importante riguarda la trasformazione dei rifiuti, nell'ottica (diffusa in molti Paesi europei) che il rifiuto non è qualcosa da buttare, ma da riutilizzare in altri modi. I rifiuti devono diventare delle risorse, bisogna cambiare solo l'approccio. Io ho sempre chiesto (senza ricevere alcuna risposta) come mai questa cosa non possa essere fatta anche da noi? Questo succede in tanti Paesi europei. Da noi, invece, non si vuole o non si può?"

L'Assessore all'Ambiente Vincenzo Sforza (M5S) ha impostato la sua attività su una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini circa la raccolta differenziata. Secondo Lei occorrono interventi più incisivi per risolvere il problema dell'abbandono dei rifiuti?

"Sulla questione rifiuti i rappresentanti dell'opposizione stanno costruendo la loro rivincita. E' chiaro che l'attuale Amministrazione si sta dimostrando fallimentare su questa cosa, è sotto gli occhi di tutti. Ma i partiti politici di Destra stanno cavalcando l'onda del dissenso. Ad alcuni di loro (soprattutto all'ex Sindaco Franco Metta) vorrei ricordare che è stato uno dei pochi che è riuscito a far fallire un'azienda pubblica come la SIA. Inoltre, proprio durante l'Amministrazione Metta si verificò una vera e propria "emergenza rifiuti", con le strade della città traboccanti di immondizia e la zona industriale ridotta ad una discarica a cielo aperto.

Per quanto riguarda l'operato dell'assessore Sforza, apprezzo molto la buona volontà di risolvere il problema. Ma non basta: io credo che lui debba guardare anche le carte, debba affrontare la questione a monte, ad esempio partendo dall'operato dell'azienda Teknoservice che fa acqua da tutte le parti. Non si possono incolpare i cittadini della sporcizia che c'è in giro, bisogna anche capire se vi sono altre responsabilità da accertare.

Inoltre ritengo che i partiti di Sinistra, invece di insultarsi a vicenda, debbano unirsi in vista di un obiettivo comune, che è quello di aiutare la città ad uscire da questo stato indecoroso"

Cosa pensa dell'aumento del 20% della TARI nelle tasche dei cittadini di Cerignola?

"Ciò che mi preoccupa di più è la conseguenza che questo aumento del 20% possa avere sulle attività produttive e commerciali, che già vivono un momento di difficoltà. Penso che i cittadini si siano rassegnati a tale stato (ingiusto) di cose e non abbiano neppure la volontà di lottare per far valere i propri diritti. Questo aspetto mi lasci abbastanza sconcertato. Credo che l'Assessore Sforza, in quanto assessore preposto all'ambiente, poteva fare qualcosa per evitare questo aumento ingiustificato"

Una proposta a breve termine per affrontare il problema rifiuti?

"Proporrei ai partiti politici l'urgente e immediata istituzione di un tavolo tecnico. Un'amministrazione chiusa in se stessa porta problemi a sé stessa e a tutti i cittadini".