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Servizio Civile all’estero: il progetto realizzato dal Comune di Cerignola
Si svolgerà a Bucarest presso le sedi della Fundatia Bambini in Emergenza
Cerignola - martedì 1 luglio 2025
13.08 Comunicato Stampa
Arrivano da San Giustino Umbro (Perugia) e da Tolmezzo (Udine) le giovani volontarie che hanno firmato il contratto per l'avvio del progetto di servizio civile all'estero "L'Arca della nuova accoglienza in Romania 3", uno dei percorsi del programma Accesso all'educazione in Africa, Eurasia e Medio Oriente – 2025 promosso da Focsiv.
Il progetto, realizzato grazie all'iniziativa del Comune di Cerignola e al supporto di realtà del Terzo settore attive da anni in Romania – come l'Associazione Volontari Emmanuel e la Cooperativa Un Sorriso per Tutti – si svolgerà a Bucarest presso le sedi della Fundatia Bambini in Emergenza. La Fondazione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale nella lotta contro l'emarginazione e la deprivazione affettiva, cognitiva e relazionale dei bambini abbandonati e sieropositivi. È, inoltre, l'unica struttura nel Paese autorizzata all'accoglienza e all'assistenza di minori HIV+.
Durante l'incontro, alla presenza della vicesindaca e assessora alle Politiche sociali Maria Dibisceglia e della coordinatrice del Servizio Civile Universale per il Comune di Cerignola Laura Gallucci, le volontarie Tina e Andreea hanno raccontato i loro percorsi accademici e personali: studi in Scienze Politiche a Bologna, esperienze formative a Bruxelles e un legame diretto con la Romania.
"La scelta del servizio civile all'estero rappresenta per loro la naturale conseguenza di passioni e ideali che, ci auguriamo, possano ispirare sempre più giovani a costruire con impegno e responsabilità un futuro migliore", le parole della Vicesindaca Maria Dibisceglia.
Il progetto, realizzato grazie all'iniziativa del Comune di Cerignola e al supporto di realtà del Terzo settore attive da anni in Romania – come l'Associazione Volontari Emmanuel e la Cooperativa Un Sorriso per Tutti – si svolgerà a Bucarest presso le sedi della Fundatia Bambini in Emergenza. La Fondazione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale nella lotta contro l'emarginazione e la deprivazione affettiva, cognitiva e relazionale dei bambini abbandonati e sieropositivi. È, inoltre, l'unica struttura nel Paese autorizzata all'accoglienza e all'assistenza di minori HIV+.
Durante l'incontro, alla presenza della vicesindaca e assessora alle Politiche sociali Maria Dibisceglia e della coordinatrice del Servizio Civile Universale per il Comune di Cerignola Laura Gallucci, le volontarie Tina e Andreea hanno raccontato i loro percorsi accademici e personali: studi in Scienze Politiche a Bologna, esperienze formative a Bruxelles e un legame diretto con la Romania.
"La scelta del servizio civile all'estero rappresenta per loro la naturale conseguenza di passioni e ideali che, ci auguriamo, possano ispirare sempre più giovani a costruire con impegno e responsabilità un futuro migliore", le parole della Vicesindaca Maria Dibisceglia.