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Vice Segretario Lega Cerignola, Maria Pia Bonavita: “Aumento TARI e rifiuti in città”
L’avvocato leghista si fa portavoce del malumore dei cittadini
Cerignola - giovedì 26 giugno 2025
16.37 Comunicato Stampa
Nella seduta straordinaria del prossimo Consiglio comunale si discuterà circa l'adeguamento delle tariffe della TARI, ed è previsto un aumento che andrà a pesare sui cittadini. L'avv. Bonavita, Vice Segretario Lega Cerignola, ha diffuso sull'argomento il seguente comunicato stampa:
"Nel prossimo Consiglio comunale si parlerà di adeguamento di tariffe TARI, quasi certamente ci sarà un aumento: come se il l'aumento della TARI sia direttamente proporzionale al dilagare dei rifiuti urbani per la città. Ormai è un fatto sotto gli occhi di tutti: più immondizia è disseminata per le strade, le piazze e le piazzette e nelle strade, e più aumenta la TARI, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani a carico dei cittadini, quasi fosse un meccanismo proporzionale.
Intanto su molti profili social di cittadini di Cerignola sono sempre più diffusi le lamentele e il malcontento per questo tipo di gestione della raccolta dei rifiuti che ormai invadono la città. E molti dei cittadini che contestano sui profili social mettono sempre più in dubbio la efficienza tecnica del modo di organizzazione del servizio di raccolta differenziata praticata fino ad oggi.
Alcuni parlano di aree ecologiche con utilizzo di un'apposita card. Ma l'Amministrazione continua a lasciar praticare un tipo di raccolta differenziata che a tutt'oggi non ha portato alcun vantaggio: la città è sommersa di rifiuti, senza che questa Amministrazione si renda conto che quello che i cittadini chiedono è il cambio di programmazione e una progettazione organizzativa più attenta alle contestazioni dei cittadini come la cosa più giusta da mettere in conto.
E invece questa Amministrazione continua a dare la colpa della cattiva raccolta ai cittadini costretti a pagare una Tari sempre più esosa a fronte di un disservizio sempre più dilagante: come se l'unico problema fosse la condotta scorretta dei cittadini che sporcano, e senza mai mettere in conto le responsabilità tecniche a carico della ditta che esegue questo tipo di raccolta differenziata che il Comune si ostina a ritenere buona e giusta.
Chi scrive comincia a ritenere invece che sarebbe doveroso da parte dell'Amministrazione comunale rimproverare la ditta e contestare a lei (e non ai cittadini) il disservizio, per rendere più positiva la programmazione, e così cominciare a capire quale tipo di raccolta è più corretto e soddisfacente per i cittadini. Senza provvedere a migliorare tecnicamente il servizio è controproducente chiedere ai cittadini di fare solo la parte di quelli che devono pagare punto e basta".
"Nel prossimo Consiglio comunale si parlerà di adeguamento di tariffe TARI, quasi certamente ci sarà un aumento: come se il l'aumento della TARI sia direttamente proporzionale al dilagare dei rifiuti urbani per la città. Ormai è un fatto sotto gli occhi di tutti: più immondizia è disseminata per le strade, le piazze e le piazzette e nelle strade, e più aumenta la TARI, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani a carico dei cittadini, quasi fosse un meccanismo proporzionale.
Intanto su molti profili social di cittadini di Cerignola sono sempre più diffusi le lamentele e il malcontento per questo tipo di gestione della raccolta dei rifiuti che ormai invadono la città. E molti dei cittadini che contestano sui profili social mettono sempre più in dubbio la efficienza tecnica del modo di organizzazione del servizio di raccolta differenziata praticata fino ad oggi.
Alcuni parlano di aree ecologiche con utilizzo di un'apposita card. Ma l'Amministrazione continua a lasciar praticare un tipo di raccolta differenziata che a tutt'oggi non ha portato alcun vantaggio: la città è sommersa di rifiuti, senza che questa Amministrazione si renda conto che quello che i cittadini chiedono è il cambio di programmazione e una progettazione organizzativa più attenta alle contestazioni dei cittadini come la cosa più giusta da mettere in conto.
E invece questa Amministrazione continua a dare la colpa della cattiva raccolta ai cittadini costretti a pagare una Tari sempre più esosa a fronte di un disservizio sempre più dilagante: come se l'unico problema fosse la condotta scorretta dei cittadini che sporcano, e senza mai mettere in conto le responsabilità tecniche a carico della ditta che esegue questo tipo di raccolta differenziata che il Comune si ostina a ritenere buona e giusta.
Chi scrive comincia a ritenere invece che sarebbe doveroso da parte dell'Amministrazione comunale rimproverare la ditta e contestare a lei (e non ai cittadini) il disservizio, per rendere più positiva la programmazione, e così cominciare a capire quale tipo di raccolta è più corretto e soddisfacente per i cittadini. Senza provvedere a migliorare tecnicamente il servizio è controproducente chiedere ai cittadini di fare solo la parte di quelli che devono pagare punto e basta".