A Cerignola le azzurre strappano la vittoria a una Turchia mai doma

Che non sarebbe stata la terza amichevole Italia e Turchia lo hanno messo in chiaro sin da subito. La seconda semifinale di questo europeo under 21 ha offerto una partita combattuta che l'Italia è riuscita a strappare dalle grinfie di una Turchia indomita solo al tie-break. D'altra parte, se la finale di Champions League di quest'anno è stata una questione tra l'Imoco Conegliano e il Vakifbank di Istanbul, una ragione c'è ed è stata ampiamente esplicitata nella gara di ieri sera a Cerignola.

CRONACA - coach Luca Pieragnoli schiera Bartolucci e Diop in diagonale, Omoruyi e Cagnin in attacco, Graziani e Nwakalor al centro e Armini libero. Per la Turchia il tecnico Mustafa Suphi Doganci sceglie lo starting six con Hacimustafaoglu, Ozden, Kurt, Bukmen, Aksoy, Sengun e il libero Guctekin.

Il primo set vede la Turchia passare avanti dopo l'equilibrio mantenuto fino al 5-5 e accumulare cinque punti di vantaggio portandosi sul 5-10. Grazie a Frosini che riesce a limitare i danni l'Italia riporta la gara in equilibrio sul 14 pari. La Turchia però reagisce e conferma la superiorità nel set ricacciando i tentativi di aggancio dell'Italia e conquista il primo set 23-25.

Il secondo parziale vede la reazione delle azzurre che accumulano subito un vantaggio importante sul 7-2 che stimola però la reazione delle turche che si riportano in parità sul 7-7. Dopo il time out e il cambio in diagonale con la sostituzione di Bartolucci e Diop con Monza e Frosini le azzurre ritrovano il ritmo giusto per imporsi nuovamente e chiudere il secondo set 25-17.

Terzo set in equilibrio con Monza-Frosini ancora in campo e le due squadre che procedono affiancate fino al 17 pari fino a che l'Italia riesce a rosicchiare un vantaggio di tre punti portandosi sul 20-17 e conquistare la frazione per 25-21.

Nel quarto set i giochi si ribaltano ed è la Turchia a tenere banco sin dall'inizio. L'Italia ci prova ma non riesce mai a mettere il fiato sul collo alle avversarie che restano sempre in vantaggio e anche sulla parziale ripresa delle azzurrine sul 17-20 non si scompongono e chiudono il set 17-25.

Il tie-break è un rimbalzo continuo di servizi da un campo all'altro. Le squadre procedono punto a punto fino al cambio campo in favore delle turche per 7-8. Ci pensano Cangin e Frosini a rompere l'equilibrio e spinte dal pubblico festante del Pala Tatarella riescono ad accumulare due punti di vantaggio sul 13-11 e chiudere partita e set sul 15-12.

Nell'altra semifinale di giornata la Serbia ha avuto vita più facile contro la Polonia, battuta per 3-0 senza troppi sforzi e domani alle 17.30 si contenderà il terzo posto contro la Turchia. Il pronostico che voleva Italia e Serbia in finale è stato rispettato e domani sera alle 20.00 ne sarà rispettato un altro: sarà una partita da seguire in punta di seggiolino per i 600 spettatori che faranno registrare ancora una volta il tutto esaurito al Pala Tatarella. Di fronte ci saranno le finaliste dell'ultimo mondiale under 20 e dei Giochi del Mediterraneo 2022.

Tabellino

Italia - Turchia 3-2 (23-25, 25-17, 25-21, 17-25, 15-12)

ITALIA: Omoruyi 15, Graziani 12, Diop 10, Cagnin 14, Nwakalor 11, Bartolucci 4; Armini (L), Frosini 12, Nardo, Marconato, Monza 1. Ne: Bolzonetti. All. Pieragnoli.

TURCHIA: Hacimustafaoglu 4, Ozden 11, Kurt 11, Bukmen 20, Aksoy 14, Sengun 2; Guctekin (L), Adali, Eroktay 1, Salih, Tasdemir 15. Ne: Aksoy (L), Aygun, Guldenoglu. All. Doganci.