Allianz Udas Basket
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Allianz Udas: la straccitadina è tua

I biancoazzurri battono l’Olimpica 61-74, al termine di un derby tanto adrenalinico quanto spettacolare

La festa dei giocatori dell'Allianz Udas al termine del derbyLa festa dei giocatori dell'Allianz Udas al termine del derby
La foto che subito risalta in questa stracittadina di basket è quella dei giocatori dell'Allianz ad esultare, saltare e salutare i propri tifosi. Scene di festa che premiano Serazzi e soci vincitori, 61-74, in un derby passionale ed adrenalinico. E' stata la stracittadina del talento, a tratti dello showtime, del cuore, della bellezza e dell'esaltazione. Entrambe le squadre hanno dato il massimo, alternando momenti di puro basket. Poi, in un derby soprattutto, ci sono momenti che fuggono, li vivi, magari li fotografi, ne godi e subito scappano via; e poi ci sono attimi che restano, magari si sedimentano perché escono dalla normalità del presente e si fanno memoria. Questi sono i frammenti, dell'MVP della gara Mike Malat, autore di una prestazione super, di triple e assist strappa applausi che hanno garantito ai suoi lo strappo decisivo.

In una cornice di pubblico speciale, con il Pala Basket "Nando Dileo" stracolmo, pieno di colori, gente e suoni, l'Olimpica parte a mille con Spud, Altamura e Barreiro a segnare il 7-0. L'Udas sembra accuasare il colpo e va a referto con la tripla di Marchetti, solo al minuto 7 e 30''. I gialloblu appaiono subito più vivaci e concentrati e, quando Altamura prima e Spud poi concludono due splendide azioni con due bombe da tre, coach Marinelli è costretto a chiamare il primo time out (13-5). Dalla pausa, i biancoazzurri tornano con un altro piglio: tripla di Ulano, alley oop di Serazzi per Marchetti e tripla di Malat (la prima delle sei di serata). 13-13, spettacolo in campo, con il clima sugli spalti che comincia a diventare caldo. L'Olimpica non da segnali di ripresa e, Serazzi e compagni, provano ad approfittarne chiudendo il primo periodo con i punti di Voss e le triple di Ulano e Malat (15-25). Il secondo quarto comincia con il numero 11 biancoazzurro che colpisce ancora da tre a cui rispondono Teofilo (all'esordio con la maglia gialloblu) e Vuovolo. La gara procede punto a punto. I ragazzi di coach Gesmundo ci provano con Spud e le penetrazioni nel pitturato di Bacchini ma l'Allianz risponde colpo su colpo con il solito Malat, tirato a lucido per l'occasione, a sfornare assist per i compagni e punti preziosi. Il tabellone recita 30-35 alla fine del secondo quarto.

Al ritorno sul parquet, l'Olimpica prova a prendere per mano il derby e, nella prima parte del quarto, sembra riuscirci. Spud diventa un fattore con due triple perfette a cui fa seguito quella di Colapietro dall'angolo. La difesa gialloblu ora è più solida che, tradotto in punti, fa 42-40 con un mini parziale di 12-5. L'Udas però ha la forza di restare incollata alla gara, con Ulano e il solito Malat a fare la voce grossa dalla distanza. 48-47 al suono della terza sirena. Il punteggio lascia presagire a dieci ultimi minuti di fuoco. Le tifoserie cantano ed incitano i propri beniamini che in campo, provano a gettare il cuore, oltre ogni ostacolo. Malat apre con una percussione; Bacchini, di fino, gli risponde: 50-49. Ecco che arriva il momento decisivo del derby: due triple di Ulano ed una dell'incontenibile Malat firmano il 50-58 ma soprattutto mettono in ginocchio i gialloblù. Coach Gesmundo prova ancora a crederci, Bacchini gli da seguito prima che Malat decide di chiudere i giochi. L'americano si fa trovare pronto, palleggia e poi tira da tre: solo nailon, 52-63, più 11, panchina e tifosi biancoazzurri in estasi. Eccola la foto del derby. Finisce con Teofilo e Barreiro che provano a rendere meno amara la sconfitta. L'Allianz gestisce, nel settore biancoazzurro si canta e si salta, e al suono della sirena, il tabellone recita 61-74. La festa della truppa di coach Marinelli può cominciare.
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