
Cerignola esprime solidarietà alla popolazione di Gaza e condanna le violenze in Medio Oriente
«Riflettere su quanto sta accadendo aiuta anche Cerignola perché così sviluppiamo ideali di pace»
Cerignola - giovedì 24 luglio 2025
11.15 Comunicato Stampa
"Di fronte a quanto sta avvenendo in Medio Oriente ormai è impossibile restare in silenzio. Bambini, donne, anziani di Gaza muoiono ogni giorno: se non bombardati, si spengono tra gli stenti e per la fame". Così il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito e gli assessori comunali.
Per rafforzare i sentimenti di solidarietà verso la popolazione civile di Gaza da giugno, su richiesta del Consigliere comunale Tommaso Sgarro accolta all'unanimità, in Aula consiliare è esposta in maniera permanente la bandiera della Palestina.
"Stiamo vivendo un momento della storia che di qui a poco verrà parificato tra quelli più bui dell'umanità. Sono fermamente convinto che Netanyahu sia un criminale di guerra, senza se e senza ma. Perché così è chi bombarda gli ospedali, la Croce Rossa, le scuole e cerca di affamare un popolo intero. Insomma, è in atto il tentativo di un genocidio. Non si può avere dubbio quando si fermano navi internazionali carichi di aiuti per i bambini che stanno morendo", ha affermato il Sindaco Bonito.
"Se ci si volta dall'altra parte, come è accaduto nell'ultimo conflitto mondiale, gli episodi si replicano e purtroppo oggi si stanno ripetendo. E non c'è altra risposta che il mondo democratico possa dare se non quella di dire, dal basso della nostra semplicità, di uomini e di donne che vivono sulla terra, che quello che sta accadendo è inammissibile", viene ribadito.
"È la pagina più brutta della storia contemporanea: la risposta che proviene dai popoli del mondo è verosimilmente l'unico modo per fermare i criminali di guerra. La violenza non è mai stata, nella storia dell'umanità, lo strumento adatto per superare le differenze. Fino a quando non fermeremo questi criminali di guerra e terroristi, uccidere i bambini passerà come azione di guerra. Riflettere su quanto sta accadendo aiuta anche Cerignola perché così sviluppiamo ideali di pace, mentre la guerra provoca povertà e tocca anche le nostre economie", evidenziano il Sindaco e gli assessori.
Il Primo cittadino e la Giunta Comunale, dunque, esprimono "la propria solidarietà a tutte le vittime civili del conflitto israelo-palestinese e alle loro famiglie, condannando con fermezza ogni forma di violenza e ogni violazione dei diritti umani".
Per rafforzare i sentimenti di solidarietà verso la popolazione civile di Gaza da giugno, su richiesta del Consigliere comunale Tommaso Sgarro accolta all'unanimità, in Aula consiliare è esposta in maniera permanente la bandiera della Palestina.
"Stiamo vivendo un momento della storia che di qui a poco verrà parificato tra quelli più bui dell'umanità. Sono fermamente convinto che Netanyahu sia un criminale di guerra, senza se e senza ma. Perché così è chi bombarda gli ospedali, la Croce Rossa, le scuole e cerca di affamare un popolo intero. Insomma, è in atto il tentativo di un genocidio. Non si può avere dubbio quando si fermano navi internazionali carichi di aiuti per i bambini che stanno morendo", ha affermato il Sindaco Bonito.
"Se ci si volta dall'altra parte, come è accaduto nell'ultimo conflitto mondiale, gli episodi si replicano e purtroppo oggi si stanno ripetendo. E non c'è altra risposta che il mondo democratico possa dare se non quella di dire, dal basso della nostra semplicità, di uomini e di donne che vivono sulla terra, che quello che sta accadendo è inammissibile", viene ribadito.
"È la pagina più brutta della storia contemporanea: la risposta che proviene dai popoli del mondo è verosimilmente l'unico modo per fermare i criminali di guerra. La violenza non è mai stata, nella storia dell'umanità, lo strumento adatto per superare le differenze. Fino a quando non fermeremo questi criminali di guerra e terroristi, uccidere i bambini passerà come azione di guerra. Riflettere su quanto sta accadendo aiuta anche Cerignola perché così sviluppiamo ideali di pace, mentre la guerra provoca povertà e tocca anche le nostre economie", evidenziano il Sindaco e gli assessori.
Il Primo cittadino e la Giunta Comunale, dunque, esprimono "la propria solidarietà a tutte le vittime civili del conflitto israelo-palestinese e alle loro famiglie, condannando con fermezza ogni forma di violenza e ogni violazione dei diritti umani".