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Territorio
Crisi idrica: dal 20 Ottobre Acquedotto Pugliese riduce la pressione della rete
E’ necessario contenere i consumi o tutelarsi attraverso l’utilizzo di autoclavi
Puglia - giovedì 16 ottobre 2025
Comunicato Stampa
L'acqua potabile a disposizione diminuisce di giorno in giorno: la scarsità di precipitazioni e la crisi climatica hanno costretto Acquedotto Pugliese ad adottare ulteriori misure restrittive.
Dal 20 Ottobre sono previste necessarie riduzioni di pressione sull'intera rete idrica. L'obiettivo è quello di allontanare il più possibile le conseguenze ancora più serie dell'emergenza idrica, quali le turnazioni nell'erogazione di acqua potabile.
Stando alle attuali analisi che tengono conto dei livelli di prelievo (irriguo, industriale e per usi civili), delle precipitazioni e delle temperature registrate sino ad oggi, l'acqua potabile per coprire l'intero fabbisogno garantito da AQP (oltre 4,3 milioni di utenti) sarà sufficiente sino al prossimo mese di Gennaio.
Altrettanto critica è la situazione degli invasi, le cui riserve hanno subito un crollo del 61%. I prelievi interregionali effettuati da Basilicata e Campania (oltre che dalla Puglia), limitano ulteriormente la disponibilità dell'acqua.
I modelli previsionali delineano uno scenario climatico con precipitazioni esigue e temperature sopra la media.
Sino ad oggi Acquedotto Pugliese è riuscito a gestire l'emergenza idrica, cominciata nel 2024, senza ricorrere ad interruzioni del servizio. La crisi idrica che sta colpendo la Puglia è una delle più severe dell'ultimo millennio.
Il risparmio di acqua deve diventare una priorità per ogni consumatore. In un contesto critico come quello in cui ci troviamo, il ricorso ad un impianto di autoclave, può garantire la distribuzione dell'acqua anche nei piani alti di un edificio e in luoghi lontani dal contatore, solitamente posizionato al piano terra.
Dal 20 Ottobre sono previste necessarie riduzioni di pressione sull'intera rete idrica. L'obiettivo è quello di allontanare il più possibile le conseguenze ancora più serie dell'emergenza idrica, quali le turnazioni nell'erogazione di acqua potabile.
Stando alle attuali analisi che tengono conto dei livelli di prelievo (irriguo, industriale e per usi civili), delle precipitazioni e delle temperature registrate sino ad oggi, l'acqua potabile per coprire l'intero fabbisogno garantito da AQP (oltre 4,3 milioni di utenti) sarà sufficiente sino al prossimo mese di Gennaio.
Altrettanto critica è la situazione degli invasi, le cui riserve hanno subito un crollo del 61%. I prelievi interregionali effettuati da Basilicata e Campania (oltre che dalla Puglia), limitano ulteriormente la disponibilità dell'acqua.
I modelli previsionali delineano uno scenario climatico con precipitazioni esigue e temperature sopra la media.
Sino ad oggi Acquedotto Pugliese è riuscito a gestire l'emergenza idrica, cominciata nel 2024, senza ricorrere ad interruzioni del servizio. La crisi idrica che sta colpendo la Puglia è una delle più severe dell'ultimo millennio.
Il risparmio di acqua deve diventare una priorità per ogni consumatore. In un contesto critico come quello in cui ci troviamo, il ricorso ad un impianto di autoclave, può garantire la distribuzione dell'acqua anche nei piani alti di un edificio e in luoghi lontani dal contatore, solitamente posizionato al piano terra.