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Religioni
La “Chiesa Domestica” e la preghiera coniugale
Le riflessioni del Vescovo Mons. Luigi Renna durante la catechesi di domenica 22 marzo andata in onda sulla pagina facebook della Diocesi
Cerignola - martedì 24 marzo 2020
19.20
Nella giornata di domenica 22 marzo, sulla pagina facebook della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano (https://www.facebook.com/cerignola.chiesacattolica.it/), il Vescovo S.E. Mons. Luigi Renna in un video ha tenuto un momento di catechesi rivolto alle famiglie. Questo difficile momento di emergenza che l'intera nazione sta vivendo ha portato a modificare il nostro stile di vita, le nostre abitudini e, soprattutto, il tempo che dedichiamo alle nostre famiglie. Lo stare più tempo insieme, il vivere molte ore con i propri cari, il momentaneo abbandono della frenesia di ogni giorno i cui tempi sono dettati dalle ore di lavoro, dagli impegni quotidiani, dagli incontri di lavoro ha restituito i momenti che, probabilmente, molti di noi avranno dimenticato e, in quei momenti, l'invito del Nostro Pastore alla riflessione, alla preghiera coniugale, alla realizzazione della "Chiesa Domestica", all'incontro spirituale della famiglia.
«L'espressione Chiesa Domestica, seppure recente, è molto antica nella sua realtà perché le prime comunità cristiane si riunivano nelle domus, nelle case più grandi e raccoglievano i cristiani di un centro abitato, di una città. Invito ciascuno di voi a creare un piccolo angolo, in casa, nel quale fosse più evidente il richiamo alla presenza del Signore. La presenza di un crocifisso, di un'icona raffigurante la Madonna con un cero acceso nel momento della preghiera. Ci richiama alla presenza del Signore che, certamente, non ha bisogno di immagini. Siamo noi ad aver bisogno, con la nostra sensibilità, di alcuni richiami».
Mons. Renna ricorda che nei libri di preghiera dei primi del 900 si trovavano le formule indicate per la famiglia, per il padre, la madre, i figli e le ripropone come spunto di riflessione e preghiera per le situazioni che caratterizzano la nostra vita, ultima l'emergenza che stiamo vivendo. Spiega la profondità della preghiera di coppia, il senso del "Padre Nostro" recitato da coniugi, l'importanza della preghiera coniugale che fortifica, che unisce in una sola carne, un solo corpo.
«La preghiera nella vita di coppia, e poi in tutta la famiglia, è qualcosa che, magari, trova poco spazio nelle nostre comunità e forse anche nelle nostre catechesi. Mi ha sempre stupito nel passato, quando prendevo tra le mani un vecchio libro di preghiera appartenente ad una mia nonna, trovare tra le formule che venivano indicate per la famiglia, per il padre, per la madre, nelle infermità, nelle avversità, per un figlio soldato (il libro fu scritto tra la prima e la seconda mondiale) per una partoriente. Si pregava attraverso questo libro nel quale c'erano delle orazioni, dedicate alla Madonna per i componenti della famiglia ma anche per le varie situazioni di vita e penso che questa indicazione sia per noi molto importante, pregare per tutti i componenti della famiglia e per tutte le situazioni di vita.
Pregare per una partoriente significa pregare che il Signore protegga la madre nel momento in cui sta gestendo una gravidanza e in cui sta dando alla luce un bambino. Non demandiamo la preghiera ai soli figlia, ai nostri bambini, stiamo attenti, se demandiamo soltanto ai bambini la preghiera rischiamo di farla intendere semplicemente come una cosa da bambini che loro lasceranno man mano che cresceranno. Invece i bambini hanno bisogno di vedere che determinate cose sono importanti, le vivono per primi, con convinzione, i propri genitori. Fare un segno di croce, dire "preghiamo insieme il Signore Gesù, per il cibo che ci ha dato" è un compito del papà, della mamma, che viene quasi demandato ai bambini in alcuni momenti ma che non diventa, semplicemente, un loro appannaggio altrimenti si rischia di renderlo una cosa da bambini che si lascerà quando si crescerà.
La preghiera della coppia è la preghiera di due persone che stanno insieme, che pregano l'uno per l'altro, ad alta voce perché l'altro senta, anche con le mani che si stringono, anche con la vicinanza corporea, anche con lo sguardo che si incrocia, anche con il cuore che rafforza la propria relazione.
La preghiera della coppia è diversa dalla preghiera del sacerdote, questo prega personalmente, medita la parola di Dio, prega la liturgia delle ore, celebra l'eucarestia. Nel momento in cui celebra egli prega con gli altri e per gli altri e ci sono dei momenti, soprattutto in questo periodo, nel quale è costretto a celebrare la messa senza il popolo o perlopiù prega la liturgia delle ore da solo. Nel giorno della sua ordinazione, sin da diaconato, gli è stato affidato questo compito di pregare per il popolo di Dio. La preghiera del sacerdote è preghiera con il popolo e per il popolo.
La preghiera della coppia è una preghiera laicale e coniugale, di due perone che sono state chiamate da Dio a vivere insieme e quando una coppia prega insieme rafforza la propria relazione e il matrimonio ne esce rafforzato.
Per cosa prega la coppia? Prega innanzitutto l'uno per l'altra e. nel momento in cui prega insieme. crea non solo una vicinanza fisica ma una fusione davanti al Signore perché un uomo e una donna, nel Sacramento, sono diventati una sola carne. È un sacramento che Dio ha creato con l'umanità, ad Adamo ed Eva egli dice che l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due si uniranno e saranno una carne sola. C'è un'altra caratteristica della preghiera di coppia, è una preghiera incarnata e riguarda tutte le situazioni di vita, riguarda il figlio malato, il figlio che sta studiando per un esame, riguarda, prima ancora, l'attesa di una bambino e se questa attesa è caricata di qualche preoccupazione la preghiera si fa davvero molto concreta, riguarda la salute dei propri genitori.
La preghiera di una coppia è quanto mai incarnata. Quando un padre e una madre dicono "dacci oggi il nostro pane quotidiano" riportano tutta la fatica di una giornata, di un lavoro faticoso, atteso. Dire il "Padre Nostro" insieme in famiglia significa davvero raccogliere tutte quelle che sono le attese di una famiglia. E cosa significa "sia fatta la tua volontà" in una coppia? Ha un sapore tutto particolare anche questa espressione perché significa unione in un progetto di Dio che vuole il bene di quella coppia e quando questa impara a dire "sia fatta la tua volontà", "rimetti i nostri debiti", "liberaci dal male", "non ci indurre in tentazione" io credo che molto difficilmente quella coppia rimarrà impantanata in qualche crisi ma imparerà a superarle».
«L'espressione Chiesa Domestica, seppure recente, è molto antica nella sua realtà perché le prime comunità cristiane si riunivano nelle domus, nelle case più grandi e raccoglievano i cristiani di un centro abitato, di una città. Invito ciascuno di voi a creare un piccolo angolo, in casa, nel quale fosse più evidente il richiamo alla presenza del Signore. La presenza di un crocifisso, di un'icona raffigurante la Madonna con un cero acceso nel momento della preghiera. Ci richiama alla presenza del Signore che, certamente, non ha bisogno di immagini. Siamo noi ad aver bisogno, con la nostra sensibilità, di alcuni richiami».
Mons. Renna ricorda che nei libri di preghiera dei primi del 900 si trovavano le formule indicate per la famiglia, per il padre, la madre, i figli e le ripropone come spunto di riflessione e preghiera per le situazioni che caratterizzano la nostra vita, ultima l'emergenza che stiamo vivendo. Spiega la profondità della preghiera di coppia, il senso del "Padre Nostro" recitato da coniugi, l'importanza della preghiera coniugale che fortifica, che unisce in una sola carne, un solo corpo.
«La preghiera nella vita di coppia, e poi in tutta la famiglia, è qualcosa che, magari, trova poco spazio nelle nostre comunità e forse anche nelle nostre catechesi. Mi ha sempre stupito nel passato, quando prendevo tra le mani un vecchio libro di preghiera appartenente ad una mia nonna, trovare tra le formule che venivano indicate per la famiglia, per il padre, per la madre, nelle infermità, nelle avversità, per un figlio soldato (il libro fu scritto tra la prima e la seconda mondiale) per una partoriente. Si pregava attraverso questo libro nel quale c'erano delle orazioni, dedicate alla Madonna per i componenti della famiglia ma anche per le varie situazioni di vita e penso che questa indicazione sia per noi molto importante, pregare per tutti i componenti della famiglia e per tutte le situazioni di vita.
Pregare per una partoriente significa pregare che il Signore protegga la madre nel momento in cui sta gestendo una gravidanza e in cui sta dando alla luce un bambino. Non demandiamo la preghiera ai soli figlia, ai nostri bambini, stiamo attenti, se demandiamo soltanto ai bambini la preghiera rischiamo di farla intendere semplicemente come una cosa da bambini che loro lasceranno man mano che cresceranno. Invece i bambini hanno bisogno di vedere che determinate cose sono importanti, le vivono per primi, con convinzione, i propri genitori. Fare un segno di croce, dire "preghiamo insieme il Signore Gesù, per il cibo che ci ha dato" è un compito del papà, della mamma, che viene quasi demandato ai bambini in alcuni momenti ma che non diventa, semplicemente, un loro appannaggio altrimenti si rischia di renderlo una cosa da bambini che si lascerà quando si crescerà.
La preghiera della coppia è la preghiera di due persone che stanno insieme, che pregano l'uno per l'altro, ad alta voce perché l'altro senta, anche con le mani che si stringono, anche con la vicinanza corporea, anche con lo sguardo che si incrocia, anche con il cuore che rafforza la propria relazione.
La preghiera della coppia è diversa dalla preghiera del sacerdote, questo prega personalmente, medita la parola di Dio, prega la liturgia delle ore, celebra l'eucarestia. Nel momento in cui celebra egli prega con gli altri e per gli altri e ci sono dei momenti, soprattutto in questo periodo, nel quale è costretto a celebrare la messa senza il popolo o perlopiù prega la liturgia delle ore da solo. Nel giorno della sua ordinazione, sin da diaconato, gli è stato affidato questo compito di pregare per il popolo di Dio. La preghiera del sacerdote è preghiera con il popolo e per il popolo.
La preghiera della coppia è una preghiera laicale e coniugale, di due perone che sono state chiamate da Dio a vivere insieme e quando una coppia prega insieme rafforza la propria relazione e il matrimonio ne esce rafforzato.
Per cosa prega la coppia? Prega innanzitutto l'uno per l'altra e. nel momento in cui prega insieme. crea non solo una vicinanza fisica ma una fusione davanti al Signore perché un uomo e una donna, nel Sacramento, sono diventati una sola carne. È un sacramento che Dio ha creato con l'umanità, ad Adamo ed Eva egli dice che l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due si uniranno e saranno una carne sola. C'è un'altra caratteristica della preghiera di coppia, è una preghiera incarnata e riguarda tutte le situazioni di vita, riguarda il figlio malato, il figlio che sta studiando per un esame, riguarda, prima ancora, l'attesa di una bambino e se questa attesa è caricata di qualche preoccupazione la preghiera si fa davvero molto concreta, riguarda la salute dei propri genitori.
La preghiera di una coppia è quanto mai incarnata. Quando un padre e una madre dicono "dacci oggi il nostro pane quotidiano" riportano tutta la fatica di una giornata, di un lavoro faticoso, atteso. Dire il "Padre Nostro" insieme in famiglia significa davvero raccogliere tutte quelle che sono le attese di una famiglia. E cosa significa "sia fatta la tua volontà" in una coppia? Ha un sapore tutto particolare anche questa espressione perché significa unione in un progetto di Dio che vuole il bene di quella coppia e quando questa impara a dire "sia fatta la tua volontà", "rimetti i nostri debiti", "liberaci dal male", "non ci indurre in tentazione" io credo che molto difficilmente quella coppia rimarrà impantanata in qualche crisi ma imparerà a superarle».