Metta: "Ripristino del murale in onore di Di Vittorio"

"Entro il 3 novembre 2017, giorno in cui ricadrà il 60mo anniversario della morte del nostro Concittadino , indimenticato ed indimenticabile sindacalista e politico di fama internazionale, Cerignola ricorderà il Suo figlio illustrissimo, GIUSEPPE DI VITTORIO, ripristinando il Murale a Lui dedicato dal prof. De Conciliis, artista di chiara fama.
Il Murale, originariamente installato in piazza della Repubblica, fu sciaguratamente rimosso e,poi,addirittura dimenticato, in un deposito comunale degradato, tra cumuli di rifiuti.
E' rimasto li' a giacere per anni, subendo le ingiurie del tempo e degli irresponsabili amministratori alternatisi alla guida della Citta'.
Fino ai giorni nostri, quando l' attuale Amministrazione ha fortemente voluto e vuole il suo recupero.
Lavoreranno a questa opera di civiltà, ricordo e cultura l' Assessorato alle Politiche Sociali, l' Assessorato alla Urbanistica e Lavori Pubblici, il Comando della Polizia Municipale, coordinati dal Sindaco.
La collocazione nuova dell' opera d' arte e' stata decisa avvenga nell'area pubblica di confluenza di tre importanti arterie cittadine: le vie Bologna, Rosselli e Consolare.
Sara' realizzata nei pressi delle Dieci Fontane una isola circolare, al centro della quale troneggera' il Murale, porta simbolica di accesso al Piano delle Fosse Granarie, monumento unico.
Prevista la sistemazione come Piazza dell' intera zona circostante e il recupero delle 10 Fontane.
Il piano operativo e' stato oggi definito con un incontro tenutosi tra tutti gli interessati nella stanza del Sindaco a Palazzo di Citta'.
L' architetto cerignolano Paolo Gallo avrà la direzione artistica dell' intervento e coordinerà i lavori.
Con il triplice obbiettivo di assicurare il miglior recupero del Monumento, riqualificare l' intera zona, assicurare una razionalizzazione ottimale del traffico veicolare.
"Quale primo sostenitore del recupero del Murale – ha dichiarato il Sindaco Metta – sono compiaciuto ed entusiasta del lavoro preliminare svolto.
Avremo ancora molti ostacoli da superare, ma confido nella tenacia di Noi Amministratori e nella intelligente collaborazione dei tecnici interni ed esterni.
Non potremmo meglio celebrare il Nostro Peppino, ripristinando a 60 anni dalla morte, il Suo ricordo, affidato ad una monumentale opera d'arte.
IERI DISTRUTTA E DIMENTICATA, OGGI RECUPERATA E VALORIZZATA"."