
Si conclude la prima edizione del laboratorio di poesia “Sguardi poetici” a Cerignola
Il workshop organizzato dal prof. Pugliese ha coinvolto un gruppo di undici aspiranti poeti
Cerignola - mercoledì 4 giugno 2025
15.45
La poesia è ovunque vogliamo che sia. Può sembrare un'affermazione scontata, ma non lo è affatto. O almeno non per gli undici novelli poeti che ieri sera-davanti ad un nutrito numero di spettatori accorsi presso la Biblioteca "Ikigai" di Palazzo Fornari per l'evento conclusivo del laboratorio di poesia "Sguardi poetici"- hanno declamato i componimenti da loro realizzati durante i dieci incontri guidati dal prof. Giuseppe Pugliese.
Il workshop ha esplorato l'affascinante mondo della poesia attraverso l'approfondimento di versi appartenenti a grandi autori del presente e del passato, ed il successivo "lavoro sul campo" con la realizzazione di componimenti su diversi temi e argomenti.
Da Leopardi a Montale, passando per Ungaretti, gli undici aspiranti poeti (di età diversa, tra loro anche Domenico, un bambino di undici anni) hanno avuto la possibilità di imparare quali sono le caratteristiche di un testo poetico rispetto ad uno in prosa, e soprattutto come riuscire a "catturare" le emozioni descrivendole in versi.
"Per stimolare la creatività e la vena poetica degli allievi ho proposto durante le lezioni l'ascolto di alcuni brani di gruppi musicali e cantautori di grande spessore, come i Pink Floyd e Sting.
Guardando i video e le immagini che scorrevano in armonia con le note musicali siamo riusciti ad entrare in una dimensione più intimistica, per guardare dentro noi stessi e cogliere le emozioni più nascoste dell'anima", ha raccontato Giuseppe Pugliese, il professore di lettere con "il vizio" della poesia, promotore di iniziative ed incontri a tema nei vari istituti scolastici cittadini e non solo.
In un mondo che corre veloce e lascia sempre poco tempo all'introspezione, frequentare un laboratorio di poesia è senz'altro un modo alternativo di conoscersi, stare insieme, condividere una passione.
L'evento conclusivo di ieri, a cui ha partecipato anche l'attrice Antonella Cirillo (che ha declamato alcune poesie dei partecipanti al workshop) ha suggellato un grande successo per questa iniziativa culturale, che sicuramente verrà riproposta nei prossimi mesi.
I primi novelli poeti, che hanno ricevuto una pergamena per la partecipazione attiva alla prima edizione del workshop, sono già pronti a mettersi alla prova in un percorso di livello successivo.
La poesia è un genere letterario "democratico", in cui possono destreggiarsi tutti, stimola un dialogo ed un confronto tra generazioni, aiuta a sviscerare emozioni e sensazioni, apre a nuove e costruttive amicizie. Insomma, ci sono tanti buoni motivi per conoscerla e approfondirla con la guida di un esperto e appassionato maestro come Giuseppe Pugliese, dagli allievi stessi definito un "dispensatore" di bellezza.
Il workshop ha esplorato l'affascinante mondo della poesia attraverso l'approfondimento di versi appartenenti a grandi autori del presente e del passato, ed il successivo "lavoro sul campo" con la realizzazione di componimenti su diversi temi e argomenti.
Da Leopardi a Montale, passando per Ungaretti, gli undici aspiranti poeti (di età diversa, tra loro anche Domenico, un bambino di undici anni) hanno avuto la possibilità di imparare quali sono le caratteristiche di un testo poetico rispetto ad uno in prosa, e soprattutto come riuscire a "catturare" le emozioni descrivendole in versi.
"Per stimolare la creatività e la vena poetica degli allievi ho proposto durante le lezioni l'ascolto di alcuni brani di gruppi musicali e cantautori di grande spessore, come i Pink Floyd e Sting.
Guardando i video e le immagini che scorrevano in armonia con le note musicali siamo riusciti ad entrare in una dimensione più intimistica, per guardare dentro noi stessi e cogliere le emozioni più nascoste dell'anima", ha raccontato Giuseppe Pugliese, il professore di lettere con "il vizio" della poesia, promotore di iniziative ed incontri a tema nei vari istituti scolastici cittadini e non solo.
In un mondo che corre veloce e lascia sempre poco tempo all'introspezione, frequentare un laboratorio di poesia è senz'altro un modo alternativo di conoscersi, stare insieme, condividere una passione.
L'evento conclusivo di ieri, a cui ha partecipato anche l'attrice Antonella Cirillo (che ha declamato alcune poesie dei partecipanti al workshop) ha suggellato un grande successo per questa iniziativa culturale, che sicuramente verrà riproposta nei prossimi mesi.
I primi novelli poeti, che hanno ricevuto una pergamena per la partecipazione attiva alla prima edizione del workshop, sono già pronti a mettersi alla prova in un percorso di livello successivo.
La poesia è un genere letterario "democratico", in cui possono destreggiarsi tutti, stimola un dialogo ed un confronto tra generazioni, aiuta a sviscerare emozioni e sensazioni, apre a nuove e costruttive amicizie. Insomma, ci sono tanti buoni motivi per conoscerla e approfondirla con la guida di un esperto e appassionato maestro come Giuseppe Pugliese, dagli allievi stessi definito un "dispensatore" di bellezza.