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Vita di città

Sulla Via Francigena di Cerignola arrivano decine di pellegrini al mese

Vengono accolti da Alessandro, Natalina e altri membri della Pro Loco Cerignola APS

I pellegrini che arrivano a Cerignola percorrendo la Via Francigena del Sud sono tanti, aumentano di anno in anno. Non è difficile riconoscerli perché la maggior parte di loro, zaino in spalla, camminano per le strade della città osservando i particolari con attenzione e curiosità. Spesso nei loro giri all'interno del centro storico sono accompagnati da Natalina, Alessandro, oppure da Maria Vasciaveo e altri volontari della Pro Loco Cerignola APS.

Esiste infatti una rete virtuosa di persone pronta ad accogliere i pellegrini che arrivano nella nostra città da vari Paesi europei e non. Di recente, Diana e Cindy sono giunte a Cerignola addirittura dal lontano Colorado. Queste due donne, che nei modi ricordano le coraggiose protagoniste del film "Thelma e Louise", sono state accolte dalla signora Natalina e da suo marito, che vivono in una casa in campagna, ubicata proprio sulla Via Francigena.

Le donne, piacevolmente attratte dal nostro territorio, hanno visitato anche la vicina Stornara, dove hanno potuto ammirare i bellissimi murales disseminati per il paese guidate dallo staff di Stornara Life APS.

Nello scorso mese di Settembre decine di pellegrini di ogni età hanno conosciuto Cerignola attraverso la tappa cerignolana della Via Francigena del Sud. Tra questi ci sono ragazzi, donne, uomini e donne anche di mezza età che desiderano mettersi alla prova in un'esperienza nuova e avvincente.

Alcuni pernottano presso la struttura gestista dalla Cooperativa Sociale Altereco, anch'essa situata sulla via Francigena.

Ognuno di loro ha una storia da raccontare, nella lingua del proprio Paese. L'inglese è sicuramente l'idioma che unisce, ma la differenza di lingue è una "torre di Babele" che fa sicuramente bene alla mente e allo spirito.

Ci si ritrova a condividere momenti di aggregazione e convivialità attorno ad un tavolo, degustando piatti tipici pugliesi che sono sempre graditi, da qualsiasi Paese si arrivi, che sia la Francia o l'America. Un'accoglienza che sa di Sud, di Puglia, di tradizioni condivise.

La Via Francigena rappresenta una ricchezza per ogni luogo che ne sia attraversato, e non solo in termini economici e di promozione territoriale. Ogni persona che arriva da un paese diverso porta con sè un mondo da scoprire e valorizzare.

L'auspicio è che la Via Francigena sia salvaguardata come prezioso scrigno, e quindi ripulita e ben tenuta come merita, affinchè negli occhi dei pellegrini che vanno via non restino impressi i rifiuti sparsi per strada, ma la bellezza di una terra ospitale e accogliente.
  • Via Francigena del Sud
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