
Meteo & Dintorni
In arrivo breve ondata di freddo sul Foggiano
Puglia e Basilicata saranno raggiunte da un'ondata di freddo intensa ma breve
lunedì 29 dicembre 2025
14.39
A partire da martedì sera, venti freddi di origine nord-orientale inizieranno a scivolare lungo il bordo orientale dell'anticiclone, puntando decisi verso l'Adriatico.
Si tratta di correnti continentali, secche e taglienti, capaci di abbassare le temperature in modo rapido e diffuso.
Il cuore del raffreddamento è atteso nella giornata di mercoledì 31 dicembre, quando il calo termico diventerà evidente un po' su tutto il territorio foggiano, ma con effetti più attenuati e scarse precipitazioni.
Il momento clou arriverà però con il primo risveglio del nuovo anno. Giovedì 1° gennaio 2026 potrebbe aprirsi una fase di freddo. Le condizioni ideali per la formazione di gelate diffuse saranno presenti soprattutto nelle zone interne della Puglia e Basilicata, complici il cielo sereno notturno, l'aria fredda ben assestata nei bassi strati e venti in graduale attenuazione.
Un freddo "pulito", senza eccessi estremi, ma sufficiente a riportare valori pienamente invernali dopo una fase piuttosto anonima.
Dal punto di vista sinottico, questa parentesi fredda avrà però vita breve. Già nel corso delle giornate successive, i modelli intravedono un cambio di circolazione piuttosto deciso. Nel primo weekend di gennaio, tra sabato 3 e domenica 4, l'asse delle correnti tenderà a disporsi da sud-ovest, segnale di una nuova fase dinamica.
A pilotare questo cambiamento sarà una depressione ben strutturata sull'Europa occidentale, capace di richiamare aria più mite verso il Mediterraneo centrale.
Il risultato sarà un progressivo aumento delle temperature, accompagnato da un aumento della nuvolosità e dal ritorno delle piogge, soprattutto sulle regioni tirreniche e al Nord. I valori torneranno su livelli più consoni alla media stagionale.
Le previsioni meteo per il foggiano dipenderanno in larga parte dalla traiettoria dell'aria fredda, tutt'ora ancora incerta.
Al momento il nucleo più freddo sembra destinato a rimanere tra Europa orientale e Russia europea, con un coinvolgimento parziale delle nostre regioni.
Se confermata tale dinamica, tra San Silvestro e Capodanno è atteso un netto calo delle temperature, con valori al di sotto delle medie stagionali, venti anche burrascosi di tramontana e un peggioramento del tempo con rovesci a carattere sparso (seppur veloci) a causa del transito del fronte freddo.
Non sono quindi da escludere fiocchi di neve a quote collinari sia sul Gargano che sull' appennino, molto freddo su tutto il resto del territorio.
Si tratta di correnti continentali, secche e taglienti, capaci di abbassare le temperature in modo rapido e diffuso.
Il cuore del raffreddamento è atteso nella giornata di mercoledì 31 dicembre, quando il calo termico diventerà evidente un po' su tutto il territorio foggiano, ma con effetti più attenuati e scarse precipitazioni.
Il momento clou arriverà però con il primo risveglio del nuovo anno. Giovedì 1° gennaio 2026 potrebbe aprirsi una fase di freddo. Le condizioni ideali per la formazione di gelate diffuse saranno presenti soprattutto nelle zone interne della Puglia e Basilicata, complici il cielo sereno notturno, l'aria fredda ben assestata nei bassi strati e venti in graduale attenuazione.
Un freddo "pulito", senza eccessi estremi, ma sufficiente a riportare valori pienamente invernali dopo una fase piuttosto anonima.
Dal punto di vista sinottico, questa parentesi fredda avrà però vita breve. Già nel corso delle giornate successive, i modelli intravedono un cambio di circolazione piuttosto deciso. Nel primo weekend di gennaio, tra sabato 3 e domenica 4, l'asse delle correnti tenderà a disporsi da sud-ovest, segnale di una nuova fase dinamica.
A pilotare questo cambiamento sarà una depressione ben strutturata sull'Europa occidentale, capace di richiamare aria più mite verso il Mediterraneo centrale.
Il risultato sarà un progressivo aumento delle temperature, accompagnato da un aumento della nuvolosità e dal ritorno delle piogge, soprattutto sulle regioni tirreniche e al Nord. I valori torneranno su livelli più consoni alla media stagionale.
Le previsioni meteo per il foggiano dipenderanno in larga parte dalla traiettoria dell'aria fredda, tutt'ora ancora incerta.
Al momento il nucleo più freddo sembra destinato a rimanere tra Europa orientale e Russia europea, con un coinvolgimento parziale delle nostre regioni.
Se confermata tale dinamica, tra San Silvestro e Capodanno è atteso un netto calo delle temperature, con valori al di sotto delle medie stagionali, venti anche burrascosi di tramontana e un peggioramento del tempo con rovesci a carattere sparso (seppur veloci) a causa del transito del fronte freddo.
Non sono quindi da escludere fiocchi di neve a quote collinari sia sul Gargano che sull' appennino, molto freddo su tutto il resto del territorio.









Ricevi aggiornamenti e contenuti da Cerignola