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Perturbazione in arrivo sul Foggiano
Si prospetta un giovedì di forte maltempo
mercoledì 3 dicembre 2025
9.14
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MINIMO IN RISALITA DAL NORD AFRICA
Un minimo depressionario attualmente sul Nord Africa risalirà verso nord nel Mar Ionio dirigendosi verso la Puglia.
La struttura verrà alimentata dall'ingresso di aria più fresca nord-atlantica in arrivo dalla Francia, favorendo un approfondimento del sistema barico. Il minimo tenderà a stazionare tra il Sud Italia e l'area greca, mantenendo condizioni perturbate tra giovedì e venerdì, e successivamente instabili fino alla giornata di sabato.
ANALISI DA MERCOLEDÌ
Il peggioramento inizierà mercoledì sera con le prime precipitazioni sul settore ionico, tra Salento, tarantino e basso materano. I fenomeni tenderanno a estendersi e intensificarsi col passare delle ore. La fase più intensa, infatti, è prevista tra la notte e la mattinata di giovedì, quando piogge diffuse e possibili temporali potranno determinare accumuli significativi, soprattutto sul Gargano e Tavoliere.
Dopo una breve attenuazione, nuove precipitazioni intense sono attese tra giovedì pomeriggio e la notte di venerdì. In questa fase i fenomeni risulteranno più probabili sulla Puglia centro-meridionale e sul Gargano, con ulteriori rovesci e temporali.
Venerdì l'instabilità si concentrerà soprattutto sul versante adriatico pugliese, in particolare sui settori centro-meridionali, con piogge sparse e locali rovesci.
La situazione tenderà gradualmente a migliorare nella giornata di sabato, pur con residue piogge al mattino sempre sul versante adriatico.
TEMPERATURE E VENTI
Le temperature subiranno un iniziale e lieve aumento dovuto al richiamo mite meridionale attivato dal minimo depressionario: tra mercoledì e giovedì avremo infatti venti di scirocco in netto rinforzo.
Dal pomeriggio di venerdì, con la rotazione dei venti settentrionali, si assisterà a un generale calo termico su entrambe le regioni.
Da sabato generale miglioramento su tutta la Puglia.
Infine è atteso un generale miglioramento nei giorni festivi dell'Immacolata, con temperature in ulteriore rialzo.
Ma di questo ne riparleremo più avanti.
Un minimo depressionario attualmente sul Nord Africa risalirà verso nord nel Mar Ionio dirigendosi verso la Puglia.
La struttura verrà alimentata dall'ingresso di aria più fresca nord-atlantica in arrivo dalla Francia, favorendo un approfondimento del sistema barico. Il minimo tenderà a stazionare tra il Sud Italia e l'area greca, mantenendo condizioni perturbate tra giovedì e venerdì, e successivamente instabili fino alla giornata di sabato.
ANALISI DA MERCOLEDÌ
Il peggioramento inizierà mercoledì sera con le prime precipitazioni sul settore ionico, tra Salento, tarantino e basso materano. I fenomeni tenderanno a estendersi e intensificarsi col passare delle ore. La fase più intensa, infatti, è prevista tra la notte e la mattinata di giovedì, quando piogge diffuse e possibili temporali potranno determinare accumuli significativi, soprattutto sul Gargano e Tavoliere.
Dopo una breve attenuazione, nuove precipitazioni intense sono attese tra giovedì pomeriggio e la notte di venerdì. In questa fase i fenomeni risulteranno più probabili sulla Puglia centro-meridionale e sul Gargano, con ulteriori rovesci e temporali.
Venerdì l'instabilità si concentrerà soprattutto sul versante adriatico pugliese, in particolare sui settori centro-meridionali, con piogge sparse e locali rovesci.
La situazione tenderà gradualmente a migliorare nella giornata di sabato, pur con residue piogge al mattino sempre sul versante adriatico.
TEMPERATURE E VENTI
Le temperature subiranno un iniziale e lieve aumento dovuto al richiamo mite meridionale attivato dal minimo depressionario: tra mercoledì e giovedì avremo infatti venti di scirocco in netto rinforzo.
Dal pomeriggio di venerdì, con la rotazione dei venti settentrionali, si assisterà a un generale calo termico su entrambe le regioni.
Da sabato generale miglioramento su tutta la Puglia.
Infine è atteso un generale miglioramento nei giorni festivi dell'Immacolata, con temperature in ulteriore rialzo.
Ma di questo ne riparleremo più avanti.
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