Il Comune di Cerignola candida tre progetti per la costruzione e la ristrutturazione di tre mense scolastiche
Gli interventi saranno possibili grazie ai Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Cerignola - martedì 10 settembre 2024
16.16 Comunicato Stampa
Per la realizzazione e ristrutturazione di tre mense scolastiche con i fondi del PNRR saranno richiesti poco più di 1,6 milioni di euro a valere sulla Missione 4- Componente 1-Investimento 1.2 "Piano di estensione del tempo pieno e mense".
L'obiettivo dell'Amministrazione è realizzare la mensa a servizio del plesso "Don Bosco" dell'Istituto Comprensivo "Don Bosco-Battisti" e ristrutturare sia i locali esistenti del plesso di Borgo Tressanti della stessa "Don Bosco", che quelli del plesso "T. Russo" dell'Istituto Comprensivo "Carducci-Paolillo" per attivare il servizio di mensa.
In caso di assegnazione dei fondi, i lavori dovranno terminare entro il 31 Marzo 2026, ed essere collaudati entro il 30 Giugno dello stesso anno, così da essere a disposizione degli alunni delle scuole già all'inizio dell'anno scolastico 2026-27.
"Siamo impegnati a trarre il maggior beneficio in termini infrastrutturali dalle opportunità messe a nostra disposizione dal PNRR- commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Lasalvia-
"Grazie a questi fondi stiamo ristrutturando e ampliando il patrimonio cittadino di edilizia scolastica, così da renderlo più sicuro e più funzionale, a vantaggio di operatori e studenti".
"Il servizio di mensa scolastica è indispensabile per la realizzazione del tempo pieno, utile a rafforzare l'offerta formativa e favorire l'occupazione femminile", aggiunge l'Assessora alle Politiche Sociali, Maria Dibisceglia. "Ciò vale, particolarmente, per la borgata rurale Tressanti, dove risulta assai difficile conciliare i tempi di lavoro con quelli della vita personale e familiare".
"Il Comune di Cerignola è tra i principali beneficiari a livello nazionale dei fondi del PNRR destinati a migliorare la qualità della vita della comunità scolastica", conclude il Sindaco Francesco Bonito.
"Lo testimoniano i tanti cantieri aperti, le opere in fase di ultimazione e quelle già progettate e pronte per essere cantierizzate. A Giugno 2026, quando tutti i lavori saranno conclusi, ci ritroveremo in una città più moderna, dotata di servizi scolastici all'altezza di centri ben più grandi e popolosi".
L'obiettivo dell'Amministrazione è realizzare la mensa a servizio del plesso "Don Bosco" dell'Istituto Comprensivo "Don Bosco-Battisti" e ristrutturare sia i locali esistenti del plesso di Borgo Tressanti della stessa "Don Bosco", che quelli del plesso "T. Russo" dell'Istituto Comprensivo "Carducci-Paolillo" per attivare il servizio di mensa.
In caso di assegnazione dei fondi, i lavori dovranno terminare entro il 31 Marzo 2026, ed essere collaudati entro il 30 Giugno dello stesso anno, così da essere a disposizione degli alunni delle scuole già all'inizio dell'anno scolastico 2026-27.
"Siamo impegnati a trarre il maggior beneficio in termini infrastrutturali dalle opportunità messe a nostra disposizione dal PNRR- commenta l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Lasalvia-
"Grazie a questi fondi stiamo ristrutturando e ampliando il patrimonio cittadino di edilizia scolastica, così da renderlo più sicuro e più funzionale, a vantaggio di operatori e studenti".
"Il servizio di mensa scolastica è indispensabile per la realizzazione del tempo pieno, utile a rafforzare l'offerta formativa e favorire l'occupazione femminile", aggiunge l'Assessora alle Politiche Sociali, Maria Dibisceglia. "Ciò vale, particolarmente, per la borgata rurale Tressanti, dove risulta assai difficile conciliare i tempi di lavoro con quelli della vita personale e familiare".
"Il Comune di Cerignola è tra i principali beneficiari a livello nazionale dei fondi del PNRR destinati a migliorare la qualità della vita della comunità scolastica", conclude il Sindaco Francesco Bonito.
"Lo testimoniano i tanti cantieri aperti, le opere in fase di ultimazione e quelle già progettate e pronte per essere cantierizzate. A Giugno 2026, quando tutti i lavori saranno conclusi, ci ritroveremo in una città più moderna, dotata di servizi scolastici all'altezza di centri ben più grandi e popolosi".