
L’aforista cerignolano Giuseppe Grieco ai “Dialoghi di Trani”
Alla riscoperta dell’aforisma-storia e caratteri del più antico genere letterario
Cerignola - mercoledì 24 settembre 2025
11.18 Comunicato Stampa
Sabato 20 settembre, nella XXIV edizione de I Dialoghi di Trani l'aforista cerignolano Giuseppe Grieco ha tenuto un'appassionante lectio aforistica unitamente ad altri due illustri aforisti, il milanese Amedeo Ansaldi e la siciliana Santa Caltabiano.
Ansaldi, tra i maggiori scrittori contemporanei di aforismi, ha raccontato la storia di questo genere letterario, citando massime e pensieri di famosi filosofi e intellettuali e, fra i tanti, Seneca, Cioran, Jerzy Lec, Gomez Davila, Canetti, Bufalino nonché autori contemporanei come Gramolini, Castronuovo, Tozzi.
Grieco ha parlato anche di progresso, globalizzazione e guerra, evidenziando i grandi e, finora, irrisolti limiti dell'Umanità.
La Caltabiano ha letto alcuni suoi calembour, giochi di parole su temi d'attualità, suscitando sorrisi e risate, anche amare di approvazione, tra il pubblico.
In un concitato momento di riflessione sull'eccidio di Gaza, l'aforista pugliese ha commentato le espressioni vuote come "inaccettabile situazione" e "Non condivido", proferite dai vari potenti, totalmente insensibili all'immane tragedia che si sta consumando davanti ai nostri occhi e quasi come disinteressati a porne fine.
Ai numerosi presenti sono stati offerti segnalibri riportanti aforismi di numerosi autori italiani contemporanei, che dimostrano la diffusione dell'aforisma.
Ecco alcuni aforismi declamati dai tre relatori:
Amedeo Ansaldi
Se sono uno spirito libero, chi mi potrà togliere la libertà? E se non lo sono, chi potrà darmela?
Ancora una svolta storica, e saremo tornati al punto di partenza!
Nessuno può essere più grande delle occasioni che gli si presentano.
I piccoli principî morali ingombrano più di quelli grandi.
L'ampiezza di una libertà non dipende da chi la concede, ma da chi la accoglie.
Giuseppe Grieco
Ovunque partorisca, la solitudine è concepita nella folla.
Chi fa del male generalmente lo sta riciclando.
Credono a tutto oppure al suo contrario. In ogni caso, per intero.
L'uomo ha la memoria corta perché se la spunta regolarmente.
Il mondo non è guidato da progetti ma governato da tendenze.
Santa Caltabiano
CORRUZIONE. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il dare
FUGHE DALL'ITALIA. Cervelli d'evoluti in beneficenza.
UN FAZZOLETTO SU UNA FERITA APERTA. La Striscia di Garza
BOMBARDAMENTI. Estrazioni del lutto
ASSENTEISMO AL VOTO. Di male in seggio.
Ansaldi, tra i maggiori scrittori contemporanei di aforismi, ha raccontato la storia di questo genere letterario, citando massime e pensieri di famosi filosofi e intellettuali e, fra i tanti, Seneca, Cioran, Jerzy Lec, Gomez Davila, Canetti, Bufalino nonché autori contemporanei come Gramolini, Castronuovo, Tozzi.
Grieco ha parlato anche di progresso, globalizzazione e guerra, evidenziando i grandi e, finora, irrisolti limiti dell'Umanità.
La Caltabiano ha letto alcuni suoi calembour, giochi di parole su temi d'attualità, suscitando sorrisi e risate, anche amare di approvazione, tra il pubblico.
In un concitato momento di riflessione sull'eccidio di Gaza, l'aforista pugliese ha commentato le espressioni vuote come "inaccettabile situazione" e "Non condivido", proferite dai vari potenti, totalmente insensibili all'immane tragedia che si sta consumando davanti ai nostri occhi e quasi come disinteressati a porne fine.
Ai numerosi presenti sono stati offerti segnalibri riportanti aforismi di numerosi autori italiani contemporanei, che dimostrano la diffusione dell'aforisma.
Ecco alcuni aforismi declamati dai tre relatori:
Amedeo Ansaldi
Se sono uno spirito libero, chi mi potrà togliere la libertà? E se non lo sono, chi potrà darmela?
Ancora una svolta storica, e saremo tornati al punto di partenza!
Nessuno può essere più grande delle occasioni che gli si presentano.
I piccoli principî morali ingombrano più di quelli grandi.
L'ampiezza di una libertà non dipende da chi la concede, ma da chi la accoglie.
Giuseppe Grieco
Ovunque partorisca, la solitudine è concepita nella folla.
Chi fa del male generalmente lo sta riciclando.
Credono a tutto oppure al suo contrario. In ogni caso, per intero.
L'uomo ha la memoria corta perché se la spunta regolarmente.
Il mondo non è guidato da progetti ma governato da tendenze.
Santa Caltabiano
CORRUZIONE. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il dare
FUGHE DALL'ITALIA. Cervelli d'evoluti in beneficenza.
UN FAZZOLETTO SU UNA FERITA APERTA. La Striscia di Garza
BOMBARDAMENTI. Estrazioni del lutto
ASSENTEISMO AL VOTO. Di male in seggio.