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Territorio
“La Capitanata è sotto assedio”: l’allarme dell’avv. Francesco Disanto di Cerignola
Il Delegato Provinciale alla Legalità per la Lega Puglia chiama a raccolta cittadini ed istituzioni
Cerignola - venerdì 25 luglio 2025
14.39 Comunicato Stampa
La situazione drammatica degli incendi dolosi in Capitanata sta suscitando le reazioni indignate di singoli e rappresentanti di forze politiche.
Da anni l'avv. Francesco Disanto, di Cerignola, attualmente Delegato Provinciale alla Legalità per la Lega Puglia, si occupa di reati ambientali: nel comunicato che segue denuncia pubblicamente lo stato in cui versa la Capitanata, presa di mira negli ultimi tempi da episodi incendiari di rilevante gravità.
"Gli incendi dolosi di aree protette, i roghi illeciti di rifiuti tossici, gli atti di criminalità in danno di privati cittadini e di attività commerciali, il vandalismo diffuso, l'abbandono di rifiuti di ogni tipologia nelle campagne, la contaminazione dei suoli arrecano al territorio della Provincia di Foggia un depauperamento e danni sotto ogni punto di vista.
L'emancipazione sociale e culturale, pertanto, è resa ancora più fragile ed intangibile, perché i fenomeni illegali e criminogeni bloccano lo sviluppo economico e i flussi legali delle buone idee e delle prospettive per il bene comune.
Chiaramente la parte sana e produttiva della Capitanata non ci sta e si oppone con tutte le sue forze civili a questo fenomeno di regressione inaccettabile di una nobile e fertile terra.
Ci auguriamo che le istituzioni tutte agiscano con fermezza e presto per tutelare un intero territorio, la sua cultura e la sua storia, conferendo dignità e legalità ad una terra troppo spesso abbandonata, trascurata e martoriata".
Da anni l'avv. Francesco Disanto, di Cerignola, attualmente Delegato Provinciale alla Legalità per la Lega Puglia, si occupa di reati ambientali: nel comunicato che segue denuncia pubblicamente lo stato in cui versa la Capitanata, presa di mira negli ultimi tempi da episodi incendiari di rilevante gravità.
"Gli incendi dolosi di aree protette, i roghi illeciti di rifiuti tossici, gli atti di criminalità in danno di privati cittadini e di attività commerciali, il vandalismo diffuso, l'abbandono di rifiuti di ogni tipologia nelle campagne, la contaminazione dei suoli arrecano al territorio della Provincia di Foggia un depauperamento e danni sotto ogni punto di vista.
L'emancipazione sociale e culturale, pertanto, è resa ancora più fragile ed intangibile, perché i fenomeni illegali e criminogeni bloccano lo sviluppo economico e i flussi legali delle buone idee e delle prospettive per il bene comune.
Chiaramente la parte sana e produttiva della Capitanata non ci sta e si oppone con tutte le sue forze civili a questo fenomeno di regressione inaccettabile di una nobile e fertile terra.
Ci auguriamo che le istituzioni tutte agiscano con fermezza e presto per tutelare un intero territorio, la sua cultura e la sua storia, conferendo dignità e legalità ad una terra troppo spesso abbandonata, trascurata e martoriata".