
Parte la stagione teatrale a Cerignola e torna la prosa al Teatro Roma
Con Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta portata in scena da Lello Arena, riapre il Teatro Roma a Cerignola
Cerignola - giovedì 16 gennaio 2020
20.26
Chi a Cerignola andava a scuola media negli anni 80 con molta probabilità qualche mattina non sarà andato a scuola per andare al teatro e, sempre con molta probabilità, lo spettacolo a cui avrà assistito sarà stato uno spettacolo teatrale al Teatro Roma, già perché prima della ristrutturazione del Teatro comunale Mercadante, a Cerignola il teatro era il Teatro Roma. E non solo Ugo Pagliali e Nando Gazzolo hanno calcato quel palcoscenico ma anche tutte le parrocchie che nel corso degli anni hanno portato in scena musical e commedie.
Ma anche tutti gli aspiranti Freddy Mercury e Jimmy Page locali degli anni 80-90 avranno conservato un bel ricordo del Roma grazie al Rock Stage, l'esibizione musicale durante la quale potevano dare libero sfogo alle loro velleità da rockstar. Accanto quindi al teatro "colto", nonni, genitori e zie hanno affollato nel tempo questa sala per assistere alle esibizioni dei loro pupilli. Adesso dopo parecchi anni in cui ha funzionato solo come cinema il Teatro Roma, dopo il periodo di chiusura per ristrutturazione, torna ai fasti di un tempo e riapre anche come teatro. Dopo l'inaugurazione ufficiale dello scorso 14 dicembre, domani venerdì 17 gennaio, si avvia ufficialmente la stagione teatrale con una delle commedie più conosciute e rappresentate: "Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta portata in scena da Lello Arena.
In occasione dell'inizio della stagione teatrale che quest'anno unirà in questa struttura sia quella del Teatro Roma che del Teatro Mercadante, chiuso per vicissitudini burocratiche, abbiamo incontrato al teatro la direttrice Simona Sala, foggiana ma cerignolana d'adozione, per chiederle come è stato riaprire il Teatro dopo tanti anni e come hanno risposto gli spettatori.
D: Simona, dopo tanti anni riapre il Teatro Roma, come è nata l'idea di questa ristrutturazione?
Simona Sala: "Due estati fa durante le visioni estive del cinema d'autore a Palazzo Fornari presentammo il progetto di recupero di questa la struttura che era sul punto di essere venduta ad un costruttore privato. La ristrutturazione è poi partita a gennaio 2019 ed è stata finanziata grazie a un bando regionale finalizzato alle ristrutturazioni di teatri e sale cinematografiche al quale abbiamo partecipato arrivando quarti. L'adeguamento della struttura è stato più lungo del previsto perché gli edifici più vecchi hanno bisogno di maggiori lavori di adattamento nonostante come privati avessimo già l'agibilità e anche perché, mentre stavamo quasi per aprire, ci siamo ritrovati ad avere un ritardo di oltre un mese per un altro adeguamento sorto all'improvviso."
D: Quali sono i miglioramenti che la sala ha subito?
Simona Sala: "La sala cinematografica aveva già l'agibilità totale mentre il palcoscenico solo parziale, quindi per gli spettacoli teatrali eravamo limitati a piccole rappresentazioni che non avessero grosse scene. I lavori più importanti eseguiti sono quelli che non si vedono, sotto terra e sui soffitti: evacuatori di fumo per gli incendi e una enorme centrale idrica antincendio che occupa tutto lo spazio sotto il pavimento. Quello che si vede è forse il 30% dell'intervento totale. Il palcoscenico è stato completamente rifatto, sia il palco che la zona dei camerini, il palco è stato accorciato di 3 metri in profondità per costruire un muro che isoli completamente i camerini. Mi vanto del fatto che questo è il quinto teatro in Puglia ad avere tutti gli spazi, dai camerini al palco, completamente climatizzati sia per l'estate che per l'inverno, i camerini hanno tutti il bagno con la doccia in modo che l'attore possa sentirsi completamente a suo agio."
D: Com'è andata la campagna abbonamenti?
Simona Sala: "Per essere la nostra prima stagione teatrale è andata molto bene. La nostra è una stagione di prosa che cerca di richiamare un pubblico di diverse età, gli attori sono tutti noti e gli spettacoli sono stati selezionati anche in accordo con l'ex amministrazione comunale perché come gestori siamo sempre stati pronti a collaborare e non competere con la stagione del teatro comunale. Con l'ex assessore Di Nauta concordammo sia le date che gli spettacoli in modo da proporre ai cerignolani un'offerta teatrale più vasta senza dover per forza andare fuori paese. Poi alcune vicissitudini hanno fatto sì che quest'anno ci trovassimo a gestire anche la stagione del teatro comunale."
D: A questo proposito, avete incontrato difficoltà nel dovervi occupare anche la stagione del Mercadante?
Simona Sala: "No, proprio perché le date delle due stagioni non coincidevano essendo state studiate a tavolino, l'unico inconveniente è stato che la stagione del Mercadante, essendo il teatro stato chiuso dai commissari, è partita con un po' più di ritardo perché si è dovuta aspettare la nostra disponibilità. Ci tengo molto a far sapere che come gestori privati avremmo potuto anche decidere di non accogliere l'invito dei commissari prefettizi e approfittare di questa occasione per essere l'unico teatro a Cerignola con una stagione, ma noi crediamo fortemente nelle opportunità culturali e crediamo fortemente che bisogna dare alla gente opportunità e scelte. Mi sarei sentita male se non avessi accettato, perché sarebbe stata una decisione che sarebbe andata contro i miei principi che mi hanno portato per 25 anni a svolgere attività culturale in un paese tanto difficile da questo punto di vista. Consideriamo che oggi stiamo facendo qui per una pura combinazione di eventi la 40ª stagione teatrale comunale e la prima stagione teatrale a Cerignola si fece proprio qui."
D: Abbiamo parlato di stagioni teatrali ma darete spazio anche alle compagnie amatoriali?
Simona Sala: "Penso che la gente sia stata educata per tanti anni all'utilizzo del teatro in maniera un po' frivola, giustamente il teatro comunale è stato sempre concesso a chiunque ne facesse richiesta. Il nostro è un teatro moderno e siamo disposti a concederlo a chiunque sia disposto a pagare il prezzo giusto, il nostro personale è regolarmente assunto e abbiamo comunque dei costi di gestione maggiori rispetto al teatro comunale. Sarebbe forse il caso di ripensare ad una convenzione pubblico-privato come si è fatto negli anni passati, in modo da dare la possibilità a piccole compagnie amatoriali, scuole di danza o a chiunque ne faccia richiesta, e spesso si tratta di associazioni che non possono sostenere il costo di uno spettacolo, di potersi esibire potendo contare su un contributo da parte dal comune."
D: L'insegna del teatro recita: Roma Teatro Cinema E…?
Simona Sala: "E tutto ciò che fa cultura. Questo luogo dovrà diventare un vero e proprio contenitore culturale, abbiamo intenzione di fare laboratori, workshop ma anche presentazioni di libri. Devo ringraziare mia madre che mi ha trasmesso la passione per il teatro, passione che voglio diffondere. Per tanti anni ho cercato degli insegnanti per una scuola di teatro che ho voluto fortemente mettere su qui a Cerignola. L'anno scorso ci sono riuscita ed abbiamo iniziato la collaborazione con la Scuola di Arti Sceniche Arterie Teatro di Molfetta e questo è il secondo anno che con loro abbiamo avviato il corso di arti sceniche per bambini ragazzi e adulti. Ho fortemente voluto dei professionisti per quest'attività ma sono rimasta un po' confusa nel constatare come a Cerignola nonostante apparentemente ci sia tanto interesse per quest'arte, ci siano tante compagnie amatoriali, tanta gente che si inizia a recitare anche nelle parrocchie o nei garage, i nostri iscritti non superino i 12/13. Ci vuole pazienza i tempi nella cultura sono molto lunghi."
Saranno tanti gli artisti che calcheranno le scene del Roma quest'anno, si inizia con Lello Arena e si passa per Pino Insegno, Biagio Izzo, Flavio Bucci e Gabriele Cirilli per arrivare a Moni Ovadia, Enzo Iachetti e tanti altri. Programma ricco e per tutti i palati e in barba ad ogni scaramanzia l'augurio è che venerdì 17 sia ricordato come un giorno fortunato per il nuovo Teatro Roma.
Ma anche tutti gli aspiranti Freddy Mercury e Jimmy Page locali degli anni 80-90 avranno conservato un bel ricordo del Roma grazie al Rock Stage, l'esibizione musicale durante la quale potevano dare libero sfogo alle loro velleità da rockstar. Accanto quindi al teatro "colto", nonni, genitori e zie hanno affollato nel tempo questa sala per assistere alle esibizioni dei loro pupilli. Adesso dopo parecchi anni in cui ha funzionato solo come cinema il Teatro Roma, dopo il periodo di chiusura per ristrutturazione, torna ai fasti di un tempo e riapre anche come teatro. Dopo l'inaugurazione ufficiale dello scorso 14 dicembre, domani venerdì 17 gennaio, si avvia ufficialmente la stagione teatrale con una delle commedie più conosciute e rappresentate: "Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta portata in scena da Lello Arena.
In occasione dell'inizio della stagione teatrale che quest'anno unirà in questa struttura sia quella del Teatro Roma che del Teatro Mercadante, chiuso per vicissitudini burocratiche, abbiamo incontrato al teatro la direttrice Simona Sala, foggiana ma cerignolana d'adozione, per chiederle come è stato riaprire il Teatro dopo tanti anni e come hanno risposto gli spettatori.
D: Simona, dopo tanti anni riapre il Teatro Roma, come è nata l'idea di questa ristrutturazione?
Simona Sala: "Due estati fa durante le visioni estive del cinema d'autore a Palazzo Fornari presentammo il progetto di recupero di questa la struttura che era sul punto di essere venduta ad un costruttore privato. La ristrutturazione è poi partita a gennaio 2019 ed è stata finanziata grazie a un bando regionale finalizzato alle ristrutturazioni di teatri e sale cinematografiche al quale abbiamo partecipato arrivando quarti. L'adeguamento della struttura è stato più lungo del previsto perché gli edifici più vecchi hanno bisogno di maggiori lavori di adattamento nonostante come privati avessimo già l'agibilità e anche perché, mentre stavamo quasi per aprire, ci siamo ritrovati ad avere un ritardo di oltre un mese per un altro adeguamento sorto all'improvviso."
D: Quali sono i miglioramenti che la sala ha subito?
Simona Sala: "La sala cinematografica aveva già l'agibilità totale mentre il palcoscenico solo parziale, quindi per gli spettacoli teatrali eravamo limitati a piccole rappresentazioni che non avessero grosse scene. I lavori più importanti eseguiti sono quelli che non si vedono, sotto terra e sui soffitti: evacuatori di fumo per gli incendi e una enorme centrale idrica antincendio che occupa tutto lo spazio sotto il pavimento. Quello che si vede è forse il 30% dell'intervento totale. Il palcoscenico è stato completamente rifatto, sia il palco che la zona dei camerini, il palco è stato accorciato di 3 metri in profondità per costruire un muro che isoli completamente i camerini. Mi vanto del fatto che questo è il quinto teatro in Puglia ad avere tutti gli spazi, dai camerini al palco, completamente climatizzati sia per l'estate che per l'inverno, i camerini hanno tutti il bagno con la doccia in modo che l'attore possa sentirsi completamente a suo agio."
D: Com'è andata la campagna abbonamenti?
Simona Sala: "Per essere la nostra prima stagione teatrale è andata molto bene. La nostra è una stagione di prosa che cerca di richiamare un pubblico di diverse età, gli attori sono tutti noti e gli spettacoli sono stati selezionati anche in accordo con l'ex amministrazione comunale perché come gestori siamo sempre stati pronti a collaborare e non competere con la stagione del teatro comunale. Con l'ex assessore Di Nauta concordammo sia le date che gli spettacoli in modo da proporre ai cerignolani un'offerta teatrale più vasta senza dover per forza andare fuori paese. Poi alcune vicissitudini hanno fatto sì che quest'anno ci trovassimo a gestire anche la stagione del teatro comunale."
L'importanza di un ritorno a una collaborazione pubblico-privato
D: A questo proposito, avete incontrato difficoltà nel dovervi occupare anche la stagione del Mercadante?
Simona Sala: "No, proprio perché le date delle due stagioni non coincidevano essendo state studiate a tavolino, l'unico inconveniente è stato che la stagione del Mercadante, essendo il teatro stato chiuso dai commissari, è partita con un po' più di ritardo perché si è dovuta aspettare la nostra disponibilità. Ci tengo molto a far sapere che come gestori privati avremmo potuto anche decidere di non accogliere l'invito dei commissari prefettizi e approfittare di questa occasione per essere l'unico teatro a Cerignola con una stagione, ma noi crediamo fortemente nelle opportunità culturali e crediamo fortemente che bisogna dare alla gente opportunità e scelte. Mi sarei sentita male se non avessi accettato, perché sarebbe stata una decisione che sarebbe andata contro i miei principi che mi hanno portato per 25 anni a svolgere attività culturale in un paese tanto difficile da questo punto di vista. Consideriamo che oggi stiamo facendo qui per una pura combinazione di eventi la 40ª stagione teatrale comunale e la prima stagione teatrale a Cerignola si fece proprio qui."
D: Abbiamo parlato di stagioni teatrali ma darete spazio anche alle compagnie amatoriali?
Simona Sala: "Penso che la gente sia stata educata per tanti anni all'utilizzo del teatro in maniera un po' frivola, giustamente il teatro comunale è stato sempre concesso a chiunque ne facesse richiesta. Il nostro è un teatro moderno e siamo disposti a concederlo a chiunque sia disposto a pagare il prezzo giusto, il nostro personale è regolarmente assunto e abbiamo comunque dei costi di gestione maggiori rispetto al teatro comunale. Sarebbe forse il caso di ripensare ad una convenzione pubblico-privato come si è fatto negli anni passati, in modo da dare la possibilità a piccole compagnie amatoriali, scuole di danza o a chiunque ne faccia richiesta, e spesso si tratta di associazioni che non possono sostenere il costo di uno spettacolo, di potersi esibire potendo contare su un contributo da parte dal comune."
D: L'insegna del teatro recita: Roma Teatro Cinema E…?
Simona Sala: "E tutto ciò che fa cultura. Questo luogo dovrà diventare un vero e proprio contenitore culturale, abbiamo intenzione di fare laboratori, workshop ma anche presentazioni di libri. Devo ringraziare mia madre che mi ha trasmesso la passione per il teatro, passione che voglio diffondere. Per tanti anni ho cercato degli insegnanti per una scuola di teatro che ho voluto fortemente mettere su qui a Cerignola. L'anno scorso ci sono riuscita ed abbiamo iniziato la collaborazione con la Scuola di Arti Sceniche Arterie Teatro di Molfetta e questo è il secondo anno che con loro abbiamo avviato il corso di arti sceniche per bambini ragazzi e adulti. Ho fortemente voluto dei professionisti per quest'attività ma sono rimasta un po' confusa nel constatare come a Cerignola nonostante apparentemente ci sia tanto interesse per quest'arte, ci siano tante compagnie amatoriali, tanta gente che si inizia a recitare anche nelle parrocchie o nei garage, i nostri iscritti non superino i 12/13. Ci vuole pazienza i tempi nella cultura sono molto lunghi."
Saranno tanti gli artisti che calcheranno le scene del Roma quest'anno, si inizia con Lello Arena e si passa per Pino Insegno, Biagio Izzo, Flavio Bucci e Gabriele Cirilli per arrivare a Moni Ovadia, Enzo Iachetti e tanti altri. Programma ricco e per tutti i palati e in barba ad ogni scaramanzia l'augurio è che venerdì 17 sia ricordato come un giorno fortunato per il nuovo Teatro Roma.