Avellino-Audace Cerignola 1-0: il pagellone

È questa la sintesi di una partita d'altri tempi che lascia l'amaro in bocca per come si è conclusa ma che allo stesso tempo lascia anche un profondo respiro nell'anima di una squadra che ha lottato ed è destinata a dare grandi soddisfazioni. Per le prestazioni individuali con lealtà è impossibile non dare il giusto riconoscimento un po' a tutti i ragazzi che hanno lottato contro tutte le avversità. Ci hanno messo il cuore oltre alla grinta. Tra i principali protagonisti Trezza entrato praticamente a freddo per sostituire Krapikas. Il portiere gialloblù classe 2002 è stato semplicemente strepitoso in una situazione di estrema difficoltà. Encomiabili Capomaggio e Ligi che stoicamente sono rimasti in campo nonostante la vistosa fasciatura alla testa che gli è stata applicata dopo un durissimo scontro di gioco.

Di seguito la prestazione di tutti i giocatori dell' Audace Cerignola.

#KRAPIKAS 5 / E pensare che fino al minuto 28 era una sicurezza insormontabile. Difficile stabilire quel tocco corpo-braccio attaccato che ha indotto l'arbitro per dinamica ad estrarre il cartellino rosso. Sappiamo solo che era giusto accorciare su quel tipo di azione a sfavore. Fatto sta che il voto per forza di cose, se il tocco con il braccio c'è stato, prende la strada dell'ingenuità commessa. Viceversa probabilmente avremmo assistito ad un'altra partita ancor più audace da parte del Cerignola. Forza Titas!


#TREZZA 8 / Catapultato praticamente a freddo in campo in una situazione difficile con la squadra in 10 uomini dove non bisognava sbagliare niente, dimostra una grande personalità. Compie 3 interventi strepitosi, diventa quasi insuperabile. Cade all'ultimo secondo insieme al Cerignola. Non meritava questo epilogo, lui più di tutti. Grande Trezza!!


#RIZZO 6,5 / Gioca una partita di attenzione difensiva. Dotato di corsa e aggressività rintuzza sugli avversari stringendo bene su di loro. Forse non è riuscito a garantire in 11 contro 11 un po' di qualità lineare in più in fase di spinta.


#TENDARDINI 6,5 / Sulla stessa linea di giudizio di Rizzo. Forse il momento migliore per spingere di più sarebbe arrivato nel corso della partita. Ma il freno è arrivato inaspettato dal minuto 29 in poi. Si adegua alla situazione e con sacrificio gioca una buona partita.


#LIGI 8 / Impossibile non vedere e dare la giusta valutazione. Gioca una grandissima partita. Cuore, esperienza, sacrificio, letture difensive e chiusure ovunque. Spazza via tutto da capitano vero, compresa la ferita alla testa. Bendato resta in campo stoicamente. Onore Ligi!


#MARTINELLI 7,5 / Gioca praticamente 90 minuti con il peso enorme di un cartellino giallo rimediato dopo pochi minuti che poteva costare anche giocare in 9 uomini…commette un errore ad inizio partita in appoggio di testa arretrato...ma da lì in avanti c'è da dire che fa una partita grandiosa.


#CAPOMAGGIO 8 / "Diga...mi dica…quanto è forte?" È questa la domanda, la risposta è in un battito tutto cuore e battaglia. Con il Cerignola ridotto in 10 uomini abbiamo visto tre Capomaggio in campo. Aiuta la difesa, abbraccia il centrocampo in lungo e in largo e si rialza da terra ferito alla testa più battagliero di prima. Che dire...fortissimo!


#TASCONE 6,5 / Nella prima mezz'ora è molto attivo e arriva anche al tiro. La sua partita diventa, per forza di cose dopo l'espulsione di Krapikas, tutta tattica e raddoppi per aiutare i compagni. Contrasta a più non posso.


#ZAK RUGGIERO 6,5 / Proprio nel momento in cui la sua luce si accende l'espulsione spegne quello che probabilmente sarebbe stato un proseguo da parte sua irrefrenabile per gli avversari. Peccato, sembrava molto ispirato. Si adegua al sacrificio di tutta la squadra correndo a perdifiato ovunque.


#D'ANDREA 6,5 / Deve anche lui per forza di cose arretrare per dare manforte ai compagni, automaticamente il raggio d'azione offensivo diventa più lungo e ridotto. Gioca una partita di sacrificio. Combattivo come sempre.


#D'AUSILIO 6,5 / Gioca un primo tempo dove sembra ispiratissimo a dare lo strappo necessario per colpire in attacco. Lo fa anche nella parte dove l'Audace resta in 10 nell' ultimo quarto d'ora del primo tempo. Il suo temerario impulso per forza di cose si eclissa nel secondo tempo. Non è facile mentalmente difendere e attaccare senza dover sbilanciare la squadra in 10 uomini.


#MALCORE 6 / Sfortunato, sostituzione forzata. La sua partita finisce al minuto 29. Il tabellone luminoso della lavagna indica inevitabilmente il suo numero per l'ingresso di Trezza dopo l'espulsione. Peccato, perché Malcore in quei 29 minuti pressava la difesa dell' Avellino, era lì per lì pronto per ricevere assist per cercare la conclusione a rete. Tutto sembrava inquadrato per giocare un'ottima partita...ma come detto gli scenari sono cambiati improvvisamente.


#SOSA 5,5 / Entra al posto di D'Andrea al 75°. Sgomita e lotta per 20 minuti in attacco con grinta. Purtroppo viene tradito e coinvolto nell' azione del gol da un lancio millimetrico scavato con estrema lucidità, dove si ritrova lui a difendere nei pressi di Ricciardi che lo infila alle spalle. Logicamente sono fasi concitate e l'abitudine a difendere in certe zone del campo per un attaccante non sono scontate. Il fulmine del gol a pochi secondi dalla fine fulmina anche quei buoni 20 minuti .


#COCCIA 6 / La mossa di macinare azioni in avanti e tenere lontano l'Avellino passa dai piedi di Coccia che entra a 20 minuti dalla fine al posto di D'ausilio. Ci prova e in alcune circostanze ci riesce, ma sono fasi convulse dove risalta più come tappezzare le azioni avversarie. Purtroppo in quei minuti la squadra irpina mette in atto un forcing che durerà fino alla fine.


#VITALE S.V / 5 minuti a disposizione. Da segnalare un gran recupero palla al 95° con successivo corpo a corpo vinto e distensione dell'azione in avanti. Quasi aveva messo fine alle velleità dell' Avellino.


# NEGLIA S.V / Pochi minuti di gara.


#MISTER IVAN TISCI 8 / Il Cerignola perde l'imbattibilità in campionato subisce gol praticamente dopo 6 partite, ma di certo non perde lo spirito, la forza e la mentalità di una squadra coriacea, vera che ha lottato su tutti i palloni. Sarebbe stato bello giocare la sfida 11 contro 11 perché abbiamo l'impressione, come detto ieri nel racconto della partita, che il Cerignola aveva preso le misure all'Avellino e non viceversa. Purtroppo il calcio è fatto di episodi e due sono stati tremendamente a sfavore: espulsione e gol all'ultimo secondo Nel mezzo c'è il Cerignola tutto cuore di Ivan Tisci che ha giocato per 70 minuti con l'uomo in meno sul difficile campo dell' Avellino. La squadra è forte!


#TIFOSI voto 300/ Trecento leoni a sfidare i lupi. Il ruggito si è sentito di più!


Il saluto a fine gara di Mister Michele Pazienza ai tifosi del Cerignola è stato ricambiato, applaudito e intonato con un coro di ringraziamento per le stagioni passate a Cerignola.


Prossimo appuntamento con il pagellone Lunedì prossimo all'indomani di Cerignola-Casertana che si giocherà Domenica alle ore 18:30 allo stadio "Monterisi", gara valevole per l'undicesima giornata di campionato.