Sport
Biliardo a stecca, Vito Famiglietti nel gruppo dei 50 master italiani
Partecipa al “Fibis open 5”, campionato italiano di biliardo a stecca, vince la Prima Batteria e il Tabellone Principale, perde al Tabellone Professionisti
Cerignola - lunedì 2 novembre 2020
18.03
"Fibis open 5" è la prova di campionato italiano di biliardo a stecca svoltasi ad Arco di Trento. Tra i partecipanti l'atleta cerignolano Vito Famiglietti, categoria MASTER.
«Ho giocato venerdì 30 ottobre e ho vinto la mia batteria composta da 8 persone battendo in finale un MASTER siciliano molto forte, MAURO CUCCIA, giocando un biliardo bellissimo – dichiara Famiglietti alla nostra redazione - Con questo biglietti da visita, giocatori di calibro mondiale si sono complimentati per le mia prestazione che mi ha portato, sabato 1 novembre, ad accedere al Tabellone Principale dove, dopo una serie di partite giocate alla grande, sono riuscito ad arrivare fino all'ultimo incontro che mi avrebbe dato accesso al Tabellone Professionisti».
Nel raccontarci l'ennesima esperienza vissuta da campione e tra campioni, all'entusiasmo si alterna l'amarezza per quanto accaduto nella nell'ultimo incontro contro Raffaele Conte, categoria nazionale, dove, purtroppo, il cerignolano Famiglietti ha perso lucidità non aggiudicandosi la vittoria.
«All'ultimo incontro ho perso contro un ex campione italiano, uno dei più forti di categoria nazionale… RAFFAELE CONTE (che è arrivato poi sino alle semifinali del campionato italiano). Purtroppo il risultato è stato bugiardo perché ho perso lucidità. Ho avuto biglie molto facili da giocare ma, per via della stanchezza e del timore, le ho giocate male, evidentemente il sentirsi piuttosto appagati non gioca a favore delle ultime gare, lezione che ho imparato sulla mia pelle. Importante sottolineare che su circa 800 partecipanti sono arrivato tra i primi 32 d'Italia. Se avessi vinto sarei entrato nel gruppo dei 16 aspiranti professionisti che si aggiunge al gruppo del 16 professionisti per formare il Tabellone Professionistico».
Il risultato raggiunto dall'atleta cerignolano Famiglietti è piuttosto elevato, ricco di successi e programmi ambiziosi che lo portano, traguardo dopo traguardo, a classificarsi tra i primi 50 atleti italiani. Sicuramente la vetta si raggiunge partita dopo partita, vittoria dopo vittoria in un cammino in cui si piantano le bandierine dei successi e quelle delle sconfitte e, proprio su queste, occorre lavorare sodo per trasformarle in esperienza che porta al podio.
«Ringrazio sentitamente Giuseppe Cannone, Presidente della Cooperativa "Trasporti Italia", perché grazie allo sponsor gentilmente concesso riesco a partecipare a tornei di importanza nazionale portando in giro per l'Italia il nome della nostra città – conclude Famiglietti - Ringrazio la EDORA BILIARDI e la FIBIS per la capacità di organizzare pregiatissimi tornei cui partecipiamo con gioia e professionalità. Dedico questa vittoria a mio padre, che tifa per me, mi guarda e sorride dal cielo, e alla mia famiglia. La prossima prova, lockdown permettendo, la giocherò il 25 novembre a Saint Vincent, altro luogo in cui porterò la mia passione e la mia cerignolanità»
«Ho giocato venerdì 30 ottobre e ho vinto la mia batteria composta da 8 persone battendo in finale un MASTER siciliano molto forte, MAURO CUCCIA, giocando un biliardo bellissimo – dichiara Famiglietti alla nostra redazione - Con questo biglietti da visita, giocatori di calibro mondiale si sono complimentati per le mia prestazione che mi ha portato, sabato 1 novembre, ad accedere al Tabellone Principale dove, dopo una serie di partite giocate alla grande, sono riuscito ad arrivare fino all'ultimo incontro che mi avrebbe dato accesso al Tabellone Professionisti».
Nel raccontarci l'ennesima esperienza vissuta da campione e tra campioni, all'entusiasmo si alterna l'amarezza per quanto accaduto nella nell'ultimo incontro contro Raffaele Conte, categoria nazionale, dove, purtroppo, il cerignolano Famiglietti ha perso lucidità non aggiudicandosi la vittoria.
«All'ultimo incontro ho perso contro un ex campione italiano, uno dei più forti di categoria nazionale… RAFFAELE CONTE (che è arrivato poi sino alle semifinali del campionato italiano). Purtroppo il risultato è stato bugiardo perché ho perso lucidità. Ho avuto biglie molto facili da giocare ma, per via della stanchezza e del timore, le ho giocate male, evidentemente il sentirsi piuttosto appagati non gioca a favore delle ultime gare, lezione che ho imparato sulla mia pelle. Importante sottolineare che su circa 800 partecipanti sono arrivato tra i primi 32 d'Italia. Se avessi vinto sarei entrato nel gruppo dei 16 aspiranti professionisti che si aggiunge al gruppo del 16 professionisti per formare il Tabellone Professionistico».
Il risultato raggiunto dall'atleta cerignolano Famiglietti è piuttosto elevato, ricco di successi e programmi ambiziosi che lo portano, traguardo dopo traguardo, a classificarsi tra i primi 50 atleti italiani. Sicuramente la vetta si raggiunge partita dopo partita, vittoria dopo vittoria in un cammino in cui si piantano le bandierine dei successi e quelle delle sconfitte e, proprio su queste, occorre lavorare sodo per trasformarle in esperienza che porta al podio.
«Ringrazio sentitamente Giuseppe Cannone, Presidente della Cooperativa "Trasporti Italia", perché grazie allo sponsor gentilmente concesso riesco a partecipare a tornei di importanza nazionale portando in giro per l'Italia il nome della nostra città – conclude Famiglietti - Ringrazio la EDORA BILIARDI e la FIBIS per la capacità di organizzare pregiatissimi tornei cui partecipiamo con gioia e professionalità. Dedico questa vittoria a mio padre, che tifa per me, mi guarda e sorride dal cielo, e alla mia famiglia. La prossima prova, lockdown permettendo, la giocherò il 25 novembre a Saint Vincent, altro luogo in cui porterò la mia passione e la mia cerignolanità»