I pareri dei cerignolani dopo l'ultima apparizione in pubblico del Sindaco di Cerignola

Negli ultimi giorni il nostro paese è stato preso di mira da stampa e social media a causa dell'ultima azione del nostro sindaco Franco Metta che, con la riapertura dei giochi della villa comunale, ha rimproverato pesantemente un ragazzo bocciato difronte al suo stesso addetto stampa.
Con il termine "Trimone" in mente ed il video che è diventato virale sul web, il popolo di Cerignola si divide in tre parti e riempie di pareri ed ideali il noto gruppo facebook di "We want to be Cerignola" e le vie di Cerignola; difatti, proprio tra i vari commenti, postati anche sotto i noti giornali come "La Repubblica", si evince la rabbia e scalpore di un'intero popolo:
Da una parte vi sono le persone che giustificano Metta dicendo:"Il concetto è giusto, bisogna essere duri con i nuovi giovani. Mio padre mi avrebbe rimproverato più pesantemente!" ed altri che non giustificando il gesto, colpevolizzando lo stesso sindaco e affermando che "con il suo ruolo non si doveva permettere. Non mi permetto io da mamma, figuriamoci se si deve permettere lui a rimproverare mio figlio con quelle parole". Altri, invece, persino insinuano un'atto pubblicitario dello stesso Metta affermando: il concetto del "nel bene e nel male basta che si parli di me", spirito pubblicitario insomma.

Con i dati alla mano, abbiamo fatto alcune domande ai nostri concittadini:
Secondo voi, dopo che Cerignola è finita sui giornali per via dell'ultima marachella del Sindaco, cosa penseranno gli italiani?

- "E che devono pensare?" - ci risponde il signor Antonio sorridendo, prima di continuare dicendo: "Abbiamo fatto una magra figura ovviamente!", mentre altri sostengono che "dispiace a tutti ma che possiamo farci. L'abbiamo votato noi e ora ce lo teniamo. Almeno per ora!", o ancora "Cerignola è tanto altro ed è brutto pensare che il nostro paese finisca sui giornali solo per queste sciocchezze"; "Cosa deve pensare la gente di noi? Non mi meraviglio se tutti penseranno che siamo un popolo di ladri e sbruffoni " e infine "Io non so a cosa ha pensato il sign. Franco Metta quando ha detto quelle parolacce ad un bambino ma le garantisco che la gente non ha sicuramente un'opinione positiva di Cerignola".

Al posto dei genitori del bambino, come avreste reagito?
- "Ovviamente da genitore mi sarei innervosita. In una società come quella odierna, non permettiamo ad una maestra di parlare così ai nostri figli, figuriamoci al nostro Sindaco. Sono indignata in realtà ma non penso che sarei rimasta in silenzio ad osservare quest'uomo che insultava mio figlio". Così come "Sono padre anche io, proprio come il padre del ragazzo insultato, e da tale io alla lite ci sarei arrivata. Sono di Napoli e da noi si dice che "ogni bambino è bello agli occhi della mamma". "Avrei voluto delle scuse - ci racconta una mamma - ma purtroppo non credo che il Sign. Sindaco le darebbe mai. Per lui tutto è dovuto", mentre un padre afferma che "mi sarei comportato come la famiglia del ragazzo. La querela non basta per fargli capire quello che lui ha fatto. Spero vincano la causa. Soldi in più per la famiglia e meno per lui".

Il sindaco tutt'ora non si pente del suo gesto, anzi, lo difende a spada tratta. Per voi è giusto agire così?
"Ovviamente da una figura come la sua non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere - è il pensiero ricorrente - lui dovrebbe rappresentare il nostro paese eppure se ne frega. Non è molto interessato a questo. Ma si sa, ognuno pensa a se stesso. Uguale lui. Per alcuni, però, la soluzione sarebbe "fare il caos più totale in realtà. Non si doveva permettere o almeno, a gesto compiuto, non doveva continuare dicendo che non si sia pentito della faccenda. Da uomo adulto mi sarei vergognato al posto suo. Non si tratta così un ragazzino ma sopratutto non ci si dovrebbe mai abbassare a tali livelli". Infine chi è rassegnato: "Almeno rimane delle sue idee. Fasciste ma pur sempre sue idee".

Dopo questo gesto, rivotereste Metta come Sindaco di Cerignola?
Pareri contrastanti ed equilibrati a questa domanda con chi si contrappone, chi è neutro e chi, invece, rivoterebbe il sindaco attuale anche alle prossime elezioni. "No. Ma non solo per questo gesto ma per tutte le promesse non mantenute. Noi cerignolani abbiamo creduto in una persona che in fondo è bravo solo a parlare",
"Forse si, forse no. Dipende dagli avversari. In fondo grazie a lui qualcosa Cerignola l'ha ottenuta" e infine "Si, assolutamente. Mio padre avrebbe fatto lo stesso dopo questo gesto. Mio padre me ne diceva di tutti i colori quando ero ragazzino e mi fa ridere l'indignazione generale del mio paese dopo il caso che ha coinvolto il Sindaco".