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                    Cronaca
            Ispettori del Lavoro nei cantieri del Basso tavoliere. Sanzioni amministrative e penali per due imprese edili.
Attività ispettiva finalizzata a contrastare il diffuso fenomeno del lavoro nero e controllare l’osservanza delle disposizioni di legge circa la regolarità dei rapporti di lavoro.
                Cerignola - mercoledì 19 settembre 2018
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            L'Ispettorato del Lavoro di Foggia, nel corso dell'attività ispettiva finalizzata a contrastare il diffuso fenomeno del lavoro nero e controllare l'osservanza delle disposizioni di legge circa la regolarità dei rapporti di lavoro, ha effettuato controlli serrati nel settore edile del Basso Tavoliere nelle giornate del 7 e 13 Settembre.
In un cantiere edile nel quale operavano due imprese sono state riscontrate una serie di violazioni circa l'occupazione a nero di tre operai, nonché l'impiego di personale non inquadrato nelle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori assunti e regolarmente occupati, tali infrazioni hanno causato provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale, in applicazione dell'art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, provvedimenti successivamente revocati su richiesta delle ditte, previo pagamento della relativa sanziona amministrativa per un importo pari a € 9.000,00 e sanzione penale per un ammontare di € 4.000,00.
                    In un cantiere edile nel quale operavano due imprese sono state riscontrate una serie di violazioni circa l'occupazione a nero di tre operai, nonché l'impiego di personale non inquadrato nelle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori assunti e regolarmente occupati, tali infrazioni hanno causato provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale, in applicazione dell'art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, provvedimenti successivamente revocati su richiesta delle ditte, previo pagamento della relativa sanziona amministrativa per un importo pari a € 9.000,00 e sanzione penale per un ammontare di € 4.000,00.
 
                    

 
                             
                             
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