San Valentino
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Vita di città

San Valentino tra mito e realtà: la storia di due innamorati di Cerignola

L'intervista alla coppia longeva, che ci svela i suoi segreti per una dolce vita con la propria metà

Ogni anno, il 14 febbraio ricorre una festa dedicata agli innamorati, ma puntualmente questa ricorrenza assume connotazioni nuove e toni straordinari, grazie anche alle storie di coppie che ci testimoniano attraverso il loro vissuto una fede stabile verso l'Amore, sentimento unico e raro, messo in dubbio solo dai cambiamenti repentini della società odierna, spesso afflitta da problematiche ancora tutte da risolvere e nemiche dell'amore. Ci siamo chiesti come nasce questa ricorrenza nella storia, chi è stato San Valentino e soprattutto cosa c'è di vero.

Animata da una certa curiosità ho iniziato a spulciare vecchi libri dove il Santo in questione figura come un vero martire dei tipi anticristiani. In realtà pare siano esistiti più santi aventi questo nome, ma solo due furono i più noti ai più dell'epoca per il loro operato a favore della cristianità e della morale al servizio di un sentimento riconosciuto quale nobile valore ancor oggi.

La storia più accreditata sul Santo Protettore


Uno di questi martiri vantava i natali a Interamna (attualmente riconosciuta come Terni, città umbra) e la storia narra che il vescovo, operatore di pace, si dedicasse a proteggere sul serio le coppie innamorate, incoraggiandole e guidandole verso il matrimonio e la procreazione. Un vero difensore delle storie d'amore più complicate, poi decapitato verso il 275 d. C. All'epoca, pare fosse in voga un rito pagano dedicato al dio della fertilità, Luperco aveva la meglio sui riti pagani. Il rito consisteva nel ricercare a casaccio donne e uomini con cui si poter festeggiare in modo dissoluto e non certo in modo incline all'idea di amore dei cristiani. Il Papa Gelasio 1, nel 496 d. C, rinominò la festa trasformandola in festività cristiana e conferendo all'ormai Santo di Terni la protezione a chiunque si fosse avvicinato al sentimento amoroso con gioia e sincero afflato.

L'intervista alla coppia di Cerignola


Dopo aver letto compiaciuta una serie di storie d'altri tempi, dirigo la mia curiosità sull'attualità ed in particolare è la storia di una coppia a me vicina che suscita attenzione ed intenerisce: è raro trovare matrimoni duraturi dove vige ancora entusiasmo e gioia di condivisione.

La coppia è senza dubbio longeva (quasi 50 anni trascorsi insieme). Si direbbe una storia d'altri tempi, ma no, non è così: le storie d'altri tempi raccolgono contesti storici davvero unici e spesso poco benessere economico e tanto, ma tanto romanticismo. Questa pare essere una storia comune e non troppo cervellotica dove l'amore ha trovato rifugio più volte nei cuori dei protagonisti e dove gli stessi hanno spesso faticato a trovarlo nei propri.

Qual è il segreto di tanta perseveranza e accettazione nelle reciproche diversità?
«Noi siamo innamorati come fosse il primo giorno, il colpo di fulmine esiste e probabilmente nonostante è giusto che ci debba essere impegno e dedizione quotidiana in modo assolutamente reciproco, non è mai stato un collante per noi, piuttosto la differenza l'ha sempre fatta l'attrazione mentale e fisica e l'entusiasmo per la condivisione di tutto, nel bene e nel male: senza l'entusiasmo di voler condividere tutto, non avremmo retto a lungo».

Qual è il segreto per far sì che un amore sia longevo e non assuefatto alla routine che spesso toglie energia ed entusiasmo alla coppia?
«Tutti cercano un segreto di felicità e benessere reciproco, ma non sempre si può trovare una spiegazione, a volte è pura chimica. Noi ci impegniamo ogni giorno litigando pure per evitare di spegnerci come persone e come coppia».

Ma allora il segreto è litigare ogni tanto per tenere vivo un rapporto?
«Certo che no. Si sta davvero bene, quando si è in pace con sé stessi e noi possiamo dire che abbiamo finalmente trovato un equilibrio insieme».

I tempi cambiano e i quesiti trovano in ognuno di noi risposte differenti e inaspettate, ma non sarà piuttosto che l'amore è un sentimento vero ed ognuno può trovare semplicemente la propria ricetta di coppia, togliendo o aggiungendo ciò che fa star bene ad entrambi?

Per me l'amore è universale e anche in tali ricorrenze, spesso frutto di un marketing orientato all'acquisto di beni e servizi. Sarebbe bene non dimenticarlo mai: l'amore è vita. Ovunque e per tutti.
  • Amore
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