
Sindaco Metta: Nardò - Audace Cerignola, chiediamo di essere tutelati da arbitraggi che non ci favoriscano ma che garantiscano l’imparzialità.
Accettiamo il risultato ma non possiamo non elevare una protesta molto vibrante, lo farò da Primo Cittadino della Città di Cerignola, non da tifoso dell’Audace. Chiediamo il massimo rispetto per la nostra società calcistica.
Cerignola - lunedì 15 gennaio 2018
19.29 Comunicato Stampa
Dopo la partita di calcio tra il Nardò e l'Audace Cerignola, disputata in data 14 Gennaio allo Stadio "Giovanni Paolo Secondo" di Nardò, il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta, alla luce di quanto accaduto dichiara:
"Esprimo a nome della Città di Cerignola, e mio personale, il più vivo ringraziamento alla Società Sportiva Calcio Nardò per la squisita accoglienza riservataci domenica 14 Gennaio, ringraziamento che estendo al Presidente, alla Dirigenze e alla tifoseria granata per aver fatto sì che quella di domenica sia stata una bella giornata di sport.
Purtroppo, però, le note positive di esauriscono con i ringraziamenti perché domenica ho assistito alla più grande ingiustificata ingiustizia che mi sia capitata di vedere in uno stadio di calcio.
La concessione del calcio di rigore a favore del Nardò non può essere classificata come errore del Direttore di gara. Capisco l'errore umano ma la decisione dell'arbitro Angelucci difficilmente può essere classificata come tale, reputo sia atto doloso e deliberato per danneggiare la società Audace Cerignola.
Ritengo questa una decisione scandalosa e ciò mi porta a fare una protesta ufficiale a nome della Città di Cerignola alla federazione e alla Associazione degli arbitri perché questi episodi non abbiano più a verificarsi.
Accettiamo il risultato ma non possiamo non elevare una protesta molto vibrante, lo farò da Primo Cittadino della Città di Cerignola, non da tifoso dell'Audace. Chiediamo il massimo rispetto per la nostra società calcistica, chiediamo di essere tutelati da arbitraggi che non ci favoriscano ma che garantiscano l'imparzialità. Ci sentiamo defraudati e questa sensazione è molto sgradevole. Sono costernato per il Presidente Grieco, per i Dirigenti, per i giocatori che nel campo hanno dato l'anima e non meritavano un simile trattamento. Non vogliamo nessun privilegio ma, al tempo stesso, nessun danneggiamento".
"Esprimo a nome della Città di Cerignola, e mio personale, il più vivo ringraziamento alla Società Sportiva Calcio Nardò per la squisita accoglienza riservataci domenica 14 Gennaio, ringraziamento che estendo al Presidente, alla Dirigenze e alla tifoseria granata per aver fatto sì che quella di domenica sia stata una bella giornata di sport.
Purtroppo, però, le note positive di esauriscono con i ringraziamenti perché domenica ho assistito alla più grande ingiustificata ingiustizia che mi sia capitata di vedere in uno stadio di calcio.
La concessione del calcio di rigore a favore del Nardò non può essere classificata come errore del Direttore di gara. Capisco l'errore umano ma la decisione dell'arbitro Angelucci difficilmente può essere classificata come tale, reputo sia atto doloso e deliberato per danneggiare la società Audace Cerignola.
Ritengo questa una decisione scandalosa e ciò mi porta a fare una protesta ufficiale a nome della Città di Cerignola alla federazione e alla Associazione degli arbitri perché questi episodi non abbiano più a verificarsi.
Accettiamo il risultato ma non possiamo non elevare una protesta molto vibrante, lo farò da Primo Cittadino della Città di Cerignola, non da tifoso dell'Audace. Chiediamo il massimo rispetto per la nostra società calcistica, chiediamo di essere tutelati da arbitraggi che non ci favoriscano ma che garantiscano l'imparzialità. Ci sentiamo defraudati e questa sensazione è molto sgradevole. Sono costernato per il Presidente Grieco, per i Dirigenti, per i giocatori che nel campo hanno dato l'anima e non meritavano un simile trattamento. Non vogliamo nessun privilegio ma, al tempo stesso, nessun danneggiamento".