Brigida Andreano: “A Stornara la scuola si apre all’esterno, letture anche nei bar”

Un progetto sperimentale di Bibliolettura per far scoprire la bellezza della lettura ai bambini e alle loro famiglie: a fare da apripista a questo originale percorso che prevede momenti di lettura condivisi tra docenti, alunni e genitori, sia nei locali scolastici che al di fuori di essi, è l'Istituto Comprensivo "Giovanni Paolo I" di Stornara.

Abbiamo raggiunto la Referente della Biblioteca scolastica, l'insegnante Brigida Andreano, per conoscere più da vicino e nei dettagli questo interessante e innovativo progetto.

Dopo aver prestato servizio di insegnamento per vent'anni a Cerignola (presso la Scuola Marconi), la Andreano da circa due anni è a Stornara, presso l'Istituto Comprensivo "Giovanni Paolo I".

La cultura ha sempre permeato la vita e l'attività professionale di questa validissima docente, che in passato ha ricoperto anche il ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo presso il Comune di Stornara.

Con l'entusiasmo e la vitalità che la contraddistinguono, ci ha raccontato del progetto che lei stessa sta seguendo in quanto Referente della Biblioteca scolastica, spiegando nei dettagli come funziona e quali sono le finalità.

"Il progetto Bibliolettura, scritto e approvato quest'anno, è stato fortemente voluto dalla Dirigente, prof.ssa Matilde Iaccarino, che mi affianca e collabora alle attività. È rivolto agli alunni della scuola primaria e ai cinque anni della scuola dell'infanzia, coinvolge tutte le interclassi. Sono previsti incontri in biblioteca, in cui vengono letti e approfonditi alcuni libri scelti appositamente in base all'età, si tratta ovviamente di volumi calibrati che trattano di argomenti importanti per la vita sociale delle nuove generazioni. La maggior parte dei libri letti ai bambini si occupano di temi di educazione civica", ha spiegato Brigida Andreano.

Professoressa, come sta andando il progetto? E' in grado di fare un primo bilancio?

"Il progetto, pur essendo sperimentale, sta procedendo abbastanza bene. I bambini frequentano volentieri gli incontri in biblioteca, sono coinvolti e interessati dalle letture. Abbiamo avviato anche il servizio di prestito all'interno della biblioteca scolastica, e anche questo funziona molto bene. Parecchi genitori ci riferiscono di aver notato un cambiamento nei loro figli che, invece di trascorrere il tempo sul cellulare o giocando alla Playstation, preferiscono leggere un libro preso in biblioteca. Inoltre, siccome nel nostro istituto il 30% degli alunni è formato da minori stranieri che non frequentano l'ora di religione, facciamo in modo che in quei momenti vuoti si intrattengano piacevolmente in biblioteca a leggere"

Riuscirebbe a riassumere le finalità di questo progetto di Bibliolettura?

"Ci saranno, a breve, incontri con le famiglie sia in biblioteca, che nei luoghi pubblici. Uno degli obiettivi principali del progetto è infatti quello di aprire la scuola al territorio attraverso lo strumento della lettura, che riesce ad accomunare più fasce di età. Il primo incontro si terrà il 5 Marzo prossimo, presso la Biblioteca scolastica dell'Istituto, dalle ore 17 alle 18.30.

Genitori, alunni e docenti potranno ascoltare le parole di una giovanissima scrittrice di Stornara, che ha pubblicato il suo primo libro intitolato "Dalla mia finestra". Sarà un'occasione per confrontarci insieme sui temi affrontato nel libro, lanciando ai genitori un messaggio: tutti i ragazzi hanno qualcosa di bello e interessante da trasmetterci. Dobbiamo solo essere disposti ad ascoltare.

Successivamente al primo, organizzeremo incontri di lettura con i genitori anche presso bar e sedi di associazioni culturali, perché è importante che la bellezza della lettura possa arrivare ovunque, seguendo un percorso parallelo tra bambini e adulti. La lettura ci rende liberi, ci arricchisce, ci forma ad ogni età. A Maggio mostreremo poi i risultati delle letture laboratoriali, termineremo il progetto con eventi e incontri con alcuni autori.

Un altro obiettivo del progetto consiste nel formare i cittadini del domani in sinergia con le famiglie. Detto così sembra ambizioso, ma nella pratica lo stiamo mettendo in pratica ogni giorno, con passione e dedizione. E devo dire, con grande soddisfazione!"