La sfida di Francesco Capuano, creatore ed illustratore della locandina Ceriwine 2023 di Cerignola

Dietro ad un evento c'è sempre il lavoro di chi-per forza di cose-resta in ombra, eppure spesso apporta un contributo che va oltre il semplicistico "fare qualcosa". Per questo merita di essere raccontato.

Francesco Capuano è un giovane grafico ed illustratore cerignolano che, ad un certo punto della sua vita, come è successo e succede a tanti, ha deciso di andare via dalla sua città di origine.

"Sono andato via da Cerignola nel 2000, ferito da parole giudicanti e desideroso di un futuro migliore. Sono cresciuto con la convinzione che la felicità la si può trovare altrove, per poi scoprire che questo è lo stesso pensiero che hanno anche i giovani di posti che per me rappresentano l'evasione. Ma allora cos'è che ci può rendere appagati? Ho sempre convissuto con dei dubbi, fermi lì in attesa di risposta: è giusto andar via?", scrive sul suo profilo social.

Francesco ha trovato il modo di poter contribuire a rendere migliore Cerignola, e lo ha fatto nel modo che gli è più congeniale: disegnando, creando illustrazioni e grafiche che possano colpire chi le guarda facendo arrivare chiaramente passare il messaggio che rappresentano.

"Qualche anno fa Roberto, il mio amico del cuore, che ha deciso di tornare, mi racconta di questa nuova associazione che ha creato con ragazzi come lui, coraggiosi, pieni di passione e orgoglio. Il Titolo. Il loro obiettivo è quello di combattere il giudizio disfattista, promuovere le eccellenze locali, organizzare eventi per creare comunità e riscoprire la storia e i personaggi che hanno dato lustro al nostro territorio. Ad essere sincero, consideravo la loro nobile spinta un po' utopica, è troppo difficile, mi dicevo.

Ma ho sempre sostenuto il loro lavoro. Vedi? Loro rimangono, tu sei scappato... Mi ripetevo. Fino a quando mi hanno chiesto di aiutarli nella costruzione dell'immagine del CeriWineFest2023, festival delle produzioni locali. Colgo l'occasione e mi sfido per questo progetto", prosegue il suo racconto.

Le sue illustrazioni rendono ancora più preziosa la locandina contenente il programma e i produttori aderenti all'iniziativa.

Con grande umiltà e professionalità, Francesco spiega nel post come è nata l'idea grafica alla base del lavoro poi realizzato, che è la locandina definitiva del Ceriwine 2023. Fermiamoci quindi ad osservarne i particolari e i dettagli.

"Con Roberto e Gabriele due dei fondatori, ci chiedevamo quale potesse essere l'ispirazione migliore per un manifesto del genere. Dev'essere pura decorazione o dovremmo dargli più profondità? Abbiamo cercato nella storia di Cerignola ed abbiamo quindi immaginato un brindisi, un brindisi immaginario tra due personaggi che hanno fatto la differenza nella storia agricola ed enologica locale, il Conte Giuseppe Pavoncelli e la Duchessa Montmorency, figure che hanno reso gloriosa la storia enologica di Cerignola contribuendo ad un processo di vignetazione che ha determinato l'esportazione dei nostri vini in tutto il mondo. Un processo che ha garantito ricchezza e cultura nel nostro territorio. Dai loro bicchieri prende vita il vino, che fa da filo conduttore del CeriWine, si unisce agli altri prodotti eccellenti della nostra terra, olive, olio, grano e prodotti della panificazione.

Ho disegnato questa illustrazione lasciandomi ispirare dalle suggestioni musicali della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, che la scrisse proprio a Cerignola nel 1890. Realizzo finalmente che, anche se vivo lontano, posso contribuire alla crescita della città delle mie origini regalando quello che so fare, il grafico. Il cuore ci unisce al di là delle distanze. Ora mi sento orgoglioso, felice di poter contribuire".

La storia di Francesco è quella di un giovane che ama la sua città e che, nonostante sia lontano, ha voluto dare il suo contributo per portare bellezza e arte in un evento che Cerignola e i cerignolani meritano di vivere pienamente. E per questo lo ringraziamo.