Leonardo Dimmito
Leonardo Dimmito
Cronaca

Omicidio Stefano Tango: la confessione di Leonardo Dimmito al quale non vengono concessi i domiciliari. Continuano le indagini.

La richiesta degli arresti domiciliari avanzata dalla difesa non è stata accolta dal GIP Zeno in quanto, essendo ancora in una fase di pura conoscenza dei fatti è assolutamente necessario impedire che vi siano rapporti tra Dimmito e gli altri soggetti dell'indagine

Stando alle immagini catturate da sistemi di videosorveglianza e alle ricostruzioni effettuate da Carabinieri e Polizia, Leonardo Dimmito entrò nel Bar il 24 Agosto 2017 consumando un caffè per poi accomodarsi fuori ed attendere l'arrivo di Stefano Tango. Dai sistemi di videosorveglianza appare chiara la scena in cui il Dimmito, alla vista di Tango, si è aramto per poi far fuoco. Questi elementi hanno spinto immediatamente gli inquirenti a ricercare Leonardo Dimmito già dopo le prime ore del delitto, ricerca termina il 25 Agosto alle ore 13:00 con la costituzione e la confessione del Dimmito accompagnato dal legale dott. Antonello De Cosmo.
Dalle deposizioni dell'indagato si apprende che da qualche tempo Stefano Tango gestiva un magazzino di frutta e verdura di una azienda barese per la quale Leonardo Dimmito aveva prestato la sua attività lavorativa per un periodo di circa quattro anni. Il Dimmito più volte aveva chiesto di essere reintrodotto nel magazzino incontrando, però, il diniego di Tango che, in più occasioni, aveva minacciato di morte il Dimmito qualora avesse contattato i proprietari del magazzino per la reintroduzione. Dimmito dichiara che due giorni prima dell'omicidio il Tango lo aveva pestato e minacciato di morte. Le continue angherie, i continui atti di prepotenza e violenza del Tango hanno portato Dimmito all'esasperazione e disperazione sfociata poi nell'omicidio.
Queste le deposizioni di Dimmito al GIP Domenico Zeno che, però, informa che occorrerà prima accertare alcune verità che non ancora convincono come ad esempio la richiesta di interrompere le riprese delle telecamere avanzata da Dimmito al gestore di una pubblico esercizio e nel contempo occorrerà procedere con l'interrogatorio alla azienda barese titolare del deposito di frutta e verdura per accertare la conoscenza del Dimmito, del Tango e l'eventuale conoscenza dei fatti raccontati dal Dimmito.
La richiesta degli arresti domiciliari avanzata dalla difesa non è stata accolta dal GIP Zeno in quanto, essendo ancora in una fase di pura conoscenza dei fatti è assolutamente necessario impedire che vi siano rapporti tra Dimmito e gli altri soggetti dell'indagine. Secondo i PM Alessandra Fini e Francesco Diliso l'omicidio in oggetto è aggravato dalla premeditazione, dal porto, dalla detenzione illegale e ricettazione dell'arma del delitto. Leonardo Dimmito resta in carcere.
  • notizie
  • Notizie Cerignola
  • Notizie Puglia
  • Notizie Capitanata
Altri contenuti a tema
Bonito rifiuta l’indennità da Sindaco, Metta “ha fatto una cosa giusta” Bonito rifiuta l’indennità da Sindaco, Metta “ha fatto una cosa giusta” Come sarà organizzata l’opposizione mettiana. “Saremo opposizione esemplare. Non faremo lettere anonime, denunce intimidatorie, nessuna ripicca e ritorsione!”
Report aggiornato situazione pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia Report aggiornato situazione pazienti Covid-19 ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia I pazienti Covid-19 ricoverati sono 34 di cui 17 non vaccinati e 13 con la sola prima dose di vaccino
Rimbalzo del numero di attualmente positivi in Puglia: quasi 100 in più Rimbalzo del numero di attualmente positivi in Puglia: quasi 100 in più Scende però il numero dei ricoverati
Contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale Contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale 46.000 articoli sequestrati e 79 denunciati alla Procura della Repubblica
Franco Metta, l’analisi della sconfitta elettorale e il futuro politico Franco Metta, l’analisi della sconfitta elettorale e il futuro politico L'ex sindaco: “Abbiamo perso e basta. Lo abbiamo deciso noi. Se volevate una persona che comperasse il consenso della gente non sceglievate me”
A Stornara il Prefetto Esposito, il Questore Sirna e i vertici provinciali dei Carabinieri e Finanza A Stornara il Prefetto Esposito, il Questore Sirna e i vertici provinciali dei Carabinieri e Finanza Dopo l’aggressione ai gemelli 32enni lo Stato si è presentato compatto a Stornara. Si sarebbe dovuta presentare anche la Politica che governa la nazione
Il sindaco Bonito rinuncia all’indennità di mandato Il sindaco Bonito rinuncia all’indennità di mandato “Il mio impegno per Cerignola sarà totalmente gratuito per tutta la durata del mandato"
Covid in Puglia, indice di contagio sempre sotto l'1% sui test delle ultime ore Covid in Puglia, indice di contagio sempre sotto l'1% sui test delle ultime ore Salito a 150, dall'inizio dell'emergenza, il numero dei deceduti la cui provincia di residenza non è stata resa nota
© 2001-2024 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.