edicola mercadante
edicola mercadante
Attualità

Resiste l'edicola storica a Cerignola, «bisogna reinventarsi ogni giorno per tirare avanti»

Oggi le edicole sono diventate punti multiservizi per scongiurare la chiusura

La crisi della carta stampata è tangibile: ogni giorno giornali e riviste scompaiono dopo anni di pubblicazioni ed uscite in edicola. Il giornalista Marcello Veneziani ha definito gli edicolanti e i librai, in maniera assai romantica, "spacciatori di carta", mettendo in evidenza i cambiamenti a cui sono soggetti in una società che ormai viaggia sui binari più veloci della tecnologia.

Le edicole-sempre parafrasando Veneziani- "sono diventate bunker-edicole, vendono di tutto, come i cinesi, anche frittelle a mezzo stampa". Basta dare un'occhiata per capire come, ormai, i giornali e le riviste rappresentino solo una minima parte di ciò che un'edicola propone alla clientela.

Non fanno eccezione le edicole storiche, quelle che si tramandano nel tempo e che-anche per la fortunata posizione in centro- resistono strenuamente ai colpi della concorrenza e della tecnologia.

A Cerignola l'edicola "Mercadante" di Giovanni Iacobazzi è tra le più datate in città. La prima gestione della struttura, che è sempre rimasta in quella posizione, quasi ad angolo di Viale Roosevelt e di fronte a Piazza Matteotti, risale addirittura al 1950.

Gli abbiamo chiesto di parlarci di questa attività, di come vanno le cose, di eventuali prospettive future. E lui, che ha imparato negli anni a remare nonostante il mare grosso, ci ha risposto con tranquillità ed un pizzico di ottimismo.

Questa è un'edicola storica, che è rimasta in piedi nel tempo e che è impossibile non notare perché è ubicata in pieno centro cittadino. Da quanto ne sei proprietario?
"Sono quasi 25 anni che mi occupo di questa attività. Ma l'edicola esiste dal 1950, sicuramente è storica, anche per la sua posizione nel cuore del centro storico, ad un passo dal Teatro Mercadante e dal Duomo".

Quali sono i cambiamenti che hai notato nel corso degli anni?
"Sicuramente l'avvento e la diffusione della tecnologia ha cambiato le cose, ma per fortuna, anche se a fatica, la carta stampata resiste, perché ha ancora un certo fascino".

La crisi della carta stampata sta portando le edicole ad adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Quali sono i servizi che hai aggiunto per fidelizzare e ampliare la clientela?
"Oggi l'edicola è in grado di offrire numerosi servizi: pagamento delle bollette, visure catastali e camerali, ricariche telefoniche, biglietteria mezzi pubblici, ritiro pacchi. Insomma, all'edicola si può fare di tutto se proprio si decide di non acquistare un giornale!".

Edicole simili a tabacchini nelle offerte ed anche nell'utenza. Una curiosità: restano comunque i nostalgici, i fedeli dei quotidiani e delle riviste cartacee?
"Sicuramente l'utenza è cambiata, si è allargata pure in un certo senso. Ma solo la "vecchia guardia" resta fedele alla carta stampata, il target va dai 40 ai 60, ma va anche oltre. I giovani che leggono ancora le riviste sono purtroppo molto pochi, diminuiscono sempre di più".

Quali sono le riviste che attirano ancora i più giovani?
"Ai giovani e ai bambini riesco a vendere giusto alcune collane di libri da collezione e riviste che contengono gadget".

Resistono ancora i collezionisti?
"Sì, quelli ci sono ancora, di tutte le età".

L'edicola mostra visibilmente i cambiamenti della nostra società, con i bimbi che preferiscono far acquistare giocattoli piuttosto che un fumetto di Topolino. Come vivi tu personalmente questo cambiamento, e cosa prevedi per il futuro?
"I più piccoli subiscono l'influenza della pubblicità, quindi chiaramente se ne lasciano condizionare nella scelta dei giochi e dei gadget proposti. Solo alcuni genitori spingono i propri figli a leggere riviste, e comprano l'intramontabile Topolino".

L'aumento dei servizi ha comportato un maggiore aggravio di ore nel tuo lavoro?
"Le mie ore lavorative sono sempre le stesse, circa 14 ore al giorno. Fare l'edicolante è un'attività impegnativa, oltre alle incombenze da svolgere ogni giorno, è necessario lasciare i problemi a casa e sorridere ai clienti".

Ed infatti, durante la nostra intervista, Gianni non ha trascurato alcun cliente. Con il sorriso che è parte di sé, da bravo ed esperto edicolante, ha accolto e soddisfatto le più svariate richieste. Come fa ogni giorno, da quasi 25 anni.
  • intervista
Altri contenuti a tema
Caffè a 50 cent, ma la tazzina si porta da casa: l’opinione di alcuni baristi di Cerignola sull’iniziativa di un bar di Venafro Caffè a 50 cent, ma la tazzina si porta da casa: l’opinione di alcuni baristi di Cerignola sull’iniziativa di un bar di Venafro Potrebbe rivelarsi un modo originale per acquisire e fidelizzare la clientela
Roberto Riccardi, attore di Cerignola: “I talent show? Ottima vetrina per esprimere il talento” Roberto Riccardi, attore di Cerignola: “I talent show? Ottima vetrina per esprimere il talento” Il 31enne sarà nel cast della fiction “Il Maresciallo Fenoglio” sulla Rai, in onda a partire dal 27 Novembre
Michele Cotugno, da Cerignola a Campi Bisenzio per aiutare le popolazioni alluvionate Michele Cotugno, da Cerignola a Campi Bisenzio per aiutare le popolazioni alluvionate E’ partito dopo aver visto in tv le immagini dei paesi completamente devastati
Verso il parco nazionale per il fiume Ofanto, intervista a Michele Marino Verso il parco nazionale per il fiume Ofanto, intervista a Michele Marino Nuove prospettive di marketing e maggiore tutela ambientale: il parere del presidente del Consorzio Pro Ofanto
Andrea Ciavarella, il “piccolo Schettini di Cerignola” Andrea Ciavarella, il “piccolo Schettini di Cerignola” Il bambino, di undici anni, è un appassionato studioso di Astronomia e Fisica
Gerri Errico, stilista di Cerignola: “Il mio brand Hagios Handmade per il Vescovo più giovane d’Italia” Gerri Errico, stilista di Cerignola: “Il mio brand Hagios Handmade per il Vescovo più giovane d’Italia” Da circa venti anni Errico disegna e crea in ambito ecclesiastico in molti paesi del mondo
Gerardo Cristiano, “Cristianidd” di Cerignola: “Sono un cantastorie e adoro il dialetto” Gerardo Cristiano, “Cristianidd” di Cerignola: “Sono un cantastorie e adoro il dialetto” Suo padre amava raccontare storie, lui tramanda con passione questa arte in vernacolo
Michele Lastella, attore di Cerignola: “Ogni volta che ritorno nella mia città provo sentimenti contrastanti” Michele Lastella, attore di Cerignola: “Ogni volta che ritorno nella mia città provo sentimenti contrastanti” A tu per tu con l'attore, regista e scrittore, che si racconta e fa gli auguri a tutti i cerignolani
© 2001-2024 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.