Restyling di piazza Duomo a Cerignola: modificare o preservare?

Il restyling di piazza Duomo a Cerignola è uno dei temi più dibattuti negli ultimi giorni, motivo per cui la redazione di CerignolaViva ha deciso di lanciare un sondaggio social aperto alla cittadinanza. In questo modo i lettori hanno potuto esprimere la propria opinione in merito, anche commentando i cinque progetti realizzati da cinque architetti differenti. Questi ultimi hanno partecipato al concorso di idee, giudicato da una commissione di valutazione, la quale ha stilato una classifica delle proposte.

Il progetto risultato vincitore è quello curato da Sara Musarò. A seguire ci sono i progetti a cura di Marco Dileo, Liana Traversi, Antonio Dielo (secondo posto), Mariantonietta Ciavarella (terzo posto), Erika Maddalena (quarto posto) e Pasquale Rubino (quinto posto).

Sono eterogenei i commenti dei cittadini riguardo ai vari progetti. Tra questi c'è chi ritiene assolutamente inaccettabile qualsiasi tipo di modifica, se non per migliorie legate alla pavimentazione e alla pulizia ordinaria, affidata anche e soprattutto al buonsenso dei cittadini.

«Perché si deve necessariamente modificare anziché conservare»?: questo un commento emblematico che ne racchiude tanti altri.

«A mio modesto parere non vedo perché modernizzare un luogo storico classico – è stato aggiunto - come in passato è già successo per la nostra meravigliosa Villa comunale».

Sicuramente prevale una fetta dei cerignolani le cui idee vanno nella direzione di preservare la storia e la tradizione della città, soprattutto perché si tratta di un luogo simbolo per Cerignola.

«Le storiche fontane non vanno tolte, ma valorizzate con pulizia giornaliera, controlli e rimanere sempre zampillanti, così come nei miei ricordi di bambina – si legge nei commenti -insieme al Duomo, sono il simbolo della nostra Cerignola».

Ancora, si legge: "La nostra Piazza Duomo è bella così com'è... basterebbe solo un piccolo restyling della pavimentazione, pulizia e civiltà".

Sempre a proposito della pavimentazione ci sono altre idee: "Secondo me le fontane non vanno tolte..ci vorrebbe una pavimentazione di sanpietrini... perché quell'asfalto è un obrobio per una cattedrale, delle fioriere...una bella ristrutturazione sia fuori che dentro il Duomo".

Se c'è comunque chi ha apprezzato i singoli progetti, rilevandone i lati positivi come il fatto che si adattano al contesto e ai tempi, c'è chi invece li ha ritenuti troppo moderni per un luogo così storico.

«Quella è una piazza. Deve rimanere piazza. Qualsiasi tentativo di sistemazione deve fare i conti con: le processioni, i cantanti, gli spettacoli, i comizi – si legge - Basta renderla bella e con inserimenti di "opere d'arte/scultoree».

Tra le proposte migliorative c'è quella della creazione di un ampio spazio verde in piazza Duomo: «Sarebbe ideale aggiungere più verde, per le temperature e per l'aria, e creare zone d'ombra con alberi ad alto fusto».

Non mancano le opinioni sul necessario cambiamento di mentalità dei cittadini: «Potete abbellirla quanto e come volete perché sono favorevole al progresso, il problema rimane la maleducazione».