FLV Cerignola, sconfitta a testa alta contro Messina

La domanda è oziosa: chissà in quale posizione di classifica si troverebbe la FLV se avesse giocato qualche partita in più come quella giocata ieri sera contro Messina. La domanda è destinata a cadere nel vuoto o più probabilmente a trovare risposta nel prossimo campionato. La partita di ieri è stata affrontata senza timore reverenziale nei confronti della più che probabile candidata alla promozione in A2. Una gara in cui la FLV è riuscita spesso a mettere paura alla capolista delle ex Martilotti, Muzi e Pisano, mettendone in difficoltà la costruzione di gioco, costringendole spesso a concedere free ball e riuscendo con Francesca Galuppi a respingere spesso le cannonate in attacco delle siciliane.

Una gara macchiata dal brutto infortunio al ginocchio occorso a Michela Pisano verso la fine del primo set che ha costretto Messina a fare a meno del libero titolare per il resto della gara. Nonostante la sconfitta per 1-3 Cerignola porta a casa la grinta sfoggiata nel primo set, conquistato a denti stretti nel quale ha sfoderato un carattere che le è mancato in gare contro avversarie più abbordabili. Resta il rammarico unito però alla consapevolezza che con la retrocessione in B2 la FLV pagherebbe alla stagione un conto più salato di quello che le spetterebbe. Riflessioni che lasciano il tempo che trovano. Domani sera Cerignola dovrà ritornare a giocare davanti al proprio pubblico nella gara contro la Zero5 Castellana Grotte e avrà l'opportunità di confermare quanto di buono espresso ieri. Per il resto, citando coach Marcello Sarcinella, "brave loro".